Maol – Il primo congresso internazionale degli avventisti filippini si è svolto dal 30 giugno al 2 luglio nel campeggio della pineta di Clusone, in provincia di Bergamo. L’evento ha riscosso molto successo e riunito 150 filippini provenienti dalle chiese di Forlì, Milano, Parma, Pavia, Roma e Trento e da quelle di Norvegia e Svizzera. Presenti anche alcuni visitatori italiani, ucraini, romeni e di altre nazionalità.

«Il tempo non è stato il massimo per tutto il fine settimana”, ha affermato il past. Andrei Cretu, direttore del Campo Nord e tra gli organizzatori dell’evento, «Abbiamo avuto pioggia, cielo nuvoloso e freddo di notte, ma il congresso è stato ugualmente una grande benedizione per ciascuno dei partecipanti».

La chiesa filippina di Milano, guidata dal suo pastore, A. Cretu, e la chiesa internazionale svizzera, coadiuvata da Jonathan e Glady Dandoy, hanno organizzato il bel congresso.Nei suoi interventi, Jan Harry Cabungcal, ospite dell’incontro, ha trattato il tema «For this Purpose» (A questo scopo), basato sul testo biblico: «Ma àlzati e sta’ in piedi perché per questo ti sono apparso: per farti ministro e testimone delle cose che hai viste, e di quelle per le quali ti apparirò ancora» (Atti 26:16).

Ci sono stati spazi dedicati alla riflessione spirituale e alla preghiera, attività uniche, serate sociali e momenti per condividere l’amicizia e conoscere gli altri.

L’esperienza sarà ripetuta nello stesso luogo il prossimo anno, e precisamente dal 26 al 29 luglio 2018.

«Vi aspettiamo qui», ha concluso il past. Cretu, «Avremo tempo per conoscerci di più! A presto!».

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