Alessandro Butera ci offre una breve riflessione dal titolo “Ciò che resta è la relazione”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Quando fu a tavola con loro prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede loro. Allora i loro occhi furono aperti e lo riconobbero; ma egli scomparve alla loro vista.» (Luca 24:30-31).
La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
André Legni ci offre una breve riflessione dal titolo “Dalla fede all’amore”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Voi, per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede la virtù; alla virtù la conoscenza; alla conoscenza l’autocontrollo; all’autocontrollo la pazienza; alla pazienza la pietà; alla pietà l’affetto fraterno; e all’affetto fraterno l’amore. Perché se queste cose si trovano e abbondano in voi, non vi renderanno né pigri, né sterili nella conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo. Ma colui che non ha queste cose, è cieco oppure miope, avendo dimenticato di essere stato purificato dei suoi vecchi peccati. Perciò, fratelli, impegnatevi sempre di più a render sicura la vostra vocazione ed elezione; perché, così facendo, non inciamperete mai. 11 In questo modo infatti vi sarà ampiamente concesso l’ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.» (2Pietro 1:5-11).
La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
Alessandro Butera ci offre una breve riflessione dal titolo “Quanto importa il frutto”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Poiché costoro seminano vento e raccoglieranno tempesta; la semenza non farà stelo, i germogli non daranno farina; e, se ne facessero, gli stranieri la divorerebbero.» (Osea 8:7).
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Alessandro Butera ci offre una breve riflessione dal titolo “Quanto importa il frutto”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella sua vigna; andò a cercarvi del frutto e non ne trovò. Disse dunque al vignaiuolo: “Ecco, sono ormai tre anni che vengo a cercare frutto da questo fico, e non ne trovo; taglialo; perché sta lì a sfruttare il terreno?” Ma l’altro gli rispose: “Signore, lascialo ancora quest’anno; gli zapperò intorno e gli metterò del concime. Forse darà frutto in avvenire; se no, lo taglierai”». (Luca 13:6-9).
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André Legni ci offre una breve riflessione dal titolo “In quel giorno”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede. Ormai mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione.» (2Timoteo 4:7-8).
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Alessandro Butera ci offre una breve riflessione dal titolo “Lode al fedele”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Lodate il SIGNORE, voi nazioni tutte!Celebratelo, voi tutti i popoli!
Poiché la sua bontà verso di noi è grande, e la fedeltà del SIGNORE dura per sempre.
Alleluia.» (Salmo 117).
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André Legni ci offre una breve riflessione dal titolo “Chiesa viva nella verità”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«affinché tu sappia, nel caso che dovessi tardare, come bisogna comportarsi nella casa di Dio, che è la chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità.» (1Timoteo 3:15).
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Alessandro Butera ci offre una breve riflessione dal titolo “Dalla teoria alla pratica”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Ma mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi. 23 Perché, se uno è ascoltatore della parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; 24 e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com’era. 25 Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera, non sarà un ascoltatore smemorato ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare.» (Giacomo 1:22-25).
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