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Niente foie gras né vino, tipicità francesi, alle Olimpiadi di Parigi. Ma anche no alle patatine fritte e alla plastica, e sì all’acqua di rubinetto e ai cibi vegani; questo, insieme a tanto altro, è previsto dal manifesto della “Visione Alimentare” cui dovranno attenersi gli oltre 15mila atleti per i 13milioni di pasti serviti direttamente dall’organizzazione. È la dimostrazione che, se si vuole, si può essere rispettosi della salute, dell’ambiente e degli animali. Dio lo aveva proposto già alle origini: “Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento”, Genesi 1:29.

Mario Calvagno intervista il pastore avventista Daniele Benini.