Notizie Avventiste –- Rolando Rizzo, pastore emerito e scrittore, si è addormentato nel Signore giovedì 14 marzo. Aveva 80 anni. Da due settimane era ricoverato nell’hospice di Forlinpopoli, a pochi chilometri da Forlì dove risiede con la famiglia. Lascia un vuoto in tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato, e anche nella Chiesa avventista in Italia per le iniziative innovative intraprese negli anni del suo ministero e di cui oggi godiamo ancora i frutti

Nato a Rossano, in Calabria, il 13 gennaio 1944, Rizzo conosce la Chiesa avventista da adolescente, insieme a suo papà, ed è battezzato nel 1958. Affascinato dalla figura pastorale, va a Firenze, presso l’Istituto avventista “Villa Aurora”, dove lavora e studia per diventare pastore. Dopo aver conseguito il diploma di operaio biblico, si iscrive al Seminario di Collonges-sous-Salève, in Francia, per completare la sua formazione di pastore, come si usava all’epoca.

Nel 1972 sposa Raffaella Evangelisti, “un amore grande che mai si incrinerà” scrive sul suo sito, e inizia il ministero pastorale. Dal loro matrimonio nasce Simona, unica e amata figlia. Nel 1976, il past. Rizzo viene chiamato all’incarico di direttore del Dipartimento della Gioventù avventista (GA) e negli anni intraprende numerose iniziative che hanno successo tra i giovani e non solo.

Nel 1978 fonda l’Auda, l’Associazione di universitari e diplomati avventisti. Fonda anche il mensile L’Opinione, un giornale che è diffuso e molto apprezzato tra i giovani avventisti in Italia.

Nel 1979 promuove l’acquisto di un podere abbandonato a Poppi, in provincia di Arezzo. Alla ricerca di un luogo adatto per i campeggi degli scout e per gli incontri dei giovani, lo trova tra le splendide colline del Casentino. Nel raccontare l’impresa, ricordava sempre un particolare essenziale per il progetto. “La cosa più importante era trovare l’acqua, perché senza una adeguata possibilità di approvvigionamento idrico sarebbe stato impossibile realizzare un centro giovanile”.
Così sonda il terreno in vari punti della proprietà, mentre prega il Signore. Finalmente la risposta positiva: “Abbiamo trovato una sorgente di acqua e dalle analisi è risultata potabilissima. Il problema era risolto e abbiamo ringraziato Dio”.
Nel periodo successivo all’acquisto, a Poppi arrivano tanti volontari da varie città, per partecipare ai “campi lavoro” e mettere a disposizione i loro talenti, le loro abilità e la buona volontà per trasformare un casale diroccato e una natura incolta in quello che è oggi il centro “Casuccia Visani”.

Nel 1986, il past. Rizzo è anche tra i principali organizzatori della raccolta di 70.000 firme, da parte delle chiese avventiste, a sostegno di una proposta di legge per il divieto della pubblicità degli alcolici, della loro vendita sulle autostrade e della guida sotto l’influenza dell’alcool. Tra le altre sue attività, che affianca al ministero pastorale a Firenze, citiamo quella di professore di teologia pratica all’Istituto avventista e la partecipazione ai programmi della radio Rvs-Accendi la Speranza.

Una delle passioni del past. Rizzo rimane la scrittura. È infatti autore di molti articoli e libri di saggistica teologica, di narrativa e di poesie, avendo sempre in mente la missione. Negli anni del pensionamento continua a essere attivo e a tenere corsi di formazione, conferenze pubbliche e sermoni nelle chiese che lo invitano, oltre a scrivere articoli.

L’Unione avventista italiana ha espresso vicinanza nella preghiera alla moglie Raffaella, alla figlia Simona e all’intera famiglia, in questo momento di dolore.
I funerali si sono svolti sabato 16 marzo, alle 15.00, nella chiesa avventista di Cesena, e sono stati anche trasmessi in diretta streaming su https://hopemedia.it/diretta-cesena.

Messaggi di condoglianze possono essere inviati al past. Franco Evangelisti, cognato di Rolando Rizzo, all’email: f.evangelisti@avventisti.it

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