Una riduzione del consumo medio del sale di circa il 12% in 10 anni quella emersa dal monitoraggio nella popolazione italiana adulta dei livelli urinari giornalieri di sodio, quale indicatore del consumo abituale di sale. I risultati sono disponibili online sulla rivista scientifica Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Diseases. L'indagine, promossa e finanziata dal Ministero della Salute è stato condotta dall’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Valutati anche i livelli urinari di potassio, come indicatore del consumo di frutta, verdura e legumi, alimenti fra tutti più ricchi in potassio, il cui apporto, contrariamente a