Mario Calvagno commenta il testo di Romani 11:25-36.
Paolo scrive: “Che Dio meraviglioso abbiamo! Come è immensa la sua ricchezza! Come è grande la sua saggezza e la sua sapienza! Per noi è impossibile capire i suoi metodi e le sue decisioni”. Infatti, cosa significa che le sue benedizioni sono “estensibili”?
Che senso può avere nel XXI secolo un'apologia della fede? Nella prima parte del libro, Paolo Ricca si propone di affrontare e discutere le maggiori obiezioni che nella modernità sono state e continuano a essere mosse alla fede in Dio e alla sua stessa esistenza. Passa poi a esporre, in maniera succinta, non già l'intero Credo cristiano, bensì i tratti più caratteristici dell'idea cristiana di Dio, così come emergono dalle pagine della Bibbia: l'autore infatti, non ha, «sul tema "Dio", altra sapienza da offrire che quella che proviene dalla storia di Israele, di Gesù e degli apostoli». Infine, non teme di esprimere le sue personali convinzioni in merito, in dialogo costante con la cultura contemporanea e con le religioni mondiali.
Roberto Vacca intervista il teologo evangelico Paolo Ricca sul suo ultimo saggio "Dio. Apologia" (ed. Claudiana, 2022).
Mario Calvagno commenta il testo di Romani 9:6-18.
Dio decide come gli pare sulla nostra vita e sul nostro futuro o c’è dell’altro? Fino a che punto può arrivare la nostra comprensione? Cosa dice Paolo in proposito?
Nel primo libro di Samuele, la Bibbia ci racconta di una guerra che Israele intraprende contro i Filistei, una guerra dall’esito disastroso. “Perché Dio non ci ha aiutati?”, si chiede il popolo di Israele. Il pastore Luca Faedda, responsabile per il Centro Italia dei Ministeri Avventisti per la Gioventù, ci aiuta a comprendere il significato che questa storia, e il miracolo che contiene, può avere per noi oggi.
Le chiese parlano poco di Dio? E' questa una delle domande provocatorie che emerge dal nuovo saggio del professor Paolo Ricca edito da Claudiana, dal titolo: Dio. Apologia. Ma possiamo davvero parlare di carenza di fede? E cosa significa veramente "avere fede in Dio"? Ne parliamo con il prof Saverio Scuccimarri, decano della Facoltà avventista di teologia di Firenze.
In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 20 ottobre 2022, ascoltiamo Saverio Scuccimarri, pastore della chiesa avventista e decano della Facoltà avventista di teologia di Firenze, intervistato da Claudio Coppini.
Tra i temi toccati: obbedienza a Dio prima che alla Chiesa? Nella seconda parte, una riflessione sulle donne iraniane.
In Apocalisse, l’adorazione in cielo rivolta a Dio e a Gesù è continua, universale, un paradigma per l’adorazione sulla terra. È fondamentale nel messaggio dei tre angeli. Si tratta di un gesto di attenzione al Dio vivente che governa, parla e si rivela, crea e redime, ordina e benedice. La vera adorazione ci rivela le cose come sono in realtà e ci permette di trovare il nostro posto in relazione al Creatore e al mondo, nel tempo e nell’eternità. Quali sono i “modi” dell’adorazione di Dio?
Carmen Zammataro e Mario Calvagno ne parlano con il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.