Delibere Uicca

Delibere Uicca

 

Maol – Pubblichiamo le delibere di interesse generale votate dal Comitato esecutivo dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno (Uicca).

Enti ecclesiastici
Adra Italia. Il Comitato Uicca ha deliberato la nomina di Andrei Cretu, attuale segretario generale dell’Unione, a presidente dell’Ente ecclesiastico Adra.

Edizioni Adv. Per poter funzionare al meglio, la casa editrice Adv necessita di un Comitato direttivo rieletto a ogni nuovo mandato quinquennale dell’Uicca. Il nuovo Comitato delle Edizioni Adv è composto da: Stefano Paris, Andrei Cretu, Gioele Murittu, Maurizio Caracciolo, Veronica Addazio, Claudio Venuti, Laura Bolognini.

 

Associazione Italiana di Famiglie Pastorali Avventiste (Paf)
Nata come associazione delle mogli dei pastori, la Paf si è naturalmente aperta all’intera famiglia pastorale quale luogo di reciproco sostegno e condivisione. Il Comitato Uicca ha nominato la nuova coordinatrice Paf, Loide Migliore. Ha anche votato il relativo gruppo di lavoro composto da: Patrizia Perrone, Precious Odomankoma, Viviana Balabanian, Corina Dinca, Mihaela Havresciuc, Elisa Civardi, Monica De Paolis e Daniela Badica.

 

Ente Voce della Speranza
Considerato che l’Ente Voce della Speranza (Vds) ha assorbito le competenze del Dipartimento Comunicazioni, è stato votato di accorpare il suddetto dipartimento all’Ente Voce della Speranza. Un anno fa l’Uicca, tramite il Vds, ha dato vita a «HopeMedia Italia»‚ il centro unico dei media avventisti. Da allora la mole di lavoro è notevolmente aumentata. È stato chiesto al fr. Vincenzo Annunziata, in qualità di Associato alla Segreteria per l’Area Tecnologica, di coordinare anche i lavori di HopeMedia Italia, in sinergia con la direttrice Veronica Addazio.

 

Dipartimenti
Mib. Stefania Tramutola è stata scelta come segretaria di direzione del Dipartimento Ministeri in favore dei Bambini (Mib) a partire dal 1° giugno 2019, per la durata di un anno. La sor. Tramutola continuerà a occuparsi della comunità di Empoli ma è stata sollevata dalla cura della chiesa di Livorno in pari data.
Il Comitato ha scelto anche i collaboratori di campo dei Ministeri in favore dei Bambini per l’anno 2019-2020. Il loro ruolo è quello di coordinamento, progettazione e collegamento fra il dipartimento nazionale e le chiese locali, in sinergia con i comitati di campo e la direzione nazionale del settore. Sono collaboratrici:
Campo Nord. Micol Cannella, Claudia Castro, Josephine Mbula, Mical Nalin;
Campo Centro. Monica Benini, Clarissa Civardi, Romina Saladino, Stefania De Cristofaro Tramutola (già segretaria di direzione);
Campo Sud. Maria Barbuscia, Mary Chirico, Anna Cupertino;
Campo Siciliano. Eleonora Amodeo, Carmela Cavalieri.

 

Pensionamenti
I pastori Michele Abiusi e Francesco Mosca vanno in pensione dopo una vita dedicata a servire le chiese e all’annuncio della parola. L’Unione italiana esprime a entrambi i più sentiti ringraziamenti e apprezzamenti per l’opera svolta in questi anni di servizio.

Le condizioni di salute del past. Daniele Pispisa gli impediscono di proseguire la normale attività all’interno dell’opera. Situazioni di questo genere sono molto delicate e implicano sentimenti di affetto, oltre alla realtà lavorativa. Dopo un attento esame e un dialogo con l’interessato da parte degli officer, il Comitato Uicca ha votato di inoltrare la richiesta di pensionamento per invalidità alla Divisione Intereuropea, con decorrenza dal 1° gennaio 2020.

Per il past. Francesco Mosca, vista la sua disponibilità a continuare a collaborare con l’Uicca nelle chiese di Torino e Torre Pellice, è stata votata la sua collaborazione fino al 30 giugno 2020.

 

Pastori
Il past. Robert Caciula Negrea si occuperà della chiesa di Torre Pellice, pur continuando il suo servizio nella comunità di Aosta.

Al past. Samuele Barletta è stata affidata la chiesa di Torino. Continuerà a occuparsi delle comunità di Asti e Alessandria.

Il past. Josè Luis Eduardo Bejarano Nunez è stato trasferito a Bari, per svolgere il suo ministero pastorale nella chiesa avventista della città pugliese. Le altre comunità del distretto gli saranno affidate a partire dal 1° luglio 2020.

 

Gestione del personale
Il fr. Roberto Buonaugurio, attualmente capocontabile, cambia mansione e diventa Associato alla Tesoreria Uicca.

A Debora Centorrino, Leonardo Lega e Emiliana Vittorini è stato rinnovato il contratto a tempo indeterminato per l’area sociale della Chiesa avventista.

 

Chiese
Considerata la difficoltà di gestione ecclesiastica, nonostante le azioni sostenute nel tempo da parte dell’Unione, con rammarico e sofferenza è stato votato di raccomandare lo scioglimento della chiesa di Rossano. Allo stesso tempo il Comitato Uicca ha votato l’attuazione di un percorso che favorisca la crescita, la cura dei membri e l’attività evangelistica attraverso i piccoli gruppi, coinvolgendo i dipartimenti a livello nazionale.

Delibere Uicca

Delibere Uicca. Aggiornamento situazione pastorale

Redazione HopeMedia Italia – Come succede all’inizio di un nuovo mandato, il Comitato esecutivo dell’Unione italiana (Uicca) è chiamato ad aggiornare la distribuzione dei pastori nelle chiese e nei gruppi in Italia. C’è chi si prepara alla pensione e chi inizia il suo tirocinio pastorale, fresco di studi teologici. Da parte loro, le comunità si preparano a salutare i pastori e le loro famiglie in partenza, e ad accogliere i nuovi arrivati.

