Serie Il mio nome è amico. La forza di una parola. Puntata n. 14 con Luigi Caratelli

Lo studioso Alvin Toffler, insieme a un nutrito stuolo di sociologi, ci dice che oggi la vita è vissuta di fretta; più tecnicamente in “accelerazione”. Sembra che l’uomo sia impegnato in una fuga incomprensibile. Fugge da che cosa? O da chi?

In verità si può fuggire per una svariata serie di motivi; non ultimo quello spirituale. C’è, infatti, chi fugge – anche inconsapevolmente – da Dio. Ritenuto minaccioso, asfissiante, prepotente oltre che potente. Eppure, anche in ambiti religiosi, pochi parlano di un Dio alla perenne ricerca dell’uomo.

Stando al racconto biblico si  scopre che è sempre l’uomo che si allontana dal Padre; magari perché ci convinciamo  che ci sia ostile, o per tanti altri motivi.  Mentre Egli ci vuole offrire l’unica parola che conta: “io sono tuo amico”.

In questa serie di trasmissioni, senza facili e scontati spiritualismi, si scandaglieranno i sentimenti, le vie, le esperienze di Dio e dell’uomo, alla ricerca di una Terra Promessa che spinge gli uomini a una ricerca, che non rimarrà senza frutti.

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