Diretta Vita e Salute: alcol, apatia e bufala dell’albicocca

Diretta Vita e Salute: alcol, apatia e bufala dell’albicocca


Roberto Vacca intervista Ennio Battista della rivista Vita e Salute su alcuni articoli tratti dai giornali italiani e stranieri e dal numero di questo mese di Vita e Salute. Gli argomenti affrontati oggi: l’alcol danneggia il DNA e apre le porte al rischio cancro, cosa fare se ci sentiamo apatici e privi di motivazioni, e infine la bufala dei semi di albicocche antitumorali.

(immagine tratta dal sito dell’Università di Padova)

Alcol: responsabile di 2,8 milioni di morti l’anno

Alcol: responsabile di 2,8 milioni di morti l’anno


Un recentemente studio pubblicato sulle pagine del Lancet, condotto da due ricercatori dell’Institute for Health Metrics and Evaluation, dell’Università di Washington, ha evidenziando come il consumo della sostanza, a livello mondiale, sia responsabile di ben 2,8 milioni di morti ogni anno.
Daniele Amodeo intervista Emanuele Scafato, medico, direttore dell’Osservatorio nazionale alcol dell’Istituto superiore di sanità.

Buongiorno con l’Edicola RVS del 28 agosto 2018

Buongiorno con l’Edicola RVS del 28 agosto 2018


In questo numero Claudio Coppini commenta con i suoi ospiti alcuni articoli presenti sui giornali di oggi. Sono intervenuti Alessandro Martini, direttore Caritas Firenze, Giuseppe Marrazzo, pastore avventista, Marco Zanini, della redazione di Fiorentina.it.

Tra gli argomenti affrontati: la polemica sui migranti e la gestione da parte della Caritas di alcuni clandestini sbarcati dalla nave Diciotti; la mitica Vespa si lancia nel mondo dei motori elettrici; sempre più morti a causa dell’alcol; il commento sul posticipo di Serie A Roma-Atalanta.

Alcol dipendenti, un’emergenza sociale e sanitaria

Alcol dipendenti, un’emergenza sociale e sanitaria


All’interno de “L’Ornitorinco”, Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Emanuele Scafato, medico, direttore dell’Osservatorio nazionale alcol dell’Istituto superiore di sanità. Il tema della puntata è dedicato all’Alcohol Prevention Day 2018, l’evento organizzato dall’Istituto superiore di sanità il 16 maggio scorso, durante il quale sono stati presentati alcuni dei dati elaborati dall’Osservatorio nazionale alcol acquisiti e trasmessi dal Ministro della Salute nella Relazione annuale al Parlamento.

Sono circa 35 milioni gli italiani sopra gli 11 anni di età che consumano bevande alcoliche (20 milioni di uomini e 15 di donne); di questi più di 8,6 milioni (il 23,2% dei maschi e il 9,1% delle femmine) hanno una modalità del bere a rischio. Il dato più allarmante riguarda i minori (circa 800 mila) ai quali la vendita e somministrazione di bevande alcoliche sarebbe vietata sino ai 18 anni, e i giovani sino ai 24 anni di età (altrettanti), altrettanti giovani sino ai 24 anni di e gli anziani (2,7 milioni).

L’esposizione all’alcol è causa di circa 41 mila accessi nei Pronto soccorso, con diagnosi principale di abuso di alcol episodico, e di 57 mila ricoveri ospedalieri, il 42% dei quali ha come diagnosi principale una condizione alcol-correlata.

L’alcol provoca tumori e danneggia il Dna, lo dice la scienza

L’alcol provoca tumori e danneggia il Dna, lo dice la scienza


Un gruppo di ricercatori britannici ha scoperto il legame tra alcol e tumori. Attraverso analisi complesse basate sul sequenziamento del Dna sono stati osservati tutti i danni provocati dall’acetaldeide, per mostrare come l’esposizione all’alcol porti a danni genetici permanenti. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista “Nature”.

Qual è la genesi del cancro agli organi che sono direttamente in relazione con il consumo di alcol come fegato, cavo orale, intestino o faringe? Anche i tumori al seno e alle ovaie possono essere correlati al consumo di alcol. Come mai?
Perché l’esposizione all’alcol può alterare il Dna in modo permanente? I discendenti dei consumatori di alcol cosa rischiano?

Nonostante tutto l’alcol continua ad essere promosso e pubblicizzato in vari modi su riviste, al cinema o in televisione. Si può parlare di condizionamento culturale e sociale?

Mario Calvagno, caporedattore di RVS Roma, intervista il prof. Giacomo Mangiaracina, medico, docente di Salute Pubblica presso il Dipartimento di Medicina e Psicologia dell’Università Sapienza di Roma e presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione.

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