Stefania Tramutola – Con gioia abbiamo accolto i nostri nuovi diaconi: Simone Berretta, Luciana Cacciò, Mariella Pellino e Giovanna Sorrentino. Con la loro disponibilità al servizio, arricchiranno la nostra comunità. Per noi è stata una festa particolare perché è la prima consacrazione di diaconi che viviamo come gruppo. La cerimonia si è tenuta sabato 24 febbraio alla presenza del past. Saverio Scuccimarri che, invitato per l’occasione, ci ha poi coinvolto nel pomeriggio in un’attività intergenerazionale sulla parabola del figliol prodigo: canti, disegni, recite e predicazione. Abbiamo avuto la possibilità di condividere i doni che il Signore ci ha dato. È stata una bella giornata.
Pinella Angelino – Sabato 3 febbraio, la nostra comunità ha avuto la gioia di partecipare alla consacrazione di tre diaconi: il fratello Caruso Salvatore e le sorelle Dina Carbè e Laura Militti. Il past. Giuseppe Laguardia ha pregato per loro con grande fervore, affinché il nostro Dio possa benedire il loro operato e possano servire con grande gioia e umiltà, non solo il Signore, ma anche la chiesa.
Michela Rizzo – Sabato 13 gennaio, il past. Vincenzo Castro, in presenza di tutta la comunità, ha officiato la cerimonia di consacrazione dei coniugi Maria e Ignazio Rizzo, già diaconi da diversi anni nella nostra chiesa. Citando Atti 6, ha ricordato l’esperienza dei discepoli di Gesù, che, vista l’occorrenza di adempiere alle necessità dei bisognosi, istituirono dei diaconi che potessero occuparsi di questo incarico. I discepoli, liberati da tale incombenza, poterono continuare nel ministero della parola.
In questa trasmissione a cura di RVS Firenze, giunta alla tredicesima e ultima puntata, parliamo con il pastore avventista Davide Mozzato, autore del libro “Diaconia, la piu’ grande liturgia cristiana”, edizioni ADV.
Dalla quarta di copertina del libro: Esiste una parola che, da sola, racchiuda tutto il vangelo? Una parola che sappia cogliere l’essenza della Parola? Probabilmente ce ne sono diverse, ma una di queste e’ diaconia, traslitterazione di un termine greco che significa “servizio”.
In questa trasmissione a cura di RVS Firenze, giunta alla dodicesima puntata, parliamo con il pastore avventista Davide Mozzato, autore del libro “Diaconia, la piu’ grande liturgia cristiana”, edizioni ADV.
Dalla quarta di copertina del libro: Esiste una parola che, da sola, racchiuda tutto il vangelo? Una parola che sappia cogliere l’essenza della Parola? Probabilmente ce ne sono diverse, ma una di queste e’ diaconia,traslitterazione di un termine greco che significa “servizio”.
In questa trasmissione a cura di RVS Firenze, giunta all’undicesima puntata, parliamo con il pastore avventista Davide Mozzato, autore del libro “Diaconia, la piu’ grande liturgia cristiana”, edizioni ADV.
Dalla quarta di copertina del libro: Esiste una parola che, da sola, racchiuda tutto il vangelo? Una parola che sappia cogliere l’essenza della Parola? Probabilmente ce ne sono diverse, ma una di queste e’ diaconia,traslitterazione di un termine greco che significa “servizio”.
Liliana Anselmi – Sabato 4 novembre, il ritiro spirituale vissuto dagli anziani, dai diaconi e dalle diaconesse, guidati dal past. Michele Abiusi, è stato un momento speciale, trascorso nella fratellanza e nella condivisione di alcuni importanti suggerimenti per lavorare in perfetta sinergia. È stata posta l’enfasi su cosa significa lavorare in sinergia e qual è lo spirito essenziale per un lavoro pastorale, come richiede lo stesso termine diaconia: umiltà, impegno, spirito di collaborazione, rispetto reciproco, affetto sincero per la comunità e, soprattutto, la consapevolezza che l’opera non è nostra ma di Dio.
