Una amanuense contemporanea. Antonia Rendesi, mamma e casalinga, ci ha messo cinque anni per trascrivere a mano i cento canti della Divina Commedia. Quindici pergamene, ciascuna di cento centimetri per settanta, che fino al 24 novembre potranno essere ammirate al Museo Casa di Dante, via Santa Margherita 1 a Firenze. S’intitola ‘L’amore per Dante nel manoscritto di Antonia Rendesi’ l’insolita esposizione, esempio di quanto una passione cullata da sempre possa sfociare in un’impresa fatta di pazienza e dedizione. La mostra, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 17, e’ stata inaugurata dal presidente dell’Unione Fiorentina Museo Casa di Dante Eugenio Giani e presentata da Erminia Zampano, consigliere scientifico del museo. Emozionata l’autrice Antonia Rendesi, che mai e poi mai avrebbe pensato che la sua fatica potesse trovare spazio all’interno della Casa di Dante, piccolo scrigno visitato ogni anno da migliaia di turisti (da Repubblica dell’11 luglio 2017, cronaca di Firenze).
In questo numero de L’altroBinario Roberto Vacca intervista Antonia Rendesi.

Antonia Rendesi al centro tra Tullia Carlino, responsabile eventi e relazioni esterne del Museo casa di Dante, e Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana

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