L’Italia di Sanremo 04 (1954) Giorgio Consolini – Tutte le mamme

L’Italia di Sanremo 04 (1954) Giorgio Consolini – Tutte le mamme


L'Italia di Sanremo 04 (1954) Giorgio Consolini – Tutte le mamme.

L'Italia di Sanremo (prodotta da RVS Forlì) è una piccola rubrica che si propone di ripercorrere (almeno per ora), i primi 20 anni del festival di Sanremo, dal 1951 al 1971. In ogni puntata racconteremo brevemente un po di storia del festival, conosceremo gli artisti e ascolteremo la canzone vincitrice dell'anno in questione, inoltre per rendere ancora più interessante la puntata tra la prima e la seconda parte, ricorderemo, sinteticamente,la storia di quegli anni:Cosa accadeva nel mondo, cosa accadeva in Italia. Tutto questo in soli 10 minuti o poco più. A condurre la trasmissione, Domenico sangiorgio e Diana Cusin.

Una canzone per ricordare Michela, una giovane donna e una mamma coraggiosa.

Una canzone per ricordare Michela, una giovane donna e una mamma coraggiosa.


Una canzone, un modo per ringraziare Michela, una giovane donna piena di vita. Il coraggio di una mamma e una mamma coraggiosa e resiliente.
In questa puntata speciale di Riflettiamo insieme, Roberto Vacca intervista Paola Alberti Noli. Lei è una mamma fiorentina che per ricordare la figlia Michela, vittima di femminicidio, ha dato vita ad una canzone (il testo e la voce sono suoi, la musica del marito Massimo) dedicata al suo angelo biondo, dal titolo “È troppo presto”. Tutti gli anni, il 15 maggio, da quando Michela è scomparsa nel 2016, Paola, dava lo start dalla panchina rossa dedicata a Michela ad una corsa per la figlia con tante persone e bambini con la maglia rosa. L’emergenza Covid anche se non permette di organizzare la corsa, non ferma il ricordo di Michela.
La canzone rivolta a Michela è nata col tempo. “È come se fosse stata partorita – spiega mamma Paola – nonn è stato facile trovare le parole giuste per esprimere le emozioni che provo, pensando a lei.La musica aiuta e lascia libero flusso alle emozioni.”

“La corsa sarebbe partita dal giardino intitolato a Michela, in via Torcicoda a Firenze, e avremmo devoluto il ricavato all’associazione Artemisia per aiutare donne e bambini in difficoltà. È nata, infatti, per mantenere vivo il ricordo di Michela e per far capire l’ importanza di un cambiamento di pensiero. Alla base di tutto ci deve essere il rispetto verso gli altri, ma soprattutto verso noi stessi e verso la vita, che nessuno ha il diritto di togliere”.

Paola Alberti Noli ha scritto anche una lettera a Michela nel libro “Lettere senza confini”, curato da Gaia Simonetti con altre 5 mamme, che raccoglie le lettere si madri a figli che non ci sono più e ha scritto il libro “Io Michela”.

Ringraziamo la giornalista, Gaia Simonetti e Claudio Coppini, di Radio Rvs, per il loro contributo al programma.

Sfogliando il giornale:La buona scuola esiste e ha salvato mia figlia

Sfogliando il giornale:La buona scuola esiste e ha salvato mia figlia


Una puntata davvero interessante e foriera di speranza, quella odierna di Sfogliando il giornale. Siamo partiti da una lettera aperta inviata da una mamma al Corriere Fiorentino “La buona scuola esiste e ha salvato mia figlia”, pubblicata mercoledì 1 agosto. Giuliana Laterza, Counselor Professionista Psicosintetista in ambito educativo e da poco radioascoltatrice di Rvs, l’ha subito segnalata a Claudio Coppini che ha colto la palla al balzo e ha chiesto alla dottoressa Laterza se era disponibile a leggere la lettera in trasmissione facendo emergere i tanti punti importanti che affrontava. La dottoressa Laterza ha tenuto a sottolineare che questa lettera è prima di tutto una testimonianza d’amore e di attenzione da parte di una madre per la figlia diciassettenne,all’ultimo anno del liceo, che si trova ad attraversare una difficile fase depressiva. Le prova tutte la mamma per aiutarla, ma non ottiene nessun risultato, la figlia sta male e si chiude in se stessa allontanandosi sempre più dall’universo scuola. Alla fine la mamma prova ad andare oltre e seppure senza porvi aspettative, decide di rivolgersi proprioalla scuola. E qui scatta la capacità creativa dell’amore, che le permette di trovare il coraggio di mettere a nudo la sua fragilità e quella della figlia. Davanti ad una problematica così complessa prova ad aprire un dialogo con la Preside, ricevendo in cambio accoglienza e comprensione. Si tratta dello storico Istituto d’Arte di Firenze (oggi divenuto Liceo Artistico) la cui Preside, entrata immediatamente in sintonia con la madre, ha dato luogo ad una vera e propria rete di sostegno composta da insegnati e studenti, che in un abbraccio si sono stretti intorno alla ragazza, salvandola, facendole superare la fase depressiva, grazie anche alla capacità di tutti di farle ricontattare le sue risorse interiori. Un’esperienza che nessuno dimenticherà, a cominciare dalla ragazza, che dopo due mesi di assenze, con l’aiuto di insegnanti e studenti ha ripreso a frequentare, ha preparato gli esami di maturità, superandoli con successo.

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L’altra metà del cielo nella Bibbia La figlia del faraone puntata 8 del 26 marzo 2019

L’altra metà del cielo nella Bibbia La figlia del faraone puntata 8 del 26 marzo 2019


Rubrica curata e condotta da Salvatore Loria con la pastora Abigaela Trofin e Barbara Guidotti, psicologa e psicoterapeuta. In questa puntata si parla della figlia del faraone d’Egitto ai tempi biblici.

L’altra metà del cielo nella Bibbia puntata 07 Yokebed del 19 marzo 2019

L’altra metà del cielo nella Bibbia puntata 07 Yokebed del 19 marzo 2019


Rubrica curata e condotta da Salvatore Loria con la pastora Abigaela Trofin e Barbara Guidotti, psicologa e psicoterapeuta. In questa puntata si parla di Yokebed, la mamma del più grande profeta ebreo, Mosè.

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