Alessandro Butera ci offre una breve riflessione dal titolo “Dalla teoria alla pratica”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Ma mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi. 23 Perché, se uno è ascoltatore della parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; 24 e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com’era. 25 Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera, non sarà un ascoltatore smemorato ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare.» (Giacomo 1:22-25).
La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
Alessandro Butera ci offre una breve riflessione dal titolo “Tempi duri”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Dei figli d’Issacar, capaci di capire i tempi, in modo da sapere quel che Israele doveva fare, duecento capi e tutti i loro fratelli sotto i loro ordini.» (1 Cronache 12:33).
La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
Alessandro Butera ci offre una breve riflessione dal titolo “Dritti alla meta”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l’infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio» (Ebrei 12:1,2).
La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
Alessandro Butera ci offre una breve riflessione dal titolo “Amore gratis”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue» (Apocalisse 1:5).
La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
Alessandro Butera ci offre una breve riflessione dal titolo “Chi forma, si ferma”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Non c’è mai più stato in Israele un profeta simile a Mosè, con il quale il SIGNORE abbia trattato faccia a faccia. Nessuno è stato simile a lui in tutti quei segni e miracoli che Dio lo mandò a fare nel paese d’Egitto contro il faraone, contro tutti i suoi servi e contro tutto il suo paese; né simile a lui in quegli atti potenti e in tutte quelle grandi cose tremende che Mosè fece davanti agli occhi di tutto Israele.» (Deuteronomio 34:10-12).
La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
Puntata della serie iBelieve, “Io credo”. Brevi riflessioni a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
In questo numero Alessandro Butera ci offre una rapida meditazione, dal titolo “Specchio, specchio delle mie brame…”, prendendo spunto da un testo biblico che si trova nel libro di Isaia 43:4:
Perché tu sei prezioso ai miei occhi,
sei stimato e io ti amo,
io do degli uomini al tuo posto,
e dei popoli in cambio della tua vita.
Puntata della serie iBelieve, “Io credo”. Brevi riflessioni a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
In questo numero Alessandro Butera ci offre una rapida meditazione, dal titolo “Giochiamo a nascondino?”, prendendo spunto da un testo biblico che si trova nel libro di Proverbi 22:3:
L’uomo accorto vede venire il male, e si nasconde; ma gli ingenui tirano avanti e ne subiscono le conseguenze.