Mario Calvagno, speaker RVS, commenta il Vangelo di Marco 11:12-19.
“[…] E insegnava, dicendo loro: “Non è scritto: "La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le genti? Ma voi ne avete fatto un covo di ladroni" […]”.
Gesù si “scontra” con un albero di fico pieno di foglie rigogliose ma senza alcun frutto. Poco dopo lo scontro vero e proprio è con i mercanti che all’interno del tempio vendono di tutto, e anche con i capi religiosi che avallano i loro commerci, incuranti della sacralità del luogo e del timore per Dio. È possibile una similitudine fra loro e il fico? E noi?
Il Salmo 27:12 e il Salmo 69:4 riferiti a Gesù nel momento in cui è odiato senza motivo dai capi religiosi e accusato da falsi testimoni, procurati da loro stessi, trovano l’adempimento nel Vangelo di Matteo 26. Gesù non solo va fermato, ma addirittura ucciso. Non sarebbe stato più semplice e veramente risolutivo per loro credere nel messaggio di Gesù? La cattiveria e il disprezzo nei suoi confronti ci fanno riflettere. Quale applicazione possiamo farne, anche per la nostra società?
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Adelio Pellegrini, pastore avventista.
