Franco Evangelisti – «Sono nel mondo degli scout da quando avevo solo 4 anni, entrando nell’universo Aisa di Forlì da giovane mascotte per poi proseguire come Tizzone prima ed Esploratrice poi. Mi è piaciuto così tanto che non ne sono più voluta uscire». È così che Tiziana racconta il suo percorso nell’Aisa che l’ha portata da mascotte a responsabile del suo club locale.
«Gli scout servono anche per imparare ad aiutare l’altro: quando entri sei aiutato ma crescendo sei tu che aiuti. È una collaborazione continua in cui si vince solamente insieme, mai da soli. Quale miglior insegnamento di questo? Sono qui perché qualcuno ha saputo fare la differenza nella mia vita. Guardo i miei 25 ragazzi e penso che se riuscirò a fare una piccola differenza nella vita di un solo bambino, allora continuerà a valerne sempre la pena».
L’Aisa ha fatto e continua a fare la differenza nella vita di molti bambini, ragazzi e adulti. Un’esperienza straordinaria che lascia un segno indelebile. Destinando il tuo 5xmille all’Opera Sociale Avventista (Osa) permetterai alle nuove generazioni di vivere esperienze simili grazie all’Aisa.
In fase di dichiarazione dei redditi, nella «Scheda per la scelta della destinazione dell’8 per mille, del 5 per mille…» ricordati di firmare nella casella «Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni…» inserendo il Codice Fiscale unificato Osa: 97311560581.
Dal 27 aprile al 1 maggio 2018 si svolgerà al B.-P.Park (Baden Powell Park), a Bassano Romano (VT), il 2° raduno nazionale degli scout AISA (Associazione Italiana Scout Avventista). L’evento vedrà la presenza di più di 1000 ragazzi e animatori da tutta Italia. I partecipanti potranno acquisire nuove abilità, giocare insieme, riflettere sulle storie della Bibbia. Ospite spirituale sarà il past. Stefano Paris, presidente dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno. “Dio ha scelto te” è il tema che tratterà durante i suoi interventi.
Alessia Calvagno, caporedattore nazionale di RVS, e Daniele Amodeo ne hanno parlato con il past. Ignazio Barbuscia, responsabile dei Ministeri per la Gioventù dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno.
Patrizia Evola – Nel pomeriggio di sabato 14 aprile, la nostra comunità ha vissuto quello che per la vita degli scout è uno dei momenti più importanti: la festa di investitura. Prevista per il 3 marzo, era stata rimandata a causa della neve. Assieme al gruppo scout di Modena, nato da circa due anni e gemellato con il nostro club, i ragazzi hanno presentato canti e una riflessione sui Patriarchi e su cosa possiamo imparare da loro. Abbiamo anche accolto alcuni nuovi scout che hanno fatto la promessa. Momento clou dell’evento è stata la consegna dell’equipaggiamento completo al club di Modena, grazie a una generosa donazione della famiglia e azienda «La Carpia srl» di Ferrandina. La festa si è poi conclusa con una grande merenda tutti insieme.
(Foto credit: Javier Carrasco, Patrizia Evola, Daniele La Mantia)
Ismaele Di Maggio – Nel pomeriggio di sabato 7 aprile, alla presenza del direttore nazionale dei Ministeri Avventisti per la Gioventù, Ignazio Barbuscia, e del pastore tirocinante locale, Alfredo Arisi, è stato inaugurato il primo club Aisa della nostra storica comunità. La cerimonia di investitura dei 5 Tizzoni e delle due Esploratrici, è stata anticipata da una commovente riflessione di Ignazio su Giobbe 12:7. Saper interrogare con umiltà la natura e attingere dall’esperienza delle persone anziane, è un buon modo per arrivare a comprendere l’infinita saggezza di Dio. Il Signore sostenga copiosamente questi fanciulli e le loro guide Virginia Pignatta, Gianluca Bernasconi e Mario Di Maggio, che li accompagneranno lungo questo meraviglioso itinerario formativo.
Franca Zucca – Giornata veramente speciale quella di sabato 7 aprile! Lo staff Aisa e la schiera degli scout hanno impegnato la chiesa in un progetto coinvolgente: adottare uno scout. Abbiamo il dovere di trasmettere la nostra conoscenza di Dio alle future generazioni, per evitare ciò che successe alla seconda generazione del popolo d’Israele, che non conobbe Dio. Adottare uno scout significa trasmettere il proprio bagaglio esperienziale di fede vissuta e non semplici parole. Implica una staffetta spirituale. I credenti maturi corrono il combattimento spirituale e passano il testimone (la Bibbia) a uno scout, accompagnandolo per un certo tratto e dandogli forza e incoraggiamento.