Patrizia Evola – Il 21 ottobre è stato un sabato più ricco del solito per la nostra comunità. Oltre a vivere la santa Cena, abbiamo avuto la gioia di assistere alla consacrazione di Raul Codina a diacono. Il past. Daniele La Mantia ha ricordato che il ruolo del diacono non è pulire o semplicemente sistemare e addobbare la chiesa, ma occuparsi delle persone e della predicazione nelle sue varie forme, ruolo che è anche di ognuno di noi. «Tutti siamo diaconi», ha affermato il pastore, «e dovremmo sentire la responsabilità e l’onore di lavorare per Cristo, vero esempio di diacono». La preghiera e l’imposizione delle mani hanno concluso questo momento toccante.
Anna Fusolini – «Ecco, quanto è buono e quanto è piacevole, che i fratelli dimorino assieme nell’unità!» (Sl 133:1, ND). Sabato 13 maggio, la diaconia ha organizzato il sermone e l’agape. La predicazione si è concentrata sui testi di Atti 6:2-7 e 1 Corinzi 13:1-7. L’«unità della chiesa» e «uniti nell’amore» sono stati i due argomenti sviluppati con citazioni, testi e canti. Dio vuole che fra noi ci sia una unità di cuore, risultato del vero amore, della vera umiltà. Umiltà e amore sono le virtù che promuovono l’unità vera, quando ci sottomettiamo alla santa volontà di Dio. Un’esplosione di colore ha rallegrato la sala polivalente che ha accolto i membri di chiesa e gli amici, per condividere il pranzo offerto dalla diaconia.
Anna Fusolini – Dal 20 al 22 maggio, nell’accogliente struttura salesiana di Bardolino, sul lago di Garda, circondata da un meraviglioso paesaggio, si è svolto il ritiro diaconale interdistrettuale cui hanno partecipato le chiese di Cremona, Mantova, Pavia, Parma e alcuni fratelli e sorelle di Monselice e Padova.
Ottimo il cibo preparato dai cuochi che hanno lavorato tanto, permettendoci di partecipare alle riunioni.
L’organizzatore e animatore del ritiro, il past. Franco Evangelisti di Guerrino, ci ha parlato di Gesù, il Diacono supremo, sommo diacono in cielo e fonte d’ispirazione.
«L’amore del Diacono in cielo non è transitorio, legato alle circostanze, non è un amore istintivo è l’amore fino alla fine, questa è la sua caratteristica fondamentale. Gesù vedeva le persone non come erano ma come potevano diventare trasformate dalla sua grazia» (Ellen. G. White).
La motivazione del servizio del nostro Diacono in cielo deve diventare la nostra: vedere la persona non com’è ma come potrebbe diventare, trasformata dalla grazia di Dio. Questo cambia completamente la nostra relazione con gli altri.
È stata un’esperienza da ripetere e che consiglio a tutti i diaconi. I momenti di riflessione e condivisione ci aiutano a crescere e migliorare nel servizio. «Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù» (Flp 2:5)
Anna Fusolini – Domenica 14 febbraio, la diaconia della nostra chiesa ha trascorso una giornata di formazione insieme al past. Daniele La Mantia, condividendo momenti spirituali e conviviali. Partecipare alla «cassa comune» ci ha permesso di riflettere sul nostro mandato. La diaconia è annuncio del regno di Dio ed esortazione alla speranza: questo è il fondamento di ogni servizio verso gli altri. Predicazione e diaconia costituiscono le due facce di una stessa medaglia. Accogliere è difficile, accogliere è faticoso, accogliere richiede umiltà, richiede disponibilità, vuol dire andare incontro all’altro con la consapevolezza che in lui è racchiuso un tesoro, a volte visibile, altre volte nascosto.
Daniele La Mantia – Sabato sera 21 novembre, la diaconia della chiesa ha organizzato una festa dell’amicizia con i diaconi, le loro famiglie, gli anziani e il pastore. Anna Fusolini e Romano Capelli hanno preparato un programma ricco di emozioni e divertimento sano, con tanti giochi, momenti di condivisione dell’amicizia ma anche di ricordi della chiesa parmigiana nel tempo. Divertentissimi i video di Ruben Breci e Patrick Capelli, realizzati in occasione della costruzione della nuova sede e dei primi momenti vissuti nel tempio prima della inaugurazione e consacrazione. La pizzata ha dato il carburante per i vari momenti di azione che hanno coinvolto tutti, fortificando il sentimento di fratellanza in Cristo che ci unisce spiritualmente.
