Il caso degli studenti avventisti di Tacna, in Perù. Hanno vinto il campionato di basket locale in modo sorprendente. Per osservare il giorno di sabato hanno rinunciato alla finale che è stata riprogrammata al giovedì successivo
Una storia che unisce fede, perseveranza e vittoria. Un caso che ha colpito l’opinione pubblica sui temi della libertà religiosa. La squadra di pallacanestro dell’Istituzione educativa avventista “28 de Julio” (IEA) della città peruviana di Tacna, ha vinto i Giochi sportivi scolastici 2025 nella categoria C, dopo una finale rimandata per un motivo insolito ma profondamente significativo: la fedeltà ai propri principi cristiani, e in particolare all’osservanza biblica del sabato.
Il sabato nell’opinione pubblica
La grande finale del campionato inizialmente era prevista per il 19 luglio, giorno di sabato, che gli avventisti osservano e rispettano come sacro secondo il quarto comandamento contenuto nella Parola di Dio, la Bibbia. Senza alcuna esitazione, la squadra ha deciso di non presentarsi alla partita, dando priorità al proprio impegno verso Dio al di sopra di qualsiasi risultato sportivo.
All’inizio la decisione ha generato incertezza sull’esito del torneo, ma ha anche innescato una riflessione collettiva sul rispetto della libertà religiosa e sull’integrità spirituale nello sport di livello scolastico. La notizia è stata diffusa da diversi mezzi di comunicazione, facendo interrogare il pubblico in varie regioni del Perù.

Fede e vittoria
Grazie all’intervento di insegnanti, genitori e responsabili della Chiesa avventista, la partita è stata riprogrammata dalle autorità locali per giovedì 24 luglio, al complesso sportivo Coliseo Zela di Tacna. In una finale carica di emozione e impegno, l’IEA “28 de Julio” ha vinto 44 a 42 sui campioni storici, il “Colegio Cristo Rey”, interrompendo la serie di tre anni di imbattibilità della squadra.
“Grazie a Dio, perché è lui che ha reso tutto possibile, ha toccato i cuori delle persone; grazie a tutti coloro che hanno pregato per la nostra squadra, per i loro messaggi sui social media…” ha dichiarato il professor Raúl Israel Roque Gallegos, allenatore di pallacanestro. Gallegos ha poi comunicato che lo studente Fredy Miguel Mamani Cutipa ha ottenuto la vittoria per l’Istituto avventista “28 de Julio” nella gara dei 60 metri piani (una competizione di atletica leggera che consiste in una corsa sprint su una distanza di 60 metri, ndt).

“Dio onora coloro che lo onorano” (1 Samuele 2:30). Il risultato non solo posiziona il collegio avventista sul gradino più alto del podio scolastico, ma lo eleva come un esempio per tutti noi: i principi spirituali non si negoziano. Più che un successo sportivo, è stata una lezione vivente di fede e coerenza per tutta la comunità, anche nei momenti di maggiore pressione.
Per questi giovani conquistare il titolo è stato motivo di orgoglio, ma la loro vera vittoria è un’altra: restare fedeli ai propri valori.
[Fonte: noticias.adventistas.org / Liseht Santos. Tradotto da Veronica Addazio, HopeMedia Italia]
[Immagini: Divulgación (cover), e Radio Uno Tacna].







