Giusy Cianciuolo – Dal 1° al 4 giugno ha avuto luogo il raduno dell’Aisa siciliana nel nostro centro “Le Sorgenti”, conosciuto meglio come “Vallegrande”. Le previsioni meteorologiche erano veramente pessime, ma tutti i club scout si sono ritrovati ugualmente per trascorrere assieme questi giorni, sfidando il tempo e le previsioni estreme. Le tende sono state montate nell’area del parcheggio, più compatta e asciutta, rispetto alle terrazze inzuppate ancora di acqua, in un momento in cui la pioggia “giornaliera” aveva smesso di cadere.

Venerdì mattina, con il sole caldo, tutti i campisti sono partiti per una escursione di oltre sei chilometri, ma all’arrivo il tempo mutevole ha indotto i dirigenti, subito dopo il panino del pranzo, a fare rientrare i ragazzi con i mezzi a disposizione, prima della consueta pioggia pomeridiana.

Il sabato, un’attività spirituale esperienziale a tappe ha tenuto impegnati tutti i gruppi per gran parte della mattinata. Nel pomeriggio, la visita prevista a Piazza Armerina ha avuto un cambio di programma, sempre per il tempo, per cui sono stati organizzati dei giochi per i più piccoli, nella parte sottostante della chiesa, e la proiezione di un film per ragazzi nella sala della chiesa. Per un cucciolo di cane trovatello è stato un bene che fossimo lì; una ragazza di Palermo lo ha adottato e lo ha portato a casa!

I primi giorni non è stato possibile accendere il fuoco da campo, visto che la legna era bagnata. Soltanto l’ultima sera, quella del sabato, ci siamo ritrovati attorno al fuoco per godere di momenti sereni e rilassanti come sono soliti fare i ragazzi e le ragazze. Infine, un interessante gioco notturno ha impegnato gli scout Esploratori (12-15 anni) e i dirigenti che si sono divertiti e sfidati.

Tutte le attività in programma sono state portate avanti, con aggiustamenti e modifiche necessarie a causa delle variabili condizioni atmosferiche, che alternavano sole a pioggia, caldo a freddo umido.

La mattina, la giornata iniziava con l’alzabandiera, seguivano momenti di canti, preghiere e meditazioni da ascoltare e realizzare insieme, e si concludeva la sera con l’ammaina bandiera. Non sono mancate le file per i momenti dei pasti, semplici ma sostanziosi, preparati dal centro.

La domenica mattina è stata occupata dagli esami in vista dell’investitura, in programma subito dopo, tenuti questa volta sotto il tendone per ripararsi dal sole che quando c’era batteva forte!

Da osservatrice, devo congratularmi con tutti i dirigenti per avere affrontato con grande senso di responsabilità le varie difficoltà che si sono presentate, per avere tenuto sotto sorveglianza i propri ragazzi e quelli degli altri, se necessario, e per avere avuto un atteggiamento positivo e partecipe al programma proposto.

Come sempre: Aisa… Sempre pronti!

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