Niente cellulari a scuola, più interazione tra gli studenti
18 Marzo 2025

In collaborazione con la redazione della rivista Il Messaggero Avventista.

Niente cellulari a scuola, più interazione tra gli studenti
18 Marzo 2025

In collaborazione con la redazione della rivista Il Messaggero Avventista.

Un istituto avventista del Brasile evidenzia i vantaggi della nuova legge federale. Gli studenti sono più impegnati e la ricreazione è diventata un momento di socializzazione e apprendimento

Notizie Avventiste – Il collegio avventista CAF-C di Florianópolis, capitale dello stato di Santa Caterina, in Brasile, ha aderito alla legge federale che limita l’uso dei telefoni cellulari nelle scuole pubbliche e private. Attuata all’inizio dell’anno scolastico, la misura ha avuto un impatto positivo sul rendimento scolastico e sull’interazione sociale degli studenti.

“Temevamo una resistenza da parte dei ragazzi, ma abbiamo constatato il contrario. La qualità delle lezioni è migliorata, gli studenti partecipano di più, interagiscono meglio e hanno persino preso l’abitudine a scrivere i contenuti a mano” racconta Dolores Rosa, direttrice della scuola.

Abitudini adattate
Prima della nuova normativa, l’uso dei telefoni cellulari era già vietato nelle aule delle scuole avventiste, ma consentito durante le pause. Ora, con la restrizione totale, il collegio ha investito in attività ricreative, come giochi da tavolo, ping-pong e persino campionati sportivi.
“Gli studenti sono più presenti gli uni per gli altri. Non vediamo più gruppi isolati e concentrati sui cellulari. I ragazzi parlano, giocano e imparano a conoscersi davvero” osserva la direttrice.

Oltre a migliorare l’interazione sociale, la misura ha avuto un impatto positivo anche sulla disciplina e sulla lotta al bullismo.
“L’ambiente scolastico è diventato più sano. Non si è verificato nessun caso preoccupante e abbiamo il pieno sostegno dei genitori che sono soddisfatti del cambiamento” aggiunge Dolores Rosa.

La nuova legge
Approvata all’inizio di gennaio, la legge federale 15.100/25 limita l’uso dei dispositivi elettronici portatili nelle scuole, autorizzandone l’utilizzo solo per attività pedagogiche definite dagli insegnanti. Per il CAF-C, l’esperienza è stata vista come un significativo passo avanti per l’istruzione.

[Foto e fonte: noticias.adventistas.org/pt

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