In un mondo polarizzato, saper analizzare le informazioni e cercare le fonti corrette è la chiave per trovare la verità.
Diego Barreto – Oggi voglio parlare di due argomenti inevitabili di questi tempi: le fake news e le opinioni distorte. Il nostro mondo è intossicato dalla polarizzazione. E quando dico “intossicato” non è un’iperbole, è un termine tecnico. Un ambiente intossicato è totalmente contaminato ed è inevitabile. Come una bomba a gas in una stanza chiusa. Quando il gas è la narrazione, il compito di discernere fatti e verità diventa difficile.
Tutti vogliono usare ogni possibile argomento per stabilire il proprio territorio narrativo. Sebbene questo fenomeno sia presente quasi ovunque nel mondo, la natura prolissa del brasiliano (l’autore è originario del Brasile, ndt) lo rende più diffuso nei nostri canali social che in altri Paesi.
La Bibbia ci offre preziosi spunti per evitare di essere ingannati. Recentemente ho meditato sul testo biblico dei Proverbi che dice: “Acquista verità e non la vendere…” (Pr 23:23). Acquistare la verità comporta fatica e sacrificio, poiché richiede un investimento. Vendere la verità suggerisce di barattare qualcosa di prezioso con ciò che sembra più attraente, ma non lo è. Il messaggio qui è chiaro: dare valore alla verità prima di ogni altra cosa. Nulla copre il suo prezzo. Vendere la verità significa dar via se stessi, poiché ciò che è più prezioso viene scambiato con qualcosa di minor valore.
Venduto all’inganno
Nel Vangelo di Giovanni, anche Gesù sostiene la verità, definendo il diavolo “padre della menzogna” e “omicida fin dal principio” (Gv 8:44). Il Maestro sottolinea che il diavolo non ha la verità in sé e che le sue bugie sono sempre mescolate alla verità per essere convincenti. L’inganno, in realtà, è allineato con i nostri desideri, e qui sta il pericolo: quando i nostri desideri sono in linea con quelli del diavolo, siamo già stati ingannati.
L’apostolo Paolo, in 2 Tessalonicesi 2:9-12, indica il più grande inganno che verrà sulla terra, portato avanti dall’“azione efficace di Satana”. E sarà così potente che coloro i quali, ascoltate bene, “non hanno aperto il cuore all’amore della verità ” saranno facilmente sedotti. Come si può non avere consapevolmente amore per la verità? Come si può rifiutare la realtà? Paolo spiega: gli uomini saranno responsabili del rifiuto della verità, perché “si sono compiaciuti nell’iniquità”. Il desiderio del cuore, il piacere di ciò che è sbagliato, è la porta dell’inganno.
È facile essere fuorviati quando i nostri desideri non sono allineati con la verità. Per esempio, nel cercare informazioni sul cioccolato, troviamo articoli sia a favore sia contro. Se ci piace il cioccolato, vedremo solo articoli positivi, e lo stesso accade a coloro che non lo amano, troveranno solo articoli negativi. Questo vale per qualsiasi cosa, dalle diete alla politica, alla religione. La verità richiede impegno e sacrificio, mentre l’inganno è agevole e piacevole.
La Bibbia ci incoraggia a cercare attivamente la verità, anche quando costa fatica. Meno la cerchiamo, più siamo vulnerabili all’inganno. Dobbiamo stare attenti ai nostri desideri e motivazioni, perché influenzano la nostra percezione della realtà. Senza onestà con noi stessi, siamo già ingannati. L’inganno non è esterno a me, avviene dall’interno. In primo luogo, il cuore deve essere disposto. Dopo tutto, “Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa” (Geremia 17:9).
Ricordate: “Le passioni custodite sono prigioni aperte”. Se non controlliamo le nostre passioni, siamo bloccati nella prigione dell’autoinganno. Abbiamo bisogno di umiltà per cercare la verità e resistere alla disinformazione e ai pregiudizi. Il pregiudizio non è altro che una verità a cui voglio credere. Quindi, siate onesti con voi stessi prima di valutare criticamente le informazioni che consumate. Acquistate la verità e non vendetela, indipendentemente dai vostri desideri e dalle vostre motivazioni personali.
(Diego Barreto è teologo e coautore di BibleCast, un podcast di teologia per i giovani. È anche produttore di applicazioni cristiane per dispositivi mobili. Vive negli Stati Uniti, dove svolge il suo servizio di pastore)
[Fonte: noticias.adventistas.org/es/. Traduzione: L. Ferrara]