Riportiamo un aggiornamento riguardante i pensionamenti, i nuovi incarichi e i trasferimenti dei ministri di culto del Campo italiano. I voti sono stati presi dal Comitato esecutivo dell’Uicca, che si è riunito a Firenze nella sessione del 4 e 5 giugno scorso.

Pensionamenti
Il past. Vincenzo Castro e il past. Giuseppe Laguardia vanno in pensione. L’Unione italiana esprime i più sentiti ringraziamenti e apprezzamenti a entrambi i pastori per l’opera svolta con passione e consacrazione in questi anni di servizio.

Entrata in servizio
Un benvenuto al fr. Jonathan Alberto Madrid Osorio che ha iniziato il tirocinio pastorale con il suo direttore di tirocinio, il past. Gabriele Ciantia, nelle comunità da lui servite.

Nuovi incarichi e trasferimenti
Il past. Emanuel Adalbert Lascu assumerà un nuovo incarico nella comunità di Milano Romena e Tirano, pur continuando a occuparsi della chiesa di Milano Filippina.

Al past. Richard Justin Ehoussou è stata affidata la comunità di Verona ghanese, pur continuando a occuparsi delle comunità di Brescia, Brescia ghanese e Val Camonica.

Il past. Davide Mozzato si occuperà della comunità di Monselice e del gruppo di Bassano del Grappa. Il past. Mozzato continuerà a occuparsi delle chiese di Venezia Mestre e Conegliano.

Nuovo incarico anche per il past. Michele Gaudio che guiderà il gruppo di Pordenone. Il past. Gaudio continuerà a occuparsi delle comunità di Trieste e Udine.

Al past. Gaetano Caricati è stata affidata la comunità di Plaesano. Il past. Caricati continuerà a occuparsi della chiesa di Cosenza.

Il past. Mihai Bumbar si trasferisce a Roma per occuparsi delle chiese di Piazza Vulture e Ostia.

Nuovo incarico anche per il past. Giovanni Caccamo che guiderà la comunità di Forlì. Il past. Caccamo continuerà a occuparsi delle chiese di Bologna e Bologna romena.

Il past. Roberto Iannò si occuperà della chiesa di Cesena.

Nuovo incarico e trasferimento per il past. Evelin Liviu Stuparu per guidare le comunità di Livorno, Pisa e Viareggio.

Il past. Eugen Iosef Havresciuc si occuperà delle comunità di La Spezia e Monzone. Il past. Havresciuc continuerà a occuparsi delle chiese di Genova e Savona.

Al past. Cornelio Benone Lupu sono state affidate le chiese di Roma Lungotevere, Roma latino-americana e Rieti.

Il past. Alfredo Arisi si occuperà della chiesa Lesina e continuerà a servire la comunità di Scafa.

Il past. Franco Evangelisti di Ivo assume un nuovo incarico nella chiesa di Roma Appia, e continua a occuparsi della comunità di Frosinone.

Al past. Daniele Calà sono state affidate le comunità di Cagliari e Carbonia. Il past. Calà continuerà a occuparsi della comunità di Latina.

Nuovo incarico e trasferimento per il past. Stefano Calà che ora svolge il suo ministero in Basilicata, nelle comunità di Potenza, Montalbano Jonico e Policoro.

Il past. Petru Danci Nyerges assume un nuovo incarico nella chiesa di Rossano. Il past. Nyerges continuerà a occuparsi delle comunità di Napoli ucraina, Martina Franca, Lecce e Conversano.

Il past. Giovanni Irrera è stato trasferito in Sicilia per occuparsi delle comunità di Messina, Reggio Calabria e Malta.

Anche il past. Daniele Passaretta è stato trasferito nell’ambito della stessa Sicilia per guidare le comunità di Palermo, Monreale e Palermo ghanese.

Il past. Constantin Mihail Dinca assume un nuovo incarico nelle chiese di Sciacca, Montemargherita, Mazara del Vallo e Agrigento.

Il past. Felix Cobbinah si occupa ora delle comunità di Niscemi, Gela, San Michele di Ganzaria e Caltagirone.

Nuovo incarico per il past. Vincenzo Paolo Caputo presso le comunità di Assoro e Nicosia. Il past. Caputo continuerà a occuparsi delle comunità di Piazza Armerina e Mirabella Imbaccari.

Al past. Gabrele Cianta è stato affidato il distretto di Lentini, Augusta e Siracusa. Il past. G. Ciantia continuerà a occuparsi della comunità di Catania.

Sabato di sensibilizzazione sulle disabilità. Dedichiamo un momento nelle nostre chiese

Sabato di sensibilizzazione sulle disabilità. Dedichiamo un momento nelle nostre chiese

 

Il Messaggero Avventista online – Un miliardo di persone nel mondo vive con una disabilità: cecità, sordità, menomazioni fisiche e mentali.

«La chiesa, il corpo di Cristo, è il luogo dove chiunque entra deve sentirsi ben accolto» afferma Andrei Cretu, responsabile dei Ministeri Avventisti in favore delle Persone con Disabilità.

«Anche se non abbiamo la capacità di donare la vista a chi non vede, oppure l’udito a chi non sente» continua A. Cretu «possiamo usare i nostri occhi perché loro vedano, le nostre mani perché loro sentano e i nostri piedi perché possano camminare. Forse uno dei miracoli più grandi che oggi possiamo fare è accogliere, camminare assieme, dare valore e dignità a ogni persona, perché tutti siamo visibilmente o in modo meno visibile diversamente abili.

I Ministeri in favore delle Persone con Disabilità desidera eliminare qualsiasi tipo di barriera, offrire la possibilità per creare rapporti personali non solo sabatici e per edificare la chiesa insieme. Oggi, guarda bene intorno a te e non dimenticare di vivere l’attesa del regno di Dio coinvolgendo chiunque ti sia vicino, al di là delle sue abilità».

Sabato 27 aprile è il giorno dedicato alla sensibilizzazione delle nostre comunità verso questo ministero. Lo slogan della giornata è «Diventiamo inclusivi… non cristiani esclusivi…!». Invitiamo a dedicare un momento a questo tema nelle nostre chiese.

