Parliamo di Halloween
30 Ottobre 2025

In collaborazione con la redazione della rivista Il Messaggero Avventista.

Parliamo di Halloween
30 Ottobre 2025

In collaborazione con la redazione della rivista Il Messaggero Avventista.

Festa celebrata moltissimo negli Stati Uniti, da alcuni anni affascina anche l’Italia grazie a una promozione battente di simboli e iniziative che in tutto il mese di ottobre incoraggia al divertimento bambini, giovani e adulti. Il successo, oltre che per l’acuto impegno commerciale, è forse dovuto al fatto di dare voce a quanto più ci spaventa: il mondo soprannaturale, la morte.

Teste di zucca, scheletri e dolciumi, è una festa decisamente strana. La maggior parte di noi sa intuitivamente quanto l’Halloween moderno sia lontano dalle sue antiche origini, ma la domanda sorge spontanea: “Da dove viene?”. Alcuni studiosi ritengono che le sue radici siano nella festa celtica di Samhain (pronunciato “sow-in”), che si svolgeva tra l’equinozio d’autunno e il solstizio d’inverno. Non abbiamo molti dettagli su cosa accadesse anticamente, ma sembra che fosse una festa liminale, in cui i portali venivano aperti e la barriera tra questo mondo e l'”altro” (il mondo delle fate e degli dei pagani) si assottigliava. Si accendevano falò, si facevano sacrifici (alcuni pensano umani, ma più probabilmente animali) e i partecipanti andavano di porta in porta in costume (si pensava che li proteggessero dagli spiriti maligni), cercando un posto a tavola.

C’è un divario tra l’antica osservanza celtica di Samhain e la Vigilia di Ognissanti (31 ottobre), anche se, con l’affermarsi della supremazia del cristianesimo nell’Europa medievale, l’osservanza delle feste celtiche svanì. Samhain alla fine scomparve e al suo posto la Vigilia di Ognissanti divenne una tradizione annuale per ogni cattolico romano.

In America
Tutto cambiò ad Halloween quando gli europei emigrarono in America. La festa fu mantenuta e ampliata come un modo per conservare il senso della propria identità culturale nel Nuovo Mondo. Con il passare del tempo, l’Halloween americano abbandonò completamente la venerazione dei santi e il ricordo delle anime dei defunti a favore della celebrazione di tutto ciò che è oscuro e spettrale. Nel XX secolo, Halloween cambiò ulteriormente..

E oggi?
Innanzitutto, non dovremmo ignorare le sue origini oscure. Come cristiano, credo che esista un regno spirituale e che sia abitato non solo dalle forze del bene, ma anche da quelle del male. Anche se non siete d’accordo con me, non potete negare che i temi di Halloween non siano poi così positivi. È questo che vogliamo celebrare con i nostri figli, anche solo un giorno all’anno? Ogni bambino si pone domande sulla morte, e di certo non vorrei che il primo contatto di mio figlio con essa avvenisse attraverso una festa di Halloween. Credo, come insegna la Bibbia, che “i morti non sanno nulla” (Ecclesiaste 9:5), quindi perché cercare di raggiungerli? È possibile che così facendo finiamo per entrare in contatto con forze del male molto reali (Efesini 6:12).

In secondo luogo, se da un lato non dovremmo sorvolare sui toni sinistri di Halloween, dall’altro non dovremmo nemmeno trasformarci in allarmisti. La realtà è che il pericolo più immediato che corre vostro figlio durante Halloween è probabilmente il mal di stomaco. Detto questo, riformulare i temi di Halloween come “divertenti” o “innocui” potrebbe confondere vostro figlio su cosa sia accettabile e cosa no quando li incontra concretamente altrove. Tracciare una linea sulla sabbia potrebbe farvi sentire dei guastafeste, ma agendo così stabilirete dei limiti preziosi che potranno essere utili a vostro figlio quando dovrà prendere decisioni da solo in futuro. Qualunque cosa scelga, potrete stare tranquilli, sapendo di avergli costruito solide basi su cui vivere.

Jesse Herford

Qui i Ministeri in favore dei Bambini mettono a disposizione spunti di riflessione, materiale e attività pratiche per un 31 ottobre alternativo.
Qui un approfondimento.

[L’articolo intero è su  st.network. Traduzione e adattamento: Lina Ferrara, HopeMedia Italia]
[Immagini: pixabay.com] 

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