Paola Visigalli – Sabato 17 marzo, è stata una giornata di festa nella nostra chiesa per il tanto atteso appuntamento primaverile degli scout Aisa: la cerimonia d’investitura. Nella sala affollata di parenti e amici, i ragazzi, diversi dei quali appartenenti a famiglie non avventiste, hanno sfilato sorridenti ed emozionati per ricevere gradi e specialità acquisiti durante l’anno. La cerimonia è stata seguita da una riflessione sui «giganti», del passato e del presente. Al termine, un allegro pranzo comunitario ha riunito gli scout e le loro famiglie. Nel pomeriggio si è svolta una prima selezione delle «Olimpiadi della Bibbia». Dopo giochi e merenda finale, si è conclusa una giornata veramente speciale.
Walther Soranna – Sabato 10 marzo la chiesa ha festeggiato assieme ai suoi bambini e ragazzi la giornata dedicata all’Aisa, l’associazione degli scout avventisti. I principali servizi di chiesa, dagli annunci alla raccolta offerte, sono stati officiati dai nostri volenterosi ragazzi che, fieri nelle loro divise, ci hanno dato una splendida lezione di gioia e dedizione. Di particolare suggestione è stata la predicazione della responsabile Aisa, Sara Negrini, su Davide e Golia. Questo straordinario episodio della storia d’Israele ci insegna che non esistono ostacoli insormontabili e che coloro che hanno a cuore la giustizia e la gloria del Signore sanno vincere la paura e affrontare perfino i giganti.
Cleide Bellia – Sabato 3 marzo, il club Aisa di Catania ha commemorato i suoi 35 anni di vita. La mattina gli scout hanno organizzato un culto per celebrare l’evento: sono stati preparati dei canti e dei mimi su alcuni episodi della vita di Abramo. Abbiamo visto le fotografie dal primo al trentacinquesimo anno, che raccontavano i tempi trascorsi e le avventure scautistiche passate. Nel pomeriggio si è svolto il Pbe (Pathfinder Bible Experience) e i vincitori della fase locale sono stati premiati per il loro impegno. Per concludere, abbiamo festeggiato con dolci e giochi fino alla chiusura della serata.
Sara De Giovanni – Sabato 4 marzo, la pattuglia dei nostri scout Aisa è entrata in chiesa con il grido «Pesciolini, nella rete di Gesù». È bello vedere le nostre bambine crescere, imparare, impegnarsi nel rispettare la legge di Dio e mettersi al suo servizio. Durante la cerimonia di investitura sono stati consegnati i vari distintivi delle competenze apprese nell’anno. Nicole ha recitato la promessa ed è entrata a far parte ufficialmente del gruppo scout.
Gianmarco Puglisi – Sabato 3 marzo, il servizio del culto è effettuato dagli scout Aisa. Emozionati, i ragazzi si preparano tenendosi per mano. Davanti al pulpito, cantano all’unisono l’inno di apertura con l’assemblea. Dopo la raccolta delle offerte e la storia per i bambini, raccontata da Noemi Puglisi, tengo una breve introduzione. Poi, Billy Mandigma, Roberta Uzun e Davide La Mantia descrivono tre personaggi: Ellen White che ha contribuito alla nascita della nostra chiesa; Baden Powell, fondatore dello scautismo; e Desmond Doss, eroe avventista del secondo conflitto mondiale. L’intervento conclusivo di Liuba Uzun, responsabile locale dell’Aisa, mostra quanto sia importante crescere i nostri figli secondo gli insegnamenti del Maestro.
Tiziana Calà – In occasione della giornata Aisa, sabato 3 marzo, il nostro club ha ospitato Ignazio Barbuscia, direttore nazionale dei Ministeri Avventisti per la Gioventù. Tizzoni ed Esploratori hanno preparato e inscenato il culto, raccontando la storia di Noè. Il sermone è stato concluso dal nostro ospite che ha sottolineato l’importanza del ruolo che genitori, educatori e animatori hanno nei confronti dei ragazzi. «Come tu mi vuoi, io sarò; dove tu mi vuoi, io andrò», le parole del ritornello del canto invitavano ogni presente a rispondere alla chiamata del Signore. Nel pomeriggio si sono svolte le Olimpiadi della Bibbia. Premiate tre coppie di scout che si sono distinte per il loro impegno e lo studio della Bibbia.
Sara La Bella – Una mattina emozionante si è svolta sabato 3 marzo, nella nostra chiesa, per l’investitura degli scout Aisa. La prima parte della mattinata ha visto grandi e piccoli riuniti per la Scuola del sabato, trattata con divertenti attività e forti messaggi. Nella seconda parte abbiamo visto i nostri piccoli lodare il Signore con canti, mimi e versetti. La parola di Dio, invece, è stata esposta all’assemblea dal gruppo degli Esploratori, ai quali alcuni componenti si sono aggiunti, altri sono passati al gruppo dei Compagnon. Ben sette bambini hanno deciso di diventare scout e servitori di Dio, promettendo, davanti alla chiesa, di svolgere un ottimo servizio, un’ampia testimonianza e un grande aiuto verso il prossimo.
