Ancora un bell'appuntamento, con la rubrica Riflettiamo insieme, il secondo, proposto e curato dalla psicologa e psicoterapeuta Maria Grazia Ceparano (Gestalt) che affronta insieme a Claudio Coppini tre tematiche fondamentali nell'esistenza di ogni essere umano: presenza, consapevolezza, responsabilità

In questa seconda puntata parliamo della consapevolezza. La consapevolezza è esattamente l'altra faccia della presenza, nel senso che non può esserci presenza senza consapevolezza e viceversa. Ma qui sorge una questione molto importante che è l'addestramento alla consapevolezza. Se io sono consapevole della mia distrazione posso indagare sul perché e sul come mai questo accade, nel caso contrario non ho elementi di indagine conoscitiva e questa si basa prevalentemente sul "cosa sento" o meglio ancora sul "come mi sento". Questa del sentire  è l'unica bussola che ci può aiutare nel nostro viaggio esistenziale, perché ci dà informazioni sulla nostra esperienza interna, che è unica e diversa  dagli altri, ma che con gli altri deve comunque relazionarsi. Diceva il grande Socrate " Una vita inconsapevole non è degna di essere vissuta". A  patto -aggiunge la dottoressa Ceparano – che ci si accorga di questo ( l'inconsapevolezza). La gestalt accompagna la persona in questo cammino interiore permettendogli sempre di più di diventare consapevole di ciò che sente, di ciò che pensa e di ciò che fa. Il risultato è una vita non certo con meno problemi, ma con più possibilità di soluzioni. 

Per contatti con la dottoressa Maria Grazia Ceparano – Istituto Mercurius Firenze: 335 804 6404, mail: mercuriusfirenze.it profilo facebook Maria Grazia Ceparano

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