Storia del cristianesimo: il cristiano e la sua storia

Storia del cristianesimo: il cristiano e la sua storia


Primo di 6 appuntamenti con il professore Giancarlo Rinaldi, già docente di Storia del cristianesimo presso l’Università degli studi di Napoli l’Orientale. 

Diploma di formazione al servizio comunitario

Diploma di formazione al servizio comunitario

Villa AuroraFacoltà Avventista di Teologia – Centro Culturale di Scienze Umane e Religiose
Diploma di formazione al servizio comunitario
9 settembre 2013 – 25 maggio 2014, Programma offerto ad un massimo di dieci partecipanti.
I corsi formativi
A scelta, cinque corsi a semestre accademico tra i seguenti:
– Storia della chiesa avventista – Studi biblici – Omiletica – Apocalisse  – Daniele
– Ellen G. White – Teologia della salute – Evangelizzazione – Il santuario
– La storia della salvezza – Storia dei movimenti di risveglio – Musica e adorazione
– Pastorale giovanile – Teologia della famiglia – Vangeli – Epistole – Salmi – Profeti
– Cucina vegetariana
– Metodi e tecniche di cure naturali (idroterapia, massaggi, elementi di e rboristeria)
– Introduzione alle basi scientifiche di una medicina integrale 
… e inoltre
– Musica e coro – Collaborazione con Radio Voce della Speranza di Firenze
– Collaborazione con la Lega Vita & Salute – Uno stimolante ambiente cristiano multiculturale in una delle più belle città d’arte italiane.
Quattro settimane in Africa
A coronamento del percorso didattico effettuato ci sarà un viaggio educativo e formativo a Capo Verde con visita ai progetti sostenuti da Reach Italia.
I costi
Corso intensivo di teologia: 6.500 euro
Viaggio in Africa: 2.000 euro
Totale: 8.500 euro
Sconti:
Borsa di studio 8×1000 (Uicca): 3.000 euro
Borsa Piano Tre Vie*: 750 euro
Totale finale: 4.750 euro
* Il Piano Tre Vie prevede un contributo della Chiesa di provenienza di 250 euro.
Per informazioni e prenotazioni contattare il Decano della Facoltà, Hanz Gutierrez presso:
Istituto Avventista di Cultura Biblica Villa Aurora
Via del Pergolino, 12
50139 Firenze – Italia
Tel. 055 412014 / Fax. 055 412797
Email: info@villaaurora.it

 

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DOCUMENTI

DOCUMENTI

Dichiarazione sull’ambiente e l’ecologia
Avendo gli avventisti del 7° giorno una concezione del mondo strettamente legata alla loro fede, è in termini religiosi che deve essere trattato il loro rapporto con l’ambiente. Per gli avventisti del 7° giorno, il mondo nel quale viviamo è un dono d’amore del nostro Creatore, «Colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e le fonti delle acque!» (Ap. 14:7; 11:17,18) Quindi, il dovere di preservare e conservare questo mondo è, per quanto li riguarda, intimamente collegato al fatto di servire Dio.
Il Dio creatore pose intenzionalmente l’uomo in relazione con se stesso, gli altri e il mondo circostante. Ogni elemento è correlato agli altri in maniera inscindibile, creando un sentimento di intensa unità. Dio mise da parte il settimo giorno, o sabato, per commemorare in perpetuo l’atto creatore che generò il mondo. Nel riposarsi in questo giorno, gli Avventisti rafforzano la loro particolare relazione con il Creatore e con tutta la creazione. L’osservanza del sabato pone l’accento sulla qualità della loro integrazione con tutto ciò che li circonda, tutte cose facenti parte del piano di Dio.

Avendo l’uomo scelto di disubbidire a Dio, l’ordine originale fu turbato lasciando il posto a una disarmonia estranea agli scopi divini da cui risultarono conflitti spirituali e sociali, e disordine nella natura. La caduta ebbe un’incidenza sugli aspetti morali della nostra vita; essa è anche all’origine degli attuali problemi legati all’ambiente. I cristiani hanno la missione di restaurare l’autenticità della relazione con Dio, con il prossimo e con l’intero ambiente.
Gli avventisti del 7° giorno sono sensibilizzati a questo riguardo. In primo luogo, ognuno ha la responsabilità del proprio immediato «ambiente», vale a dire del suo corpo. Abusare del proprio corpo non significa solamente mancare di rispetto verso il piano del Creatore, ma anche contribuire all’indebolimento della qualità generale della vita. Ecco perché gli avventisti del 7° giorno si propongono difensori di un modo di vita semplice e sano che fortifichi la salute fisica e mentale, e eviti di impoverire l’ambiente. Il rifiuto di abitudini gravemente nocive quali l’uso di bevande alcoliche, tabacco e altre sostanze nocive si accompagna a un atteggiamento attivo e sano verso l’alimentazione, l’attività fisica, la stabilità delle emozioni e degli affetti e la crescita spirituale.

