Diversi sono i testi nell’Antico Testamento significativi per la comprensione del ruolo e dell’opera dello Spirito Santo. Ne esaminiamo alcuni per cercare di tracciare, in maniera semplice, essenziale e immediata, alcuni punti salienti.

Troviamo lo Spirito Santo in relazione alla creazione: “Lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque” (Gn 1:2) e anche in relazione all’uomo, ad esempio nei casi di Adamo e di Giobbe.

La Bibbia conduce al confronto millenario intrapreso dallo Spirito di Dio con la libera coscienza umana. 

Lo Spirito Santo viene associato anche alla profezia. Isaia descrive un’epoca meravigliosa che sarà inaugurata dalla venuta di un grande profeta, il quale proclamerà la comunione con lo Spirito, per dare inizio a un’altra storia, un’epoca completamente diversa, fondata su valori morali differenti da quelli secolari (Is. 61:1 e seg.). Ezechiele riporta un’immagine sullo Spirito Santo che toglierà, a chi crede, il cuore di pietra e lo sostituirà con un cuore di carne (Ez. 36:25-27).

 

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro a Francesco Mosca, pastore avventista emerito.

 

Foto: Jeff Jacobs da Pixabay

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