Per maggiori informazioni sul Ministero Avventista in favore dei Sordi visita: https://www.facebook.com/avventistideaf/ oppure https://hopechannel.it/category/deaf/

Per informazioni sui Ministeri Avventisti in favore delle Persone con Disabilità visita il sito inglese: https://specialneeds.adventist.org

Scarica la storia dei bambini preparata da Elsa Cozzi, responsabile dei Ministeri a favore dei Bambini presso la Regione Intereuropea.

 

[Foto: Getty Image]

Delibere Uicca

Delibere del primo Comitato Uicca dopo l’Assemblea Amministrativa

Un clima sereno, tra tempo dedicato alla preghiera e nuove nomine.

Maol – L’8 e il 9 aprile, si è riunito a Firenze il Comitato esecutivo dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno (Uicca), eletto all’Assemblea Amministrativa di Milano a fine febbraio. In questo primo incontro trapelava la calma della continuità, in chi è stato confermato, e l’emozione della novità, in coloro arrivati per la prima volta.

«È stato un Comitato molto sereno» ha dichiarato Andrei Cretu, segretario dell’Uicca «in cui si è evidenziato uno spirito di collaborazione collegiale per poter ripartire con le cose nuove e continuare in ciò che è rimasto in sospeso, con i progetti creati in precedenza. Ho visto grande supporto da parte di coloro che sono entrati a far parte del Comitato per la prima volta».

Raccoglimento e preghiera
I due giorni di lavori sono stati introdotti da momenti dedicati alla riflessione biblica e alla preghiera. Il primo testo biblico, Matteo 17:14-21, è stato proposto dal presidente e parla di Gesù che guarisce un indemoniato. Il presidente ha posto l’accento sulla fede e la preghiera per affrontare le sfide grandi e difficili. Solo con l’aiuto del Signore si può riuscire.

«Questo momento di riflessione non è altro che uno stimolo per il tempo dedicato alla preghiera, in gruppi, due a due» ha aggiunto il segretario «Non si può iniziare diversamente. Abbiamo pregato per l’opera, per le persone e per le istituzioni».

E la preghiera ha un posto predominante nei lavori del Comitato. «Non abbiamo pregato solo dopo la meditazione del mattino» ha tenuto a precisare A. Cretu «Quando c’era da prendere una decisione o un voto, ci siamo fermati e abbiamo pregato. L’attività amministrativa e la preghiera non sono separate, ma si intrecciano insieme».

Ringraziamenti e formazione
La sessione è iniziata con un ringraziamento al precedente Comitato per il lavoro svolto nel passato quinquennio, in particolare alle persone che non ne fanno più parte. Soprattutto sono stati espressi gratitudine e ringraziamento al Signore per come ha guidato l’opera in Italia.

«Tempo è stato anche dedicato alla “formazione” dei nuovi membri del Comitato, perché sappiano quali sono le competenze, i ruoli e i compiti del Comitato stesso» ha spiegato ancora A. Cretu «Oltre alle nomine nei posti vacanti, abbiamo letto i rapporti delle varie commissioni che hanno lavorato all’Assemblea di Milano, per prendere coscienza dei mandati affidati a questo comitato».

Un pensiero alle chiese
Prima di aggiornare sulle nuove nomine, abbiamo chiesto al segretario di dedicare un testo biblico alla formazione che lavorerà nei prossimi cinque anni e alle chiese.

«Vorrei dedicare il testo del messaggio che ho condiviso con il Comitato nella meditazione della seconda giornata di lavori. Si trova in Ebrei 12:12-14. Parla di responsabilità, di tracciare sentieri diritti a ogni livello, di trasmettere un messaggio chiaro a coloro che vogliono seguire questi sentieri. A noi e alle chiese vorrei trasmettere la necessità di lasciarci guidare dal Signore, per ricevere l’aiuto dello Spirito Santo e poter tracciare sentieri puliti, che siano facili da seguire per gli altri, che facilitino la strada a quelli che vengono dietro di noi. Il Signore ci guidi in questo».

Le delibere
Famiglia e Terza Età
Accogliendo le indicazioni dell’Assemblea, il Comitato ha votato di accorpare il Servizio in favore della Terza Età ai Ministeri della Famiglia; ha quindi nominato Maria Antonietta Calà in qualità di direttore associato.

Quinto membro laico
L’Assemblea aveva chiesto che si nominasse un quinto membro laico nel Comitato Uicca, in aggiunta ai quattro (uno per Campo) già nominati. È stato scelto Luximan Madnak, membro della chiesa di Parma, quale quinto membro laico del Comitato d’Unione.

La lista riassuntiva
Tra nuove nomine e conferme votate in Assemblea e dal primo Comitato, ecco la lista riassuntiva degli incarichi Uicca:

Presidente – Stefano Paris
Segretario – Andrei Cretu
Tesoriere – Gioele Murittu
Campo Nord – Robert T. Iosub
Campo Centro – Daniele Calà
Campo Sud – Petru Nyerges Danci
Campo Siciliano –  Constantin M. Dinca
Associazione Pastorale – Daniele Benini
Ministeri Personali e Scuola del Sabato – Mariarosa Cavalieri
Ministeri Avventisti per la Gioventù: Ignazio Barbuscia (Aisa)
Associato Ministeri Avventisti per la Gioventù: Alan Codovilli (GA e Compagnon)
Ministeri in favore dei Bambini: Mariarosa Cavalieri
Affari Pubblici e Libertà Religiosa: Davide Romano
Ente Osa, Ufficio Fundraising e Coordinatore Polo Sociale: Giuseppe Cupertino
Adv e Pubblicazioni: Maurizio Caracciolo
Adv Amministratore: Donato Calà
Ente Voce della Speranza: Veronica Addazio
Segretario Associato e Area Information Technology: Vincenzo Annunziata
Ente Patrimoniale e Tesorieri Associati: Ermes Minarini e Massimiliano Paris
Famiglia e Terza Età: Roberto Iannò
Associato Famiglia e Terza Età: Maria Antonietta Calà
Corsi biblici per corrispondenza: Silvia Vadi
Gestione Cristiana della Vita e Trust: Giuseppe Cupertino

