Il rapporto rileva dati tendenzialmente positivi rispetto al passato, ma lo scenario che introduce la proposta di nuova Direttiva sulla qualità dell’aria in discussione al Parlamento europeo, indica la necessità di individuare e attuare rapidamente strategie aggiuntive rispetto a quelle già implementate per ridurre significativamente l’inquinamento atmosferico che è uno dei maggiori rischi ambientali per la salute.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il dott. Giorgio Cattani, responsabile Area Monitoraggio qualità dell’aria di ISPRA – Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale – e curatore del rapporto.

Info: isprambiente.gov.it

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