In questa registrazione tratta dalla diretta RVS del 16 novembre 2022, Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano il prof. Giacomo Mangiaracina, presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione e già docente all’Università La Sapienza di Roma.
Tra i temi affrontati: in Irlanda etichette sui rischi per la salute sulle bottiglie di vino e alcolici; in Messico divieto di fumo in tutti gli spazi pubblici, anche all'aperto; sanità italiana a un passo dal crac.
Buongiorno a tutti i radioascoltatori da Sofia (Sofia Artigas), buongiorno, con il sole o con la pioggia e anche col freddo di questa mattina…ma sempre con un cappuccino cremoso nella tazza e la nostra radio accesa.
Ci racconta Sofia:oggi è la giornata internazionale per la lotta contro ogni tipo di schiavitù; parliamo di Harriet, un film biografico che ricorda la figura di una ex schiava che si battè contro la schiavitù negli USA; cosa possiamo fare contro le nuove schiavitù.
Nella puntata odierna del "Cappuccino con Sofia", come sempre Sofia Artigas ci fa rifletteresul tema della violenza contro le donne con diverse testimonianze da parte di ascoltatori e collaboratori. Che cosa possiamo e dobbiamo fare per combattere la violenza nelle nostre famiglie?
Sul Corriere della Sera di oggi pubblicate tre vicende di cronaca nera in cui le vittime sono ancora una volta donne picchiate o uccise da ex mariti, fratelli e conoscenti.
Sul fenomeno del femminicidio, Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno intervistato l'avvocata Lisa Gordigiani, da anni impegnata nella lotta contro la violenza sulle donne.
In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 11 ottobre 2022, ascoltiamo Alessandro Martini, già assessore al Comune di Firenze e direttore della Caritas della Toscana.
Tra i temi toccati: l'inferno di Putin; diminuiscono le prospettive per la pace; l'autista Simona decide di intervenire con intelligenza, e ci lancia una sfida.
In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 29 settembre 2022, Roberto Vacca e Claudio Coppini commentano alcune notizie del giorno con Marco Fusaro, assistente parlamentare al Parlamento Europeo a Bruxelles.
Tra i temi toccati: l'UE risponde con nuopve sanzioni all'escalation di Mosca; Unione Europea favorevole al reddito di cittadinanza, però "va applicato meglio, in tutte le zone d'Italia, per garantire un adeguato reinserimento nel mondo del lavoro dei beneficiari"; «Fedeltà alla Nato e rapporti europei: dalla leader italiana parole rassicuranti», dice il capo della Confindustria francese.
In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 16 settembre 2022, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con il teologo Pawel Gajewski, pastore delle chiese evangeliche di Terni e Perugia, alcuni articoli presenti sui giornali di oggi.
Tra i temi toccati: disastro ambientale nelle Marche, "non uscite e che Dio ci aiuti!"; per l'Europarlamento l'Ungheria è diventata una "autocrazia elettorale"; il papa dice "cercate politici di livello, no ai messia dei populismi"; il sì di Francesco alle armi in Ucraina.
In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 06 settembre 2022, ascoltiamo Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, una fondazione che ha come obiettivo quello di assicurare legalità e giustizia per un Paese migliore.
Tra i temi toccati: il vademecum contro la mafia per scegliere bene i candidati al Parlamento.
Ecco i 15 punti del vademecum:
1) Rifiutare il voto mafioso e denunciare e segnalare qualunque contatto consapevole con esponenti contigui alle mafie, con boss o condannati di mafia in tutte le sue fattispecie o sottoposti a misure interdittive e di prevenzione.
2) Sostenere il principio del “doppio binario”, tanto caro a Falcone e Caponnetto, che oggi è contenuto pienamente nel Codice Antimafia.
3) Applicare il Codice Antimafia in tutte le sue parti con una verifica puntuale e periodica della sua implementazione. Intervenire legislativamente sull’ergastolo ostativo, senza disarticolarne la ratio e l’efficacia, mantenendo in vigore il 41-bis: questi istituti trovano una ragion d’essere nella necessità di spezzare il vincolo associativo dell‘organizzazione mafiosa, che va abbattuto per mettere nelle condizioni anche i boss detenuti di avviare un serio e credibile percorso trattamentale e rieducativo.
4) Rafforzare concretamente l’utilizzo sociale e produttivo dei beni confiscati alla mafia, attraverso un pieno funzionamento dell’Agenzia nazionale e con investimenti che rendano i beni immobiliari fruibili e le aziende in grado di essere rigenerate legalmente e managerialmente, in base a criteri trasparenti e di alta competenza.
5) Applicare pienamente tutta la gamma degli strumenti normativi sull’aggressione ai patrimoni mafiosi (interdittive antimafia, misure di prevenzione patrimoniale, sequestro e confisca penale) e sul riciclaggio locale e internazionale, per privare le mafie del loro supporto economico. Eliminare le modifiche introdotte con il “decreto Recovery” che, di fatto, hanno indebolito ulteriormente le interdittive antimafia, introducendo la “misura amministrativa di prevenzione collaborativa e contraddittorio“, attivabile nei casi in cui l’influenza mafiosa sia solo occasionale.
6) Realizzare una task force in grado di rendere efficace il “Protocollo Antoci” contenuto nel Codice Antimafia, al fine di stroncare la presenza mafiosa nella gestione delle risorse comunitarie in agricoltura.
7) Costruire un sistema permanente ed efficace di monitoraggio delle opere pubbliche attraverso il rafforzamento della DIA e delle strutture interforze e amministrative delle prefetture.