Membri laici che fanno parte del Comitato Uicca:
Campo Nord: Micol Cannella
Campo Centro: Cinzia Vacca
Campo Sud: Daniele Calabrese
Campo Siciliano: Morena Barone
Quinto laico: Luximan Madnak

Il Comitato esecutivo, al momento, è formato da: Stefano Paris, Andrei Cretu, Gioele Murittu, Robert T. Iosub, Daniele Calà, Petru Nyerges Danci, Constantin M. Dinca, Daniele Benini, Mariarosa Cavalieri, Ignazio Barbuscia, Alan Codovilli, Davide Romano, Giuseppe Cupertino, Maurizio Caracciolo, Micol Cannella, Cinzia Vacca, Daniele Calabrese, Morena Barone, Luximan Madnak. Successivamente saranno inserite alcune figure mancanti, non ancora elette.

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Avventisti anche a Vigevano

Avventisti anche a Vigevano

 

Franco Evangelisti di Guerrino – Sabato 16 marzo, è stato un giorno speciale, indimenticabile per tutti noi, e un giorno storico per tutta la Chiesa avventista in Italia. Per la prima volta fratelli e sorelle avventisti si sono riuniti nella cittadina di Vigevano.

Questo è stato possibile grazie alla testimonianza dei membri della chiesa di Pavia, che ha pianificato un progetto evangelistico con l’obiettivo di avere una presenza a Vigevano (seconda città per numero di abitanti della provincia di Pavia, con una popolazione di circa 70.000 abitanti), e al coinvolgimento degli avventisti vigevanesi che frequentavano altre chiese avventiste di Milano.

Nella Sala Comunale «Sandro Pertini», circa 45 membri si sono riuniti per lodare, pregare e pianificare la missione nella loro bellissima città. In questo giorno speciale, si sono respirati gioia, entusiasmo, comunione fraterna, ma non solo. Ogni martedì, nel gruppo di preghiera che si riunisce presso le famiglie della comunità, si rinnova questo profondo desiderio di camminare insieme per dare testimonianza dell’amore di Dio.

Chiediamo a tutta la comunità avventista in Italia di sostenerci con la preghiera.

 

 

[Foto pervenute dai fratelli di Vigevano]

Collaborare con Dio. Il 2 febbraio preghiamo per l’Assemblea Amministrativa di Milano

Collaborare con Dio. Il 2 febbraio preghiamo per l’Assemblea Amministrativa di Milano

 

Stefano Paris – Sorelle e fratelli, carissimi delegati, ormai è imminente l’appuntamento di Milano per la XXVI Assemblea Amministrativa, dal 24 al 27 febbraio 2019. Il motto scelto per questo incontro è: «… Colui che pianta e colui che annaffia non sono nulla: Dio fa crescere!» (1 Co 3:7). Paolo sottolinea la centralità dell’opera di Dio, ma anche la collaborazione con chi pianta e annaffia, dunque con l’elemento umano. Ciò che è impensabile per noi, per Dio diventa possibile.

Il vero miracolo
Così fu per la moltiplicazione dei pani in favore di una folla innumerevole. Gesù chiese la piena collaborazione dei discepoli: «date voi loro da mangiare» (Mt 14:16). In una situazione come quella, anche la migliore organizzazione umanitaria avrebbe avuto difficoltà. Il miracolo inizia a compiersi con la disponibilità e la fede di quei seguaci di Cristo che si mettono in gioco e cominciano a cercare fino a che non trovano cinque pani e due pesci. Il vero miracolo, per me, inizia quando tutto appare ancora oscuro e non definito. Il miracolo della fede è tale proprio perché ci spinge all’azione nonostante la consapevolezza dell’impossibilità umana di risolvere il problema.

La vera fede
Un problema ci appare sempre come un limite o un ostacolo, tuttavia può costituire un trampolino di lancio capace di spingerci oltre a dove ci troviamo. Il significato etimologico della parola «problema» suggerisce questa idea: in greco pro-ballo, significa «gettare in avanti». Questo deve incoraggiarci ad accettare le sfide sapendo che l’aiuto di Dio è tutto nella nostra vita; se restiamo fiduciosi in lui sappiamo che qualcosa di buono accadrà. Questa è la realtà in cui vive ogni giorno la persona che ha fede: chi opera con Dio e dissoda, pianta, concima, annaffia, sa che avverrà qualcosa di imprevedibile, perché il suo lavoro non ha a che vedere con il solo sforzo umano, ma con l’intervento divino. Dio solo è capace di trasformare, moltiplicare e far crescere. Gesù ce lo ha dimostrato con la sua vita, la sua morte e la sua risurrezione.

«Colui che pianta e colui che annaffia non sono nulla: Dio fa crescere!». Come cristiani e avventisti dobbiamo fare sempre più nostra questa promessa, essere convinti che Dio può realizzare buone cose al di là delle nostre aspettative e dei nostri piani. Se è lui che fa crescere e che aumenta, a me è comunque chiesto di portare quello che ho, i pani e i pesci, e non solo: mi viene chiesto di andare in giro a cercarli, a chiedere la collaborazione di altri affinché insieme si raggiunga l’obiettivo. Insieme assisteremo all’imprevisto. In effetti, se aspettiamo un mondo nuovo, dobbiamo tutti continuare a lavorare con energia il campo che ci è stato affidato con la certezza di poter contare su di lui che farà crescere.

Preghiera e speranza
Domenica 24 febbraio inizierà la nostra assemblea. La chiesa ha le sue regole amministrative che permettono e incoraggiano il dialogo e lo scambio chiaro, informato, fraterno e pieno di quell’amore che Dio per primo ci ha dato. Contiamo sulla partecipazione di tutti al processo di riflessione e di valutazione sull’impegno attuale nella missione che il Signore ha affidato a ogni singolo membro della comunità di fede. Auspichiamo che da queste considerazioni e verifiche emergano percorsi utili a favorire l’evangelizzazione, cioè la diffusione dei valori cristiani in cui crediamo.

