Melanie Resabala – Nel weekend dall’1 al 3 novembre, la comunità avventista di Merate (LC) è andata in montagna a Valbondione, per vivere un ritiro spirituale insieme con il past. Pedro Huaringa, dopo aver trascorso la Settimana di preghiera. Il pastore ha approfondito il tema del frutto dello Spirito Santo, che si manifesta in nove virtù diverse (cfr. Galati 5:22, 23), e si è soffermato su come possiamo applicarle nella vita matrimoniale, ecclesiastica e lavorativa.
Ha poi guidato la riflessione sull’episodio biblico della risurrezione di Lazzaro (cfr. Giovanni 11). Riguardo all’arrivo tardivo di Gesù, ha spiegato che a volte il Signore “ritarda” ad arrivare, ma lo fa perché vuole compiere vari miracoli. Ha sottolineato che Dio non farà mai quello che possiamo compiere noi. Infatti, Gesù non ha tolto la pietra del sepolcro perché c’erano le persone che potevano rimuoverla. La parte di Gesù era quella di risuscitare Lazzaro. La parte degli uomini era quella di togliere la pietra. È importante capire che per ricevere un miracolo, o più miracoli, dobbiamo prima di tutto fare la nostra parte e togliere la nostra “pietra”.
Durante il ritiro ci sono stati vari appelli che hanno portato alcuni dei presenti ad alzarsi e a decidere di cominciare gli studi biblici o di essere battezzati. Sono stati momenti molto toccanti.
In questi giorni di condivisione, abbiamo mangiato, giocato e ci siamo divertiti tutti insieme. Siamo anche andati a passeggiare nella natura e abbiamo ammirato il creato bellissimo di Dio, nostro Padre.
Abbiamo vissuto una settimana (di preghiera) e un weekend pieni di emozioni, ricchi di gioia e spiritualità. Sono veramente contenta di aver partecipato e di essere ritornata a casa con qualcosa in più.
[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]