Maol/ARnews – Molti avventisti del 7° giorno dei paesi cha fanno parte della Divisione Intereuropea (Eud) della Chiesa, restituiscono una somma maggiore in decima. Durante il Consiglio di primavera del Comitato esecutivo dell’Eud, tenutosi a «Villa Aurora», nell’Istituto avventista di cultura biblica di Firenze, alla fine di maggio, sono stati presentati i dati dalla tesoreria. La decima arrivata alla Divisione nel 2013 ammonta a 100 milioni di euro, un importo simile a quello del 2012.
Si è registrata una diminuzione significativa nei paesi economicamente in difficoltà, come Spagna e Portogallo, dove la decima è scesa di circa il 20 per cento negli ultimi cinque anni, secondo quanto rilevato da Norbert Zens, tesoriere dell’Eud. Di conseguenza, l’Eud si è impegnata molto ad aiutare le Unioni di questi paesi a gestire meglio la loro situazione.
Vi è stato invece un aumento delle decime in altre parti della Divisione, che si estende da Repubblica Ceca e Bulgaria a est, fino a Francia e Portogallo a ovest, e ciò ha contribuito a stabilizzare il dato complessivo. Un esempio: la decima restituita dagli avventisti in Francia, Belgio e Lussemburgo è aumentata di circa il 30 per cento in cinque anni. Ciò che è particolarmente significativo è che la maggior parte della crescita è dovuta un aumento delle decime restituite da ciascun membro di chiesa.
“I nostri membri sono benedetti da Dio in maniera speciale e sono molto generosi nel donare per diffondere la buona notizia della salvezza in Cristo e del suo imminente ritorno. Di questo siamo grati al Signore”, ha affermato Zens alla fine dell’incontro.