Riposare in estate con l’aiuto di sei testi biblici
11 Luglio 2024

Un’amaca, una limonata, un buon libro, un pomeriggio tutto per noi. Mescoliamo insieme questi quattro ingredienti e avremo la ricetta per un bel pomeriggio estivo. E allora, perché non riusciamo a rilassarci? Perché la mente corre a cento all’ora come al solito? Cosa ci manca? In realtà vi è un altro ingrediente segreto ma indispensabile per questo piatto, e spesso viene trascurato: uno spirito in pace.

Per molti di noi, premere il pulsante “pausa” è più facile a dirsi che a farsi, anche durante i mesi estivi quando i ritmi di vita dovrebbero rallentare un po’, dandoci la possibilità di riprendere fiato e rilassarci. Ma proprio come il riposo fisico è necessario per avere un corpo sano, il riposo spirituale è importante per il nostro benessere interiore. E il modo migliore per quietare lo spirito è riposare in colui che ci ha creato.

La nozione di riposo è un tema intessuto in tutta la Scrittura a partire… beh, proprio dall’inizio.
“Il settimo giorno, Dio compì l’opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta” (Genesi 2:2). Perfino Dio ha preso un giorno per riposarsi dopo aver creato il mondo e vuole che seguiamo il suo esempio.

Ecco sei testi biblici da mettere in primo piano quest’estate nella nostra vita. Sono versetti che ci ricordano di riposare in Dio e di appoggiaci a lui per rilassarci e godere appieno questa stagione.

“Il Signore è il mio pastore: nulla mi manca. Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli, mi guida lungo le acque calme” (Salmo 23: 1, 2).
In Dio troviamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Ogni cosa. Egli conosce i “verdeggianti pascoli” e le “acque calme” che risaneranno e rinnoveranno ciascuno di noi. È una promessa. Quando camminiamo con il Signore, possiamo contare su di lui per ricevere serenità e ristoro completo.

“È vano per voi alzarvi di buon’ora e andare tardi a riposare e mangiare il pane di duro lavoro, perché ai suoi diletti egli dà riposo” (Salmo 127:2 ND).
Anche con le migliori intenzioni, possiamo facilmente ricadere nell’abitudine di contare su noi stessi per raggiungere i nostri obiettivi. Onoriamo Dio con il nostro lavoro, ma non quando serve da copertura per la nostra incapacità di confidare in lui. Confidare nel Signore, mentre si lavora e si riposa, è la chiave del rinnovamento e del benessere.

“Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita… il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose. Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più” (Matteo 6:25-34).
In questo passo, Gesù chiarisce che preoccuparsi del futuro è una perdita di tempo. Ci ricorda invece che per il nostro Padre in cielo siamo preziosi e abbiamo valore più di ogni altra cosa. Egli si prenderà cura di noi proprio come fa con i fiori dei campi e gli uccelli del cielo.

“Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre” (Matteo 11:28-29).
Le responsabilità possono essere così opprimenti da schiacciarci, ma Gesù promette di aiutarci a portare i nostri fardelli. E le sue spalle sono molto più grandi delle nostre! Sebbene non prometta una vita priva di fatica e di prove, promette invece di essere nostro partner, partecipando e camminando con noi a ogni passo.

“Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù” (Filippesi 4:6-7).
In questi versetti, l’apostolo Paolo offre alcuni ottimi consigli: suggerisce di trasformare le nostre preoccupazioni in preghiere. Quando smettiamo di preoccuparci e iniziamo a pregare, riceviamo quella pace e quel ristoro completo che solo Dio può dare.

“Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo” (Giovanni 16:33).
La prossima volta che uno spirito inquieto minaccia di rovinare una giornata, fermatevi e ricordate a voi stessi che, in Gesù, la vittoria è già stata conquistata! Dio ha il controllo.

Cercate degli strumenti che vi aiutino a trovare serenità nel Signore in questa stagione estiva? Provate a mettete da parte un po’ di tempo per scrivere un diario ogni mattina, per rilassarvi, meditare e concentrarvi su Dio e sulla sua Parola.

[Fonte: July su www.dayspring.com/. Traduzione e adattamento: L. Ferrara]

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