Le varianti e il virus. Il punto con l’Istituto Superiore di Sanità
18 Febbraio 2021


Audio Player

Una nuova variante del Coronavirus, per la prima volta in Italia, è stata scoperta a Napoli. Della stessa finora sono stati individuati soltanto 32 casi in Gran Bretagna, e pochi casi anche in Nigeria, Danimarca e Stati Uniti. Nelle scorse settimane, lo sappiamo tutti, si è parlato di diverse altre varianti, con la variante inglese che sembra essere molto attiva e presente anche in Italia, con quattro comuni in zona rossa in Lombardia. E poi la variante brasiliana e la sudafricana.

I virus, in particolare quelli a Rna come i coronavirus, evolvono continuamente attraverso mutazioni del loro genoma. La maggior parte delle mutazioni non ha un impatto significativo. Qualcuna invece può dare al virus Sars-CoV-2 alcune caratteristiche come ad esempio un vantaggio selettivo rispetto alle altre attraverso una maggiore trasmissibilità, una maggiore patogenicità con forme più severe di malattia o la possibilità di aggirare l’immunità precedentemente acquisita da un individuo o per infezione naturale o per vaccinazione. In questi casi diventano motivo di preoccupazione, e devono essere monitorate con attenzione.

Quali sono le procedure con le quali l’ISS effettua il monitoraggio per scoprire varianti del coronavirus?

Come si possono contrastare efficacemente?

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro alla dott.ssa Paola Stefanelli, Primo Ricercatore presso il Dipartimento Malattie Infettive, Istituto Superiore di Sanità.

 

Foto: 206743025 © Thodonal  Dreamstime

 

 

 

 

 

Condividi su:

Notizie correlate

Le palme. È Cristo la nostra pace

Le palme. È Cristo la nostra pace

Nella festa delle capanne, Gesù entrò trionfante a Gerusalemme, cavalcando una puledra d’asina, tra la folla che lo acclamava. Inaugurava così il suo regno di giustizia e di pace. Michele Abiusi – I quattro Vangeli[1] ricordano l'ingresso trionfale di Gesù a...

Formazione animatori AISA del nord Italia

Formazione animatori AISA del nord Italia

Due tappe, una sola grande comunità. Shaskya Sanchez – La formazione è uno dei pilastri fondamentali del cammino scout, e l’esperienza vissuta dagli animatori AISA (Associazione Italiana Scout Avventista) del nord Italia ne è stata una brillante testimonianza. In due...

Pin It on Pinterest

HopeMedia Italia
Consiglio di primavera. Il rapporto del tesoriere della Chiesa mondiale
Le palme. È Cristo la nostra pace
Culto evangelico Rai Radio 1. Giorno di festa. Sermone di Saverio Scuccimarri
Formazione animatori AISA del nord Italia
Facebook
Instagram
X
Youtube
Facebook
Instagram
X
Youtube
Facebook
Instagram
X
Youtube