Sabato 2 febbraio vi invitiamo a pregare, singolarmente e in gruppi, affinché lo Spirito Santo ispiri i nostri dialoghi e illumini le nostre menti, e consenta di pervenire, al di là delle differenze di prospettive e delle divergenze relative alle strategie, alla comprensione e condivisione d’intenti che animarono la chiesa degli apostoli.

Possa lo Spirito Santo renderci capaci all’ascolto e al dialogo. Possa, il nostro unico sommo sacerdote, Cristo Gesù, venirci a prendere presto per vivere in un presente eterno finalmente trasformato dal suo ultimo miracolo, il suo ritorno.

Siete tutti invitati
Non solo i delegati, ma anche ospiti e accompagnatori potranno partecipare alla prossima Assemblea Amministrativa Uicca, iscrivendosi online.

L’appuntamento è all’Hotel e Centro Congressi Da Vinci, Via Senigallia 6, 20161 Milano – Telefono: 02 8399 3000.

Tutte le informazioni su come raggiungere l’hotel, sui costi del soggiorno e su come iscriversi sono visualizzabili sul sito assemblea.uicca.it

 

Delibere Uicca

Delibere del Comitato Uicca

V. Annunziata – Riportiamo alcuni voti di interesse generale, estratti dai Comitati esecutivi dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno (Uicca) tenuti a giugno e a dicembre 2018.

Archivio documenti
Si ringrazia il fr. Giovanni De Meo sia per il lavoro svolto su base interamente volontaria e con grande costanza, sia per la generosa offerta che rappresenta un patrimonio inestimabile per l’Uicca: la donazione di un archivio documentale relativo alla storia della Chiesa avventista in Italia.

L’archivio è stato messo insieme negli anni da Francesco e Giovanni De Meo. L’Unione italiana si impegna a non smembrarlo e a integrarlo nella struttura degli archivi istituzionali, denominandolo «Fondo Francesco e Giovanni De Meo», e di indicare nella persona di Giovanni De Meo il custode e responsabile del Fondo fino a quando sarà per lui possibile. Il fr. Giovanni De Meo è autorizzato a sollecitare documentazione presso le chiese avventiste tramite i canali ufficiali, per raccogliere il materiale mancante all’archivio che ha messo insieme finora.

Enti e comitati
È stato composto il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Adventum, in scadenza, con i membri: Franco Evangelisti di Ivo, Walther Soranna, Roberto Maggiolini, Gioele Murittu, Luigi Ciatti, Tamara Pispisa e Roberta Castiglioni.

In base al nuovo statuto approvato dal Comitato esecutivo Uicca, in base alle direttive di Adra International, sono state effettuate le nomine del direttore di Adra Italia, confermando nell’incarico Dag Pontvik, e del Comitato direttivo composto dal segretario dell’Uicca in carica, Giuseppe Cupertino (quale presidente dell’ente), dal direttore dell’Osa in carica, Franco Evangelisti di Ivo, dai membri Margherita Boccali, Andrea Fantoni, Costantin Dinca e Paolo Longo.

Chiese e gruppi
È stata votata la costituzione della chiesa di Milano Certosa e di affidarla alla responsabilità̀ del past. Bacilio Custodio.

Visto che le «Linee guida per la costituzione delle chiese/gruppi» raccomandano il trasferimento dei piccoli gruppi dalla chiesa del campo alla chiesa più̀ vicina dello stesso distretto, è stato votato di trasferire i membri del gruppo di Martina Franca alla chiesa di Conversano.

A partire dal 1° gennaio 2019, il gruppo di Pordenone viene affiliato alla chiesa di Venezia e non a quella di Conegliano, come in precedenza comunicato.

Nomina
Il fr. Maurizio Caracciolo, visto le sue competenze nel campo editoriale, è stato scelto come nuovo membro del Consiglio di Amministrazione della Società Biblica in Italia (Sbi).

Personale
Nell’ultimo Comitato esecutivo si è deciso anche di rinnovare a tempo indeterminato, dopo i colloqui di valutazione del caso da parte degli officer, le seguenti posizioni lavorative:

Francesca Evangelisti presso la segreteria Uicca, con attribuzione al Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione; Elena Ungureanu e Romina Garelli presso la contabilità dell’Unione.

Inoltre è stato deciso di prorogare per un anno, sempre dopo i colloqui di valutazione del caso da parte degli officer, l’assunzione a tempo determinato della sor. Tamara Pispisa presso l’ufficio Ente Osa.

Associazione TrueLight
Visti i diversi voti presi dal 1988 al 2013 dal Comitato esecutivo Uicca in cui si manifesta disapprovazione e condanna per l’attività della sig.ra Lilliana De Paolis e di coloro che ne hanno sostenuto e ne sostengono l’operato, vista l’evoluzione dei rapporti con l’associazione TrueLight che ha accolto la signora De Paolis come socio e considerate le dimissioni di alcuni componenti dalla «scuola» e la loro denuncia sulla situazione rivolta agli officer Uicca; considerata la lettera inviata dal presidente Uicca, past. Stefano Paris, ai comitati delle chiese locali attraverso i direttori di campo e l’Informatore rosso; vista la risposta dell’associazione firmata dal presidente, Andrea Ricci, inviata da Gabriele Taddei agli officer e «ai pastori delle chiese delle quali i soci sono membri»; è stato votato di respingere la richiesta avanzata dall’associazione in questione per il riconoscimento come ministero di supporto, di chiudere il procedimento comunicando il presente voto alla Divisione Intereuropea (Eud) e di informare le comunità che la scelta dei membri dell’associazione è passibile di azione disciplinare secondo le motivazioni previste dal Manuale di Chiesa (edizione Conferenza Generale 2015) ai punti 1, 10 e 11 del capitolo 7 «Disciplina», paragrafo «Motivazioni per l’applicazione della disciplina», pp. 59 e 60.

Rapporti Uicca e istituzioni
Nella sessione dell’esecutivo avuta dal 2 al 5 dicembre 2018, sono stati presentati e votati positivamente i rapporti di servizio di presidenza, segreteria e tesoreria, e di tutti i dipartimenti dell’Unione italiana, oltre a quelli delle associazioni, fondazioni ed enti collegati all’Uicca.