Riconoscendo la nostra comune origine e sapendo che la dignità è un dono del Creatore che non deve essere presa alla leggera, gli avventisti del 7° giorno si sforzano di migliorare la qualità della vita. Ne risulta un sostanziale sviluppo delle risorse rispondenti ai bisogni umani. Una vera restaurazione del nostro ambiente dipende da sforzi personali e cooperativi. A tal fine, gli avventisti del 7° giorno accettano al meglio la sfida costituita dalla restaurazione del piano totale di Dio. Spinti dalla loro fede, essi si consacrano al rinnovamento degli uomini e dell’ambiente grazie a una vita armoniosa al servizio di Dio e dell’umanità. Attraverso tale impegno affermano la loro missione di economi della creazione divina anticipando il ritorno del Signore che ristabilirà tutte le cose in armonia con il piano originale del Dio creatore.

Dichiarazione approvata e votata il 12 ottobre 1992 dal Comitato esecutivo della Conferenza Generale degli Avventisti del Settimo Giorno, durante il Consiglio annuale svoltosi a Silver Spring, in Maryland.

DOCUMENTI

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Benessere e Valore dell’infanzia
Gli avventisti del settimo giorno affermano il diritto di ogni bambino a vivere in un ambiente famigliare felice e stabile, alla libertà e al sostegno per crescere per essere la persona voluta da Dio. Nel 1989 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite riconobbero l’importanza fondamentale dei bambini adottando la “Convenzione sui Diritti del Bambino”. In armonia con molti degli elevati principi e considerando il valore che Gesù riconobbe ai bambini quando disse: “Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo vietate, perché di essi è il regno dei cieli” (Matteo 19:14), ci sforziamo di soccorrere i bambini che soffrono a causa dei seguenti influssi distruttivi:

Povertà – La povertà ha un impatto sullo sviluppo del bambino, privandolo del cibo necessario, dell’abbigliamento e della sicurezza e per conseguenza comporta rischi per la sua salute ed educazione.

Analfabetismo – L’analfabetismo rende più difficile per i genitori riuscire a guadagnare il necessario per sostentamento della famiglia e per permettere che i bambini raggiungano il loro potenziale.

Cura sanitaria carente – Milioni di bambini non possono avere accesso alle cure sanitarie perché sono privi di copertura assicurativa oppure vivono in luoghi in cui le cure sanitarie non sono disponibili.

Sfruttamento e vulnerabilità – I bambini sono corrotti e sfruttati quando sono usati per lavori sottopagati, per affari loschi, in conflitti armati, per le perversioni sessuali di adulti adescatori e quando sono esposti come oggetti di sesso esplicito nei mezzi di comunicazione di massa e in internet.

Violenza – Ogni anno molti bambini muoiono di morte violenta. La grande maggioranza di individui che soffrono nei conflitti armati sono donne e bambini. I bambini portano profonde cicatrici fisiche e psicologiche, anche dopo che i conflitti siano cessati.

In risposta ai problemi e bisogni suesposti, gli Avventisti del Settimo Giorno si schierano a favore dei seguenti diritti del fanciullo:
1. Il diritto a una famiglia stabile e affettuosa dove vi sia sicurezza e libertà da ogni abuso.
2. Il diritto alla nutrizione, vestiti e sicurezza.
3. Il diritto a cure mediche adeguate.
4. Il diritto a un’educazione che prepari i bambini per svolgere un ruolo positivo nella società sviluppando il loro potenziale personale e offrendo buone opportunità.
5. Il diritto a un’educazione religiosa e morale in casa e in chiesa.
6. Il diritto di essere libero da ogni discriminazione e sfruttamento.
7. Il diritto alla personalità, rispetto e allo sviluppo positivo della stima di sé.

Dichiarazione votata dal Comitato Amministrativo della Conferenza Generale degli Avventisti del Settimo Giorno e presentata alla Sessione della Conferenza Generale svoltasi a Toronto, in Canada, dal 29 giugno al 19 luglio del 2000.

DOCUMENTI

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Dichiarazione sulla violenza in famiglia
«Non rendete a nessuno male per male. Impegnatevi a fare il bene davanti a tutti gli uomini. Se è possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli uomini» (Romani 12:17,18).

Il tema della violenza in famiglia, e segnatamente da parte degli uomini sulle loro compagne, è stato oggetto di ripetute riflessioni da parte della nostra Chiesa mondiale e ha portato anche ad una denuncia verso tale pratica che riportiamo in appendice.

Giungono, seppure raramente, notizie di atti violenti presenti anche nella fratellanza avventista italiana che si consumano in un clima di silente accettazione come se si trattasse di un costume, se non accettabile, almeno tollerabile.

