Lo chiedono le organizzazioni per la pace in una lettera aperta.

Adventistischer Pressedienst Apd – Dal 31 agosto all'8 settembre si svolge a Karlsruhe, in Germania, l’XI Assemblea del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) all’insegna del motto “L’amore di Cristo muove, riconcilia e unisce il mondo”. In una lettera aperta al Comitato centrale del Cec e ai delegati, Chiesa e Pace, insieme a varie organizzazioni ecumeniche per la pace, esprime l'auspicio che l'Assemblea 2022 sia una piattaforma di dialogo e comprensione. Chiesa e Pace è attivamente coinvolta in questo dialogo.

“Negli ultimi decenni, la comunità ecumenica mondiale ha condannato agli armamenti militari, la guerra e la minaccia delle armi nucleari con decisioni e parole rivoluzionarie. Questo la rende un esempio luminoso per molti cristiani” sottolineano i firmatari. Soprattutto in questi tempi è indispensabile un chiaro impegno del movimento ecumenico globale per la rinuncia alla violenza e per il disarmo militare.

Dubbi sull'etica della pace cristiana 
“Osserviamo con grande preoccupazione che molte persone, sotto l'impatto della guerra in Ucraina, dubitano dell'etica cristiana della pace. Mettono in discussione l'obiettivo di superare la violenza attraverso l'amore per il nemico e la riconciliazione, e quindi anche una politica di costruzione civile della pace”, continua la lettera. I firmatari sono convinti che la fine di tutte le guerre e lo sviluppo congiunto della pace, della giustizia e dell'integrità del creato debbano essere al centro dell’azione.

I firmatari della lettera aperta 
Tra i firmatari della lettera aperta figurano i rappresentanti delle seguenti organizzazioni: Action Group Service for Peace, Church and Peace – European Peace Church Network, German Franciscan Province, German Mennonite Peace Committee, Mennonite Peace Center Berlin e Azione ecumenica senza armamenti.

XI Assemblea del Cec a Karlsruhe 
Per la prima volta l'Assemblea del Cec si svolge in Germania. Oltre 4.000 ospiti internazionali provenienti da circa 350 Chiese sono riuniti a Karlsruhe, dal 31 agosto all'8 settembre 2022. L'Assemblea è il più alto organo decisionale del Cec e di solito si riunisce ogni otto anni. I delegati prendono parte a sessioni di lavoro e plenarie ed è previsto anche un programma di incontri ed escursioni, a cui possono partecipare anche i visitatori.

Il Cec è composto da 352 Chiese e denominazioni provenienti da 120 Paesi. Rappresentano circa 580 milioni di cristiani nel mondo. Molte delle Chiese minori della tradizione evangelica e pentecostale non sono membri del Cec. Anche la Chiesa cattolica, la Chiesa avventista e l'Esercito della Salvezza (che uscì nel 1978) non sono membri del Cec, ma mantengono contatti in qualità di osservatori.

Così farà il dott. Ganoune Diop, direttore del Dipartimento Affari Pubblici e la Libertà Religiosa della Chiesa avventista mondiale, che è presente all’Assemblea di Karlsruhe su invito del Cec. Nella parte del programma “Conversazioni ecumeniche”, terrà tre presentazioni. Diop è stato anche invitato a far parte del comitato che pianifica i futuri colloqui tra le chiese.

 

 

 

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