In Atti 17: 23-28, l'apostolo Paolo, confrontandosi con gli ateniesi, molto devoti a tante divinità, parlò loro di un Dio che non conoscevano, a cui era dedicato un loro altare votivo: “Ciò che voi adorate senza conoscerlo, io ve l’annunzio […].

Di fronte al mistero di Dio, l'uomo può provare stupore o terrore, amore o odio, ma mai indifferenza perché lui è la vita.

E la Bibbia è l'unico documento che ci parla di Dio, di Gesù, della storia e della profezia, del passato, del presente e del futuro. Ѐ fonte di verità e guida sicura nel cammino della speranza.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro commentano il testo di questa riflessione di Paolo Todaro, pastore avventista.

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