Il 14 novembre è la Giornata mondiale del diabete, istituita nel 1991 dalla Federazione internazionale del diabete (IDF) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). L’obiettivo è quello di sensibilizzare sulla malattia e promuoverne la prevenzione e la gestione.
Il diabete è una patologia metabolica cronica caratterizzata da livelli elevati di glucosio (zucchero) nel sangue. Nel tempo porta ad avere gravi danni al cuore, ai vasi sanguigni, agli occhi, ai reni e ai nervi. Il più comune è il diabete di tipo 2, solitamente negli adulti, che si verifica quando il corpo diventa resistente all’insulina o non produce a sufficienza questa sostanza. Circa 422 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di diabete, la maggior parte delle quali vive in Paesi a basso e medio reddito e ogni anno 1,5 milioni di decessi sono direttamente attribuibili a questa patologia. Sia il numero dei casi che la prevalenza del diabete sono aumentati costantemente negli ultimi decenni. Per sfatare i miti sul diabete e la dieta, continua a leggere qui.
Volete tenere lontano il diabete? La prima regola è una dieta sostanzialmente vegetariana, basata sull’abbondanza dei vegetali freschi, sui legumi e sui cereali integrali, ricchi di fibre e di altri nutrienti protettivi. Questo tipo di alimentazione è molto efficace nella prevenzione della malattia diabetica. Tra le altre regole contro il diabete vi è l’attività fisica (con un minimo di 20-30 minuti al giorno) che, se praticata con costanza ed entusiasmo, produce infallibilmente ottimi risultati. Leggi di più qui.
Secondo l’OMS, il diabete diventerà una delle più grandi sfide della salute pubblica nei prossimi decenni. Se non diagnosticata o non trattata, la malattia ha spesso un decorso drammatico e di conseguenza può portare a numerosi danni, come insufficienza renale, cecità, infarto, ictus o piede diabetico. Continua a leggere qui.
Per Carolina Abrew, medico della Loma Linda University Health (istituzione della Chiesa avventista in California), una maggiore consapevolezza può aiutare le persone con diabete, le loro famiglie e i loro cari a comprendere la malattia. Tra i vari e utili consigli che offre nell’articolo della Loma Linda, la dottoressa sottolinea l’importanza di scegliere cibi sani: “Mangiare bene è uno degli elementi essenziali per la salute di tutta la persona, soprattutto per coloro che devono mantenere sotto controllo i livelli di glicemia. È importante imparare a scegliere cibi sani, a creare porzioni appropriate e cosa bere senza esagerare con le calorie. Collaborare con un medico o un dietologo per creare un piano alimentare può dare la spinta di cui alcuni pazienti hanno bisogno”.
Inoltre, può essere difficile affrontare e mantenere uno stile di vita sano senza il supporto delle persone che ci circondano. La dott.ssa Abrew consiglia di chiedere aiuto ad amici e familiari. Afferma che avere il sostegno di qualcuno quando si fanno scelte salutari rende i cambiamenti di stile di vita più allettanti. Passeggiare con gli amici o andare in palestra insieme rende il percorso di rimettersi in forma molto più facile e divertente. “Quando abbiamo persone che sono con noi nelle stesse scelte di vita sana, siamo più motivati a far sì che i cambiamenti durino” precisa la dottoressa “Oltre a creare un sistema di supporto a casa, unirsi a un gruppo della propria chiesa o a un gruppo di sostegno può rendere il processo più semplice”.
Su vitaesalute.it sono disponibili altri articoli sul diabete.
A cura di Lina Ferrara
[Immagine: vitaesalute.it]