8)Applicare la normativa di controllo e verifica sulle società finanziarie e sui settori a rischio di infiltrazione: gioco d’azzardo, centri commerciali, locali di intrattenimento e investimenti immobiliari.
9) Verificare in modo permanente la trasparenza degli investimenti previsti dal PNRR, sul reddito di cittadinanza, sul Superbonus e sui Fondi comunitari, al fine di evitare le infiltrazioni mafiose, ricorrendo a gruppi interforze e a sezioni amministrative specializzate da allocare presso le prefetture.
10) Rafforzare gli investimenti sociali e infrastrutturali nei Comuni commissariati per infiltrazione mafiosa e consentire l’allontanamento anche della burocrazia collusa, con un fondo ad hoc alimentato dalla parte immobiliare confiscata.
11) Applicare correttamente la norma sui testimoni di giustizia per garantire la loro sicurezza, non solo durante la fase processuale, e per il loro reale inserimento lavorativo nella pubblica amministrazione.
12) Sostenere con un fondo apposito il lavoro educativo delle scuole italiane e di ricerca delle università italiane sui percorsi di conoscenza della lotta alle mafie, stabilendo un rapporto permanente e trasparente con le Fondazioni e le Associazioni impegnate in tale direzione.
13) Promuovere lo Spazio giuridico antimafia europeo attraverso la piena costituzione di una Procura antimafia e antiterrorismo europea e rendendo omogenee a livello europeo le norme previste dal nostro Codice antimafia.
14) Promuovere l’applicazione del “Protocollo Falcone” elaborato dall’ONU in Italia, nel dicembre del 2000, e rilanciato a Vienna nel dicembre del 2020. 15) Attuare uno specifico monitoraggio del comparto della gestione dei rifiuti, sia per impedire sversamenti e traffici illegali, sia per garantire che le mafie continuino a gestire tali decisivo comparto economico che rappresenta un servizio essenziale per i cittadini. Previsione monitoraggio trasporto rifiuti mediante GPS, così come era previsto da SISTRI (sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, soppresso con l’articolo 6 del DL 14 dicembre 2018, n. 135).
15) Promuovere l’attuazione delle bonifiche ambientali, tramite l’impiego della task-force del Commissario Unico Bonifiche, a garanzia di procedure trasparenti e prevenzione delle infiltrazioni mafiose.
Continuano le conversazioni di Claudio Coppini e Roberto Vacca con la redazione del settimanale Riforma, organo ufficiale delle Chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi. Oggi vi proponiamo un'intervista a Claudio Geymonat, coordinatore del sito riforma.it.
Questi i temi affrontati in questo numero: è in corso a Torre Pellice il Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste, in sessione congiunta con l’Assemblea straordinaria dell’Unione cristiana evangelica battista in Italia (UCEBI); "andare fuori e guardarsi dentro", è questo l'obiettivo comune del Sinodo; sul futuro occorre non disperare, ma "guardare avanti con ottimismo, che non è ingenuità, ma fede coniugata al futuro"; il messaggio di papa Francesco al Sinodo; verso Karlsruhe. In nome della giustizia climatica.
In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 1 giugno 2022, ascoltiamo l'assessore al Comune di Firenze Alessandro Martini.
Tra i temi toccati:la morsa dell'inflazione e le diseguaglianze generazionali; il narcisismo dei leader; il ranking delle città nella transizione ecologica.
Trent'anni fa la strage di Capaci e ventinove anni fa la strage dei Georgofili a Firenze.
Oggi come siamo messi con le mafie?
E il PNRR in Toscana, può essere a rischio mafie?
Se ne parlerà giovedì 26 maggio alle 21 presso l'Aula Magna "Vittorio Fantoni" dell'Istituto Avventista di Firenze, con il magistrato Luca Tescaroli e Giuseppe Vitale del Consiglio direttivo della Fondazione Caponnetto.
L'incontro è promosso e coordinato dalla consigliera comunale Mimma Dardano e da Massimo Fratini consigliere della Città metropolitana di Firenze. Alla fine dell'incontro, i partecipanti raggiungeranno Via dei Georgofili, dove aspetteranno le 1:04, orario in cui 29 anni fa esplose la bomba messa dalla mafia che provocò 5 morti e gravi danni ai beni architettonici e artistici.
Di questa iniziativa presso la Facoltà avventista e in generale della lotta contro la mafia, ne hanno parlato Claudio Coppini e Roberto Vacca con Mimma Dardano, nel corso della trasmissione in diretta di giovedì 26 maggio.
ADRA Italia, l’agenzia umanitaria avventista, sabato 7 maggio ha partecipato al Bibbia Festival, organizzato dalla chiesa avventista di Cesena. Quest’anno affronta il tema “La forza della gentilezza. Sperimentare nuovi percorsi di comunione per disarmare l’istinto di violenza nelle relazioni umane e nei confronti del creato”. Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia, ha tenuto una riflessione sul tema “La donna negli occhi di Dio”. Nel pomeriggio c’è stata poi l’inaugurazione di una panchina rossa, simbolo dell’attenzione della comunità verso le donne vittime di violenza. Dag Pontvik ha raccolto le dichiarazioni di Carolina Porcellini (Centro Donna Comune di Cesena) su questa importante iniziativa. Spazio anche per un monologo con diversi spunti di riflessione, di cui ci parla Andreea Baciu. In chiusura vediamo anche alcuni aggiornamenti sulle attività di ADRA in Ungheria in favore dei profughi ucraini.
Intervista a Dag Pontvik a cura di Alessia Calvagno.