 

Delibere Uicca

Stringersi attorno alla parola di Dio. Messaggio di fine anno del presidente Paris

Maol – Sarà trasmesso nelle chiese, sabato 22 dicembre, nello spazio dedicato al notiziario 100 Secondi, il messaggio di fine anno del past. Stafano Paris, presidente dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno.

Un messaggio di ringraziamento a Dio: «Siamo convinti che il Signore fino a oggi ci ha accompagnato ed è stato uno scudo e una protezione». E anche alle chiese: «Voglio ringraziare tutte le comunità che nel 2018 hanno continuato a portare la speranza alle persone».

L’invito per il 2019 è quello di «stringerci ancora di più intorno alla parola di Dio, perché diventi un punto di riferimento sempre più profondo per la nostra vita e per le nostre famiglie», nell’attesa del ritorno di Gesù.

Il 31 dicembre, il past. Paris concluderà l’anno con la riflessione della serie video giornaliera «Apri la porta del tuo cuore», disponibile sul sito della web televisione Hope Channel Italia.

 

 

Fpe 2018. Per una chiesa portatrice di benessere

Fpe 2018. Per una chiesa portatrice di benessere

 

Veronica Addazio – Ritrovarsi per condividere esperienze, testimonianze, sensibilità diverse è il modo più bello e vivo di essere chiesa. Così è stato per la quarta edizione del Forum Permanente per l’Evangelizzazione (Fpe) che ha riunito a Firenze, all’Istituto Avventista di Cultura Biblica, dal 30 novembre al 2 dicembre scorsi, 125 partecipanti in arrivo da una cinquantina di chiese da nord a sud della Penisola, dalle montagne di Tirano (SO) a Niscemi (CL), nella punta meridionale della Sicilia. Dei contenuti e del tema guida di quest’anno, «Meravigliosa creatura. L’Evangelo nello stile di vita e nella salvaguardia della creazione», abbiamo parlato nelle settimane scorse con articoli, servizi radio e video, in un percorso di avvicinamento all’evento (leggi anche: Vangelo, salute e ambiente al prossimo Forum per l’evangelizzazione). La redazione di Hope Media Italia ha seguito i lavori del Forum pubblicando post e foto, e trasmettendo dirette radio e video dei momenti principali, che è possibile vedere e riascoltare su Facebook (https://www.facebook.com/avventista), hopechannel.it e www.radiovocedellaseranza.it.

Ascoltare l’altro
«Udire e vedere è il primo insegnamento che ci lascia Gesù chiamandoci ad accendere lo sguardo e ad attivare l’ascolto verso l’altro e i suoi bisogni, a entrare in empatia con il nostro prossimo, riempiendo il nostro cuore e quello di chi ci è accanto con il meraviglioso e potente messaggio d’amore del vangelo». Citando il testo di Luca 7: 22-26, il past. Stefano Paris, presidente dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno, ha aperto l’intenso fine settimana fiorentino. Una meditazione spirituale che ha tracciato il percorso della due giorni. «Evangelizzare oggi» ha aggiunto Paris «significa agire, metterci in gioco come individui, famiglie e chiesa perché sia portatrice di benessere, offrire il nostro esempio di responsabilità verso il prossimo e il pianeta in sofferenza, sperimentare nuovi linguaggi, come fece Gesù stesso, di fronte a un mondo che cambia; senza l’ansia di crescere numericamente ma camminando con Dio, lasciandoci ispirare dal suo Spirito, per compiere le scelte giuste per il nostro tempo».

Salute, alimentazione e sport guardando al futuro
Ad animare le giornate di sabato e domenica un fitto palinsesto di relazioni in plenaria, nella cappella storica di Villa Aurora e negli spazi della chiesa di Firenze. I partecipanti sono stati invitati a condividere domande, riflessioni, perplessità, esperienze personali e di comunità in uno scambio reciproco che ha arricchito di contenuto il programma del forum. Spazio anche ai workshop tematici che hanno coinvolto tutti in maniera interattiva; i gruppi di lavoro si sono riuniti nelle ore pomeridiane. Tra le novità, un focus sui benefici dell’attività motoria, del gioco, del rapporto tra sport e fede, una relazione talvolta poco valorizzata a favore di un discorso mirato più sulle scelte alimentari.

La chiesa avventista pioniera ma non solo
Con gli interventi di Tiziano Rimoldi, docente della Facoltà avventista di teologia e del past. Franco Evangelisti, responsabile dell’Opera sociale avventista, si è ripercorso l’excursus storico della nostra chiesa, pioniera in materia di salute, promotrice di una riforma sanitaria che ha anticipato di molto, in termini temporali e qualitativi, il discorso pubblico su questi temi. «Dalla metà degli anni Venti sino agli ultimi progetti in corso nel 2018 sui rischi del gioco d’azzardo, la nostra chiesa è stata da sempre in prima linea» ha detto F. Evangelisti che ha proposto una lettura filologica delle nostre iniziative in tema di riforma sanitaria «Un percorso costellato da una lunga stagione di titoli della casa editrice Adv, dalla storica rivista Vita & Salute fondata nel 1952 e che nel 1982 era consegnata a oltre 63mila abbonati; dal contributo di Radio Voce della Speranza che dal 1979, anno della sua fondazione a Firenze, ha prodotto qualcosa come 136mila ore di trasmissione sulla salute».

Riforma sanitaria: dall’individuo alla collettività
Il dibattito in platea ha spaziato toccando temi quali l’obbligo vaccinale, l’ecologismo, le terapie palliative, le derive estremistiche, la necessità di contestualizzare alcune affermazioni e principi espressi nell’Ottocento. «Sono tre i profili che hanno contraddistinto il cammino della chiesa e la sua posizione sul discorso della salute» ha sottolineato Rimoldi nel corso del suo intervento sulla riforma sanitaria «Da un lato la responsabilità personale dei singoli avventisti che individualmente mettono in pratica i principi di uno stile di vita sano e lo comunicano agli altri, in armonia con l’annuncio evangelico; in secondo luogo un aspetto più istituzionale che ha visto la chiesa avventista impegnata in prima linea con la creazione di istituzioni sanitarie di eccellenza che hanno applicato questi principi, in dialogo con le scoperte della scienza e della ricerca; il terzo profilo è la cooperazione con altri movimenti. La chiesa avventista non esprime un impegno settario, ma collabora attivamente con quanti si adoperano per favorire la promozione di una vita più equilibrata, sana e per la difesa del creato che insieme alla vita è il dono più grande che abbiamo ricevuto da Dio».

