Mario Calvagno commenta il testo di Matteo 15:21-28.
Una donna fenicia, una pagana, con una fede fuori dal comune incontra Gesù. Da questo nasce qualcosa di importante anche per noi: certamente un esempio da imitare.
Mario Calvagno commenta il testo di Matteo 15:10-20.
"Non ciò che entra nella bocca dell’uomo lo rende impuro, piuttosto ciò che esce dalla sua bocca lo rende impuro!”. Cosa significa questa affermazione di Gesù nella nostra realtà di tutti i giorni?
Mario Calvagno commenta il testo di Matteo 14:22-36.
Gesù cammina sulla superficie dell’acqua del Mar di Galilea, ma Pietro non ha la fede sufficiente per andare dalla barca verso il Maestro senza sprofondare. A che punto è la nostra, di fede?
Mario Calvagno commenta il testo di Matteo 13:44-52.
Un tesoro preziosissimo, una superba perla, una rete che pesca tutti i pesci salvo poi una cernita finale fra “cattivi” e “buoni”. Tre immagini per il regno dei cieli illustrate da Gesù. Ma la salvezza offerta in dono dal Signore ha realmente valore per noi?
Mario Calvagno commenta il testo di Matteo 13:24-30; 36-43.
La zizzania è una pianta della famiglia delle graminacee; come il grano. Quando Gesù racconta la parabola in cui il contadino deve scegliere fra le due, gli ascoltatori capiscono bene cosa voglia dire. In quale momento vanno separate? Cosa c’entriamo noi?
Mario Calvagno commenta il testo di Matteo 13:10-17.
Cosa significa la frase di Gesù: “Chi ha già avrà sempre di più, e chi non ha perderà anche il poco che ha”? Che relazione c’è con i nostri comportamenti e le nostre scelte di vita?
Mario Calvagno commenta i testi di Matteo 13:1-9 e 18-23(19).
Il verbo “sentire” può fare riferimento all’udito o ai nostri sentimenti, appunto. E, comunque, sentire con le orecchie non necessariamente significa “ascoltare”. Ma cosa c’entra questo con la predicazione di Gesù?
Mario Calvagno commenta il testo di Matteo 12:43-50.
Dalla metafora fotografica alla realtà della nostra vita. Cosa ci interessa di più? Quale traguardo vogliamo raggiungere? Gesù ha per noi i giusti suggerimenti!
Mario Calvagno commenta il testo di Matteo 12:38-42. “Qui c’è più che Giona… qui c’è più che Salomone”. Se approfondiamo questa frase di Gesù, scopriremo che lui è più che un profeta, più che un re, più che un sacerdote, … più che un uomo!
Mario Calvagno commenta il testo di Matteo 12:31-37.
“Dall’abbondanza del cuore la bocca parla”. Su cosa sono focalizzati i nostri pensieri? Come gestiamo i nostri sentimenti? Gesù ci dona dei consigli molto importanti…
Mario Calvagno commenta il testo di Matteo 12:9-13.
“E’ dunque lecito fare del bene in giorno di sabato”. Queste le conclusioni di Gesù alla fine di una discussione con i Farisei. Significa che è previsto, anzi è voluto, dal quarto dei Dieci Comandamenti che di sabato si faccia del bene oltre a non lavorare per il guadagno personale. Ma perché ancora oggi bisogna capirlo?
Mario Calvagno commenta il testo di Matteo 12:1-8.
Gesù insegna ai Farisei e anche a noi, il modo corretto di osservare i comandamenti: usando la sua stessa misericordia e non lasciandoci condizionare dalla tradizione umana. In particolare il quarto comandamento, il Sabato, in ricordo della creazione e della salvezza.