Donatella Listorti Nalin – Anche quest’anno Adra Padova ha organizzato il pranzo natalizio per gli amici che sostiene. Il 20 dicembre, tutti i volontari padovani si sono prodigati perché l’evento fosse organizzato al meglio. Chi gonfiava palloncini, chi riordinava le stanze, chi metteva gli addobbi e i manifesti ADRA di benvenuto, chi si occupava del trasporto, chi si disponeva all’accoglienza e infine le cuoche, impegnate nel preparare le varie pietanze da servire tramite i volontari.

Quando tutti sono arrivati, abbiamo proiettato un power point e il past. Alan Codovilli ha spiegato che cos’è ADRA, dove opera, che cosa ha realizzato in Italia e nel mondo durante il 2015.

Dopo la condivisione di un pasto, a giudizio degli ospiti, succulento e sano, l’aver migliorato la conoscenza e creato amicizia, è stata consegnata a ciascuno la spesa a cui è stato aggiunto un  panettone o un pandoro e un bel peluche per i bimbi, oltre ai palloncini dell’addobbo della sala che i piccoli avevano subito preso di mira e che con gioia hanno portato a casa, dopo averne scoppiati alcuni.

Abbiamo regalato anche un libretto sulla salute a ogni famiglia e il giornalino ADRA ai ragazzi più grandicelli, inoltre le Bibbie messe a disposizione sono state apprezzate e prese tutte, dato che alcune persone venivano da noi per la prima volta.

Quest’anno si è sentito ancor più l’amore fraterno condiviso da ospiti e volontari. L’ultimo dono prima di lasciarci è stato un cartoncino natalizio con un versetto d’augurio per il 2016.

Ogni ospite ha anche compilato un piccolo questionario, preparato dal past. Alan Codovilli, in cui si chiedeva come si erano sentiti, le loro impressioni, se l’accoglienza era stata sufficiente e le migliorie da portare in futuro.

La cosa bella è che qualcuno ha chiesto di sapere di più sul tema religioso e tutti si sono sentiti amati e ben accolti, indipendentemente dalla nazionalità. Una ragazza ha espresso il desiderio di diventare volontaria di ADRA!