Olismo e volontarismo. Nuove sfide
Prezioso è stato l’intervento di Hanz Gutierrez che è andato in profondità, sotto le pieghe della nostra storia, arricchendo in chiave biblica, teologica e anche sociologica gli argomenti fondamentali della visione avventista dell’uomo: l’olismo e il volontarismo in termini di comprensione unitaria di corpo, mente e spirito, e di responsabilità individuale nel compiere scelte che hanno conseguenze dirette sulla nostra persona. «Il nostro genotipo avventista» ha evidenziato Gutierrez «vale a dire il nostro patrimonio e cammino storico-culturale in tema di salute, è eccellente, ma c’è bisogno di aggiornare il fenotipo, le forme, le formulazioni. Ci sono visioni olistiche che hanno superato la nostra nonostante questa sia stata antesignana. Le nostre radici sono il fondamento da cui partire ma vanno riaggiornate senza cadere nell’autoreferenzialità, sperimentando creatività, linguaggi rinnovati». Una via che parte dal confronto biblico e dalla sua ricchezza, che va sempre più esplorata e scoperta, passa dal confronto con le conquiste della medicina moderna e si conclude con la riflessione sulle esperienze in arrivo dall’interno, dal mondo avventista. Gutierrez ha citato il caso olandese del partito animalista al governo, fondato da due avventisti, Marianne Thieme e Niko Koffeman: «Da un olismo antropocentrico che considera il vegetarianesimo la scelta giusta per vivere più sani e più a lungo, si è passati a un olismo ecologico che implica una decisione che rispetta la natura, il mondo animale, il creato. Da un volontarismo individualista, quindi, a una cooperazione solidale».

Ricerca, informazione scientifica e la resilienza delle donne
All’Fpe ha partecipato anche Paola Emilia Cicerone, giornalista scientifica, da circa dieci anni collaboratrice della rivista Vita & Salute ed esperta di medicina integrata. Intervistata da Roberto Vacca, conduttore di Radio Voce della Speranza Firenze, Cicerone ha toccato temi di particolare interesse e rilevanza quali il rapporto tra ricerca e informazione, il rischio e il sospetto di condizionamenti economici trainati dagli interessi delle case farmaceutiche e non solo; la difficoltà sempre più evidente per il cittadino e fruitore della rete di farsi un’opinione il più indipendente possibile da bufale, le fake news che tanto investono l’ambito della salute e degli stili di vita. Un richiamo alla responsabilità rivolto da una giornalista ai suoi stessi colleghi, operatori di informazioni corrette sul fronte dell’etica e della deontologia professionale. «Se i pazienti consultano più il dott. Google che i dottori» ha evidenziato Cicerone «probabilmente la responsabilità è anche dei medici che devono fare la loro parte, parlare di più con le persone, per dare le risposte che cercano. La fiducia non si costruisce solo sulla competenza, ma anche sulla relazione e sul rispetto per il paziente».

Un momento di grande emozione e commozione si è vissuto sabato sera, in occasione della presentazione della novità editoriale delle Edizioni Adv: Lettere senza confini, il libro di Gaia Simonetti. Insieme ad altre cinque mamme coraggio che hanno perso drammaticamente un figlio in circostanze diverse, queste donne di straordinaria forza d’animo, energia e amore per la vita hanno saputo tracciare un nuovo percorso di speranza, mescolata all’inchiostro di questo volume al quale dedicheremo un articolo più approfondito e dettagliato.

Responsabilità sociale della Chiesa e delle singole comunità
Il forum si è chiuso domenica 2 dicembre con la presentazione del Bilancio sociale 2017, un grande lavoro di trasparenza e rendicontazione delle attività che la chiesa avventista italiana ha messo in campo nell’arco di un anno, il 2017, all’insegna del valore del dono al prossimo. «Un documento che ci aiuta a prendere coscienza di chi siamo e cosa facciamo a livello di comunità e a stringere relazione con la società in cui viviamo, con le realtà istituzionali o meno con cui veniamo a contatto» ha spiegato il past. Franco Evangelisti insieme a Catia Drocco dello Studio Romboli che ha collaborato alla realizzazione del bilancio. Le comunità, dunque, sono le prime destinatarie del bilancio ma a loro volta sono chiamate a diffonderlo, con un certo orgoglio. Comunità che sono loro stesse protagoniste sul campo. Il Fpe ha offerto l’occasione per parlare di iniziative e progetti ideati dalla base, dalle chiese e dai gruppi locali, in collaborazione con la Fondazione Vita & Salute e Adra Italia. Conversano, Tirano, Niscemi, Asti, Torino, Bologna, Jesi, Perugia, Empoli, Conegliano, Bovisio Masciago… Tante storie, innumerevoli modi di sprigionare la creatività, di essere presenti nella società e nel territorio, in sinergia con le istituzioni, favorendo il coinvolgimento dei più anziani e dei più giovani, di fratelli italiani e in arrivo dal resto del mondo, di avventisti e non, con iniziative che spaziano da feste di strada, SalutExpo, distribuzioni alimentari, piani dei 5 giorni per smettere di fumare rinnovati nel formato, videocorsi di ricette sane per bambini, conferenze e incontri su stili di vita equilibrati, progetti per combattere il gioco d’azzardo, nuovi modi di comunicare come le «Pillole» (https://hopechannel.it/?s=pillole). Comunità più o meno grandi (emblematico il caso di Tirano che conta 19 membri e ha coinvolto la cittadinanza con il progetto «Una città per giocare») che esprimono fiducia per il futuro.

