Il pastore avventista Mihai Bumbar ci invita a riflettere sul testo di Matteo 15,32: «Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: “Io ho pietà di questa folla; perché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinché non vengano meno per strada”». Con il suo esempio, Gesù ci insegna a guardare ai bisogni degli altri.
La profezia del Salmo 109:4 trova adempimento nel Vangelo di Luca 23:33,34. Qui Gesù non sta predicando ma lancia un insegnamento importante su sentimenti come l’amore per il nemico e il perdono. Nel programma sono analizzate anche altre profezie descritte con dettagli minuziosi fino a diventare quasi impressionanti. Cosa ci fanno capire? A quali conclusioni possiamo arrivare?
Mario Calvagno e Carmen Zammataro ne parlano insieme ad Adelio Pellegrini, pastore avventista.
In questa puntata abbiamo il piacere di intervistare Donatella Dalla Nora che racconta ai microfoni della RVS la sua incredibile storia, delle sfide che ha dovuto affrontare e di come questa storia possa essere di incoraggiamentoper ognuno di noi e di non mollare di fronte alle difficoltà che la vita ci propone.
Indicata da Paolo in Galati 5:22, la gentilezza fa parte del variegato “frutto dello Spirito Santo”. Ne troviamo vari esempi nel comportamento di uomini e donne sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento. Quali indicazioni possiamo trarre dal suo insegnamento per vivere in maniera “gentile”, per entrare in sintonia con lo Spirito Santo?
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Gianni Caccamo, pastore delle chiese avventiste di Bologna, Forlì e Modena.
Un itinerario semplice ed essenziale quello che percorriamo lungo uno dei più bei libri delle Sacre Scritture, i Salmi. Il primo Salmo, oggetto della riflessione di questa puntata, quali concetti di spiritualità straordinaria veicola? Si possono apprezzare due metafore fondamentali. Quale insegnamento per noi oggi, possiamo trovare?
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Patrizio Calliari, pastore delle chiese avventiste di Bolzano e di Trento.
Foto di Nathan Williams da Pixabay_bible-2516690_1920
Sosteniamo con la nostra firma sul sito adraitalia.org/tuttiascuola/
la campagna “Tutti i bambini del mondo a scuola” realizzata da ADRA, l’Agenzia avventista per lo sviluppo e il soccorso, e dalla Chiesa cristiana avventista mondiale, fondata sul riconoscimento del valore e del potenziale espresso da ogni singolo bambino. Creatura di Dio e prezioso ai suoi occhi, il bambino merita di vivere una vita dignitosa, libera da qualsiasi forma di sfruttamento e dai vincoli derivanti dalla povertà.
Quali sono i benefici e i vantaggi derivanti dalla frequenza regolare della scuola?
Abbiamo visto più volte esempi di leader, di scienziati, di uomini e donne di cultura che, in vari paesi, si sono affrancati da una iniziale condizione di svantaggio e hanno cambiato la loro vita, e spesso quella di altri, grazie allo studio.
Quale obiettivo si vuole raggiungere con questa iniziativa e qual è il “potere” dell’educazione?
In questo tempo di Covid-19, com’è cambiata la scuola?
Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al pastore Roberto Iannò, pedagogista e direttore nazionale del dipartimento Ministeri della Famiglia dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste.
André Legni ci offre una breve riflessione dal titolo “Il buon insegnamento”, prendendo spunto da questo testo biblico:
«Così dunque, fratelli, state saldi e ritenete gli insegnamenti che vi abbiamo trasmessi sia con la parola, sia con una nostra lettera. Ora lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio nostro Padre, che ci ha amati e ci ha dato per la sua grazia una consolazione eterna e una buona speranza, consoli i vostri cuori e vi confermi in ogni opera buona e in ogni buona parola» (2 Tessalonicesi 2:15-17).
La serie iBelieve (“Io credo”) è a cura degli studenti della Facoltà avventista di teologia di Firenze.