Le opere religiose dell’artista avventista sono visibili in Gran Bretagna e Stati Uniti. Nel 2004 partecipò alla Biennale di Firenze.
TedNEWS/Notizie Avventiste – I visitatori della sede regionale della Chiesa cristiana avventista nel Regno Unito si soffermano spesso davanti a una sorprendente scultura in fibra di vetro che ritrae i tre angeli di Apocalisse 14, e che campeggia all’entrata della Regione Transeuropea (TED) a St. Albans, in Inghilterra.
La scultura, presente da quando l’edificio è stato costruito nel 1964, è una delle tante opere religiose realizzate da Alan Collins, scultore avventista deceduto il 18 ottobre a 88 anni. Collins ha definito i suoi lavori “sermoni silenziosi”. E tali sono.
Un bassorilievo dei “Tre angeli dell’Apocalisse” si trova nello stabile amministrativo dell’Union College, a Lincoln, in Nebraska. La scultura del “buon samaritano”, nel campus della Loma Linda University, in California, evidenzia lo spirito dell’università. La parabola del figlio prodigo è illustrata nell’opera istallata a La Sierra University, a Riverside, in California. Raffigura Simone di Cirene che solleva la croce di Gesù caduto, la scultura nel campus della Oakwood University, a Huntsville, in Alabama. Solo per citare alcune delle sue opere.
Collins era nato il 15 agosto 1928 a Beddington, in Inghilterra. Aveva sviluppato le sue doti artistiche fin dalla giovane età, spesso trovando più facile esprimersi attraverso le immagini che con la parola. Aveva studiato alla Wimbledon School of Art, dove aveva vinto il primo premio in un concorso nazionale: una borsa di studio al Royal College of Art di Londra. Lì ha studiato scultura.
Tra le altre opere più famose di Collins ricordiamo il John F. Kennedy Memorial a Runnymede, e diverse sculture sulla cattedrale anglicana di Guildford, in Inghilterra. Nel 1964, la Royal Society for the Arts conferì a Collins il premio “Sir Otto Beit” per la scultura in pietra raffigurante Marta di Betania nella cattedrale di Guildford.
Collins è entrato a far parte della Chiesa cristiana avventista dopo aver frequentato una serie di incontri evangelistici tenuti dal predicatore australiano Thomas J. Bradley, a Croydon, in Inghilterra. Divenne membro della chiesa di Holloway, dove conobbe e sposò, nel 1954, la sua prima moglie, Jeanne Fuegi. Jeanne morì nel 1992 in seguito a una malattia durata cinque anni.
Nel 1993, Collins sposò Aliki Athanasiou Grivas Snow, nella chiesa avventista “Pacifico”, in California. Lo scultore ha insegnato per più di 20 anni in varie istituzioni educative avventiste degli Stati Uniti. Nel 2004, è venuto in Italia per partecipare alla Biennale internazionale di arte contemporanea di Firenze. in quella occasione Il Messaggero Avventista gli dedicò un articolo.
Arrivato alla pensione, Collins ha continuato a creare opere in bronzo, legno, argilla, cemento e pietra, e a tenere conferenze sul suo lavoro.
Ritornato in Inghilterra nel 2013, si era stabilito a Bridport, nel Dorset, fino alla sua morte. Negli ultimi anni aveva lottato contri vari problemi di salute.
“La Chiesa e le sue istituzioni esprimo vicinanza alla moglie e a tutta la famiglia. La memoria di Alan Collins continuerà a vivere attraverso le sue sculture che sono istallate in punti ben visibili dei vari campus avventisti”, afferma una nota della TED.