L’Unione Italiana ritiene tali atti assolutamente incompatibili con il rispetto dovuto alle persone, alla morale e ai principi chiari della Chiesa e invita:
• i pastori a denunciare sempre più apertamente nella loro catechesi queste e altre violazioni della dignità umana, proponendo vie di superamento di tali odiose abitudini, l’Unione sarà in ciò al loro fianco;
• le donne a non accettarle come se fossero iscritte in un destino insuperabile e a denunciarle innanzitutto alle autorità ecclesiali per degli interventi più urgenti – nei casi più gravi si invita a rivolgersi anche all’assistenza sociale e alle forze dell’ordine. Ferma restando la necessità di tutelare l’incolumità delle persone si ricorda che l’obiettivo da perseguire a medio e lungo termine sarà quello di attuare un percorso di perdono;
• i pastori, gli anziani e i comitati di chiesa ad esercitare la dovuta disciplina ecclesiale che potrà giungere fino alla cancellazione dai registri di chiesa laddove non venisse accettato un percorso di accompagnamento di tipo pastorale, psicologico o altro, teso alla correzione dei comportamenti deviati e con dei risultati verificabili;
• tutta la Chiesa a non sentirsi intimidita e imbarazzata di fronte a usi e culture che predispongono e/o promuovono comportamenti incompatibili con la morale comune e cristiana per timore di perdere consensi … ciò che deve porsi al centro della nostra attenzione deve essere il rispetto della qualità della vita nel quadro della volontà di Dio che si manifesta nella Parola di Gesù.
• visitare il sito plurilingue www.itFaces.me dove è possibile accedere a informazioni utili e pratiche quali i recapiti di centri di assistenza ad hoc su tutto il territorio nazionale ed europeo;
• prendere visione del materiale in powerpoint a cura del Dip. dei Ministeri Femminili.

L’Unione desidera che questa dichiarazione sia presentata, con le modalità ritenute più opportune in sede locale, a tutta la fratellanza avventista e che la tematica trattata sia eventualmente oggetto di dialogo soprattutto tra i giovani

Per leggere questa dichiarazione in inglese, spagnolo e romeno cliccare qui.
Per scaricare un dossier sulla violenza domestica cliccare qui.
Tutte le dichiarazioni ufficiali sono su: http://www.avventisti.it/sito/dichiarazioni.asp

DOCUMENTI

DOCUMENTI

A partire da questo numero proponiamo una nuova rubrica: documenti.
Il dipartimento Comunicazioni mette a disposizione dei membri i documenti ufficiali della nostra comunità a livello mondiale, affinché possano essere letti e consultati per essere sempre aggiornati sulle posizioni ufficiali della Chiesa avventista.

Posizione della chiesa avventista sull’omosessualità
VOTATO di adottare la seguente dichiarazione della chiesa avventista del settimo giorno sull’omosessualità:
La Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno riconosce che ogni essere umano è prezioso agli occhi di Dio e cerca di servire tutti gli uomini e le donne nello spirito di Gesù. Crediamo anche che per la grazia di Dio e attraverso l’incoraggiamento della comunità di fede, un individuo possa vivere in armonia con i principi della Parola di Dio.

Gli avventisti del settimo giorno credono che l’intimità sessuale rientri unicamente a far parte della relazione coniugale tra uomo e donna. Questo era il piano stabilito da Dio alla creazione. Le Scritture dichiarano: «Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne» (Gn 2:24).

In tutta la Scrittura viene ribadito questo modello eterosessuale. La Bibbia non offre compromessi in merito a relazioni o attività omosessuali. Atti sessuali al di fuori della sfera matrimoniale eterosessuale sono proibiti (Lv 18:5-23, 26; Lv 20:7-21; Rm 1:24-27; 1 Cor 6:9-11).

Gesù Cristo ha riaffermato l’intento della creazione divina: «Non avete letto che il Creatore da principio, li creò maschio e femmina e che disse: “Perciò l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà con sua moglie, e i due saranno una sola carne”? Così non sono più due, ma una sola carne» (Mt 19:4-6). Per queste ragioni gli avventisti del settimo giorno si oppongono alle pratiche e alle relazioni omosessuali.

Gesù affermò la dignità di tutti gli esseri umani e si rivolse compassionevolmente alle persone e alle famiglie che subivano le conseguenze del peccato. Egli offrì un ministero di conforto e parole di consolazione alle persone in difficoltà, facendo una distinzione tra il suo amore per i peccatori e i suoi chiari insegnamenti riguardo alle pratiche peccaminose. In quanto suoi discepoli, gli avventisti del settimo giorno cercano di seguire le istruzioni e l’esempio del Signore, vivendo una vita di compassione e fedeltà come fece Cristo.

Questa dichiarazione è stata votata il 3 ottobre 1999 in occasione del Consiglio annuale del Comitato Esecutivo della Conferenza Generale, a Silver Spring, nel Maryland. È stata emendata il 17 ottobre 2012 dal Comitato Esecutivo della Conferenza Generale.[Traduzione revisionata: 11/2012 dal dipartimento delle Comunicazioni dell’Unione].

È possibile consultare tutte le dichiarazioni ufficiali sul sito http://www.avventisti.it/sito/dichiarazioni.asp

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