Visioni di speranza
«Anche quando siamo pochi e prevale lo scoraggiamento, possiamo farcela nel trasmettere il messaggio del Vangelo. Mettendoci la nostra energia, pregando e lasciandoci ispirare, le cose attorno a noi cambiano» ha esortato il presidente Paris con una riflessione conclusiva.

Il primo elemento che emerge dalla due giorni e dalle esperienze condivise, ha aggiunto il past. Paris, «è che la salute resta sempre un mezzo valido per condividere speranza, è il braccio destro dell’evangelizzazione come diceva Ellen White. Non dobbiamo solo predicare, ma vivere questo messaggio e collaborare tra noi, attivando sinergie e gemellaggi tra le chiese e con le altre realtà esterne che ci stanno attorno. Un altro aspetto da sviluppare è la raccolta dei dati, la capacità di rendicontare quanto abbiamo fatto fino ad ora e quanto faremo di nuovo».

Il messaggio forte che ci lascia questo Fpe non poteva non arrivare dal vangelo: un invito a essere sale della terra. «Il sale si mescola alle pietanze» ha ricordato Paris «impariamo anche noi a mescolarci agli altri, coltiviamo le relazioni, conosciamo e avviciniamoci al prossimo, lasciandoci conquistare dall’invito di Gesù: “Andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze” (Mt 22:9)».

 

 

Vangelo, riforma sanitaria e ambiente al prossimo Forum per l’evangelizzazione

Vangelo, riforma sanitaria e ambiente al prossimo Forum per l’evangelizzazione

Maol – È ormai iniziato il conto alla rovescia per la quarta edizione del Forum Permanente per l’Evangelizzazione (Fpe), un appuntamento importante in cui scambiare esperienze e apprendere modi di condividere il vangelo. Lo speciale fine settimana, organizzato dall’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno (Uicca), si terrà a Firenze, dal 30 novembre al 2 dicembre, sul tema «Meravigliosa creatura. L’Evangelo nello stile di vita e nella salvaguardia della creazione».

Workshop
Sono in programma cinque workshop, tenuti da diversi ospiti, per approfondire gli aspetti dell’argomento:
– Spiritualità e salute, tenuto da H. Gutierrez, F. e M. Brocadello.
La tradizione avventista ha sviluppato una particolare sensibilità teologica circa il nesso tra spiritualità e salute. Sin dai primordi del nostro movimento, le strutture mediche – sanatori, cliniche – sono nate parallelamente alle strutture evangelistiche – chiese, case editrici. Gli avventisti del settimo giorno spesso sono socialmente riconosciuti per i programmi evangelistici che promuovono uno stile di vita salubre, coerentemente con le credenze teologiche che la chiesa ha tematizzato.
In un tempo come il nostro, in cui l’elevata attenzione alla cura del corpo è non di rado associata a percorsi spirituali, come determinate discipline New Age hanno mostrato, possiamo ripensare il nostro messaggio in chiave evangelistica? In che modo la riforma sanitaria, come tradizionalmente declinata dalla nostra chiesa è ancora profondamente innervata da una forte motivazione biblica e spirituale? Quali rischi corre la nostra comprensione del nesso tra «spiritualità e salute», se questi due termini vengono invertiti (ovvero, «salute e spiritualità»)? Non si rischierebbe di perdere il rapporto tra rivelazione di Dio e ricezione della creatura facendo della «spiritualità» non una dimensione originaria della fede biblica, ma un atteggiamento intimistico, o, peggio, un vezzo per giustificare le proprie smanie salutistiche?

– Attività motoria, gioco, sport e fede, tenuto da M. Bartoli, S. Venuti.
Tradizionalmente l’attenzione della teologia avventista si è rivolta alla cura del corpo attraverso l’alimentazione, trascurando spesso il valore dell’attività fisica. Possiamo immaginare percorsi di promozione della pratica regolare di un’attività motoria per il benessere della persona anche da un punto di vista spirituale?
L’attività sportiva, il gioco in che modo si relazionano con la fede nella realtà della pratica quotidiana? Spesso si vedono atleti farsi il segno della croce. Esistono gruppi di calciatori evangelici che vivono la loro attività in una dimensione evangelistica. Quali testimonianze abbiamo? In che modo è possibile fare sport mantenendo saldi principi di fede? Qual è la nostra esperienza ecclesiastica? È possibile coniugare la vocazione sportiva con la dimensione della fede? Quali principi di etica sportiva si intersecano con le convinzioni religiose? Siamo in grado di elaborare delle linee guida per sportivi che desiderano valorizzare la loro esperienza spirituale nell’ambito della loro attività?

Gli strumenti di promozione sociale del benessere e della salute, tenuto da R. Facchini, C. Drocco, M. Caracciolo.
Quali strategie sta seguendo l’Uicca per elaborare azioni efficaci nel settore della salute? Quali altri ambiti sono coinvolti nel tema della salute e del benessere oltre a quello dell’alimentazione e della cura? Si prenderanno in considerazione: le origini di Vita e Salute, la sua Mission, le ragioni della sua costituzione, come associazione prima e come Fondazione poi; le aree di intervento, i progetti realizzati e da realizzare; la dimensione organizzativa e il potenziale operativo tra Fondazione e chiese (volontari, referenti territoriali, dipartimenti salute); gli obiettivi di sviluppo e le nuove sfide a cui siamo chiamati.

La riforma sanitaria nella storia dell’avventismo e del protestantesimo, tenuto da T. Rimoldi, F. Evangelisti.
Quali elementi di riflessione suggeriscono di affiancare alla tradizionale locuzione riforma sanitaria la locuzione teologia del corpo? Quali debiti la tradizione avventista ha nei confronti del protestantesimo americano? Quali sono gli elementi, anche critici, della nostra storia dai quali attingere per sviluppare le nostre attività e competenze nel settore della teologia del corpo? Cosa sappiamo dei riflessi che alcune nostre impostazioni in materia di teologia del corpo hanno avuto nella società, nella nostra cultura?

– Teologia del corpo e salvaguardia del creato, tenuto da S. Scuccimarri, P