Domenico Gullì – Il 2 marzo è stato un sabato speciale per la nostra chiesa. Si è svolta la cerimonia di consacrazione di sei anziani – tre della nostra comunità e tre della comunità di Milano latinoamericana – e poi la santa Cena. Per l’occasione, erano quattro le chiese riunite insieme: latinoamericana, filippina, romena e brasiliana. È stato un incontro interculturale molto toccante per tutti i presenti. Il momento della preghiera, che il past. Vincenzo Badica ha elevato al Signore a favore dei nuovi incaricati al servizio della comunità, è stato molto emozionante per i neo anziani consacrati e per tutta l’assemblea. Presenti alle due cerimonie anche i pastori Bacilio Custodio e Adi Lascu.
Paola Visigalli – «Lo scopo di questo incarico è l’amore che viene da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera» (1 Ti 1:5). Questo il testo dedicato al fratello Blessed Anderson, durante la cerimonia per la sua consacrazione ad anziano, sabato 10 novembre. Nella stessa toccante cerimonia sono stati consacrati anche due diaconi e quattro diaconesse: i fratelli Edjke Udeaga, Matthew Ozomma e le sorelle Janet Anderson, Kendra Gaisie, Ramona Stanescu, Joni Ttito Zavalos. Il past. Francesco Mosca ha analizzato il tema del servizio nella Bibbia, la figura di Cristo, diacono per eccellenza, e il valore dell’opera preziosa che i servitori del Signore sono chiamati a svolgere anche oggi.
Francesco Montedoro – Il 13 ottobre, è stato un sabato speciale per la nostra chiesa. Si è svolta la cerimonia di consacrazione di due nuovi e giovani anziani, Mila Biscardi e Beniamino Ferraro, e due nuove diaconesse, Maria Vakarijuk e Mori Jessica. È stato molto toccante il momento della preghiera che il nostro pastore, Samuele Barletta, ha elevato a Dio a favore dei nuovi incaricati al servizio della comunità. È stato emozionante vedere tutti gli anziani consacrati e il pastore emerito, Rodolfo Ferraro, imporre le mani su questi nostri amati fratelli e sorelle.
Annelise Fedele – Sabato 6 ottobre, la chiesa ha avuto la gioia di consacrare all’incarico di anziani Alisa Nitu e George Caputi. Alisa è già da tanti anni attiva nella nostra comunità, da qualche anno anche come prima diaconessa. George è pastore tirocinante presso di noi e, come anziano, potrà continuare a prestare il suo servizio. Il past. Andrei Cretu, direttore del Campo Nord e ospite per questa occasione, ha officiato la cerimonia di consacrazione. Ha poi predicato e ha tenuto un incontro pomeridiano. I nuovi anziani hanno anche avuto l’occasione di celebrare la loro prima santa Cena, insieme al nostro pastore, Patrizio Calliari.
L’importanza del dialogo e della condivisione di buone pratiche tra le realtà che operano nella sfera sociale e le istituzioni territoriali. Si è inserita in questa cornice la visita della consigliera regionale dell’Emilia Romagna Lia Montalti alla Casa di riposo “Casa Mia” di Forlì.
Lunedì 24 settembre, Walther Soranna, direttore della struttura, fondata e voluta dalla Chiesa avventista per prendersi cura delle persone anziane, ha accompagnato la consigliera regionale in un giro esplorativo: dalla palestra agli spazi condivisi per le attività e i pasti, alla farmacia robotizzata, servizio di eccellenza nel panorama internazionale delle case di riposo in materia di somministrazione farmaceutica precisa e scientifica.
Durante un coffe break con la consigliera Montalti, il direttore Soranna e alcuni degli operatori che lavorano nella casa di riposo si sono confrontati sui vari temi cruciali che interessano la stagione della vita più delicata e vulnerabile: la terza età. La mattinata è stata dunque un’occasione per mostrare le attività del centro improntate sempre al rispetto della dignità e della cura della persona, sotto il profilo della salute, dell’interazione sociale e anche del sostegno spirituale per chi lo cerca.
Gli ospiti di Casa Mia erano impegnati nelle loro attività quotidiane, alcune signore intente a preparare la pasta fatta in casa; altri negli esercizi di psicomotricità e hanno salutato la consigliera e la troupe del Centro Media Avventista sul campo. Ascoltiamo allora il commento di Lia Montalti e Walther Soranna (interviste di Veronica Addazio).
In questa puntata di A tu per tu, Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano Giacomo Downie, coordinatore della Casa di Riposo per anziani Il Gignoro, che lancia dalle frequenze di RVS-Firenze un appello ai giovani (fino ai trent’anni) perchè svolgano un anno di servizio civile presso la struttura fiorentina. Un’esperienza formativa interessante e interattiva inserita in due progetti, utile anche per arricchire il proprio curriculum vitae e che vedrà riconosciuta una quota retributiva da parte dello Stato di 433 euro mensili. I posti disponibili per l’RSA IL Gignoro sono 4. Il termine ultimo per aderire al Bando è il 28 settembre pv.
Torna anche quest’anno la pasta antimafia che aiuta gli anziani. Dall’estate fino all’autunno i banchetti Auser, associazione per l’invecchiamento attivo, saranno in piazza con la pasta della legalità prodotta da Libera Terra, una cooperativa che ha l’obiettivo di rivalorizzare i territori confiscati alle mafie.
Mario Calvagno, caporedattore, e Carmen Zammataro, redattrice di Radio Voce della Speranza Roma, intervistano Marco Di Luccio, della presidenza nazionale Auser.
Quali aiuti sono stati forniti agli anziani soli con l’edizione precedente di “Fatti di un’altra pasta”?
Come è strutturata Auser sul territorio e quali attività svolge con gli anziani?
Liliana Anselmi – Sabato 4 novembre, il ritiro spirituale vissuto dagli anziani, dai diaconi e dalle diaconesse, guidati dal past. Michele Abiusi, è stato un momento speciale, trascorso nella fratellanza e nella condivisione di alcuni importanti suggerimenti per lavorare in perfetta sinergia. È stata posta l’enfasi su cosa significa lavorare in sinergia e qual è lo spirito essenziale per un lavoro pastorale, come richiede lo stesso termine diaconia: umiltà, impegno, spirito di collaborazione, rispetto reciproco, affetto sincero per la comunità e, soprattutto, la consapevolezza che l’opera non è nostra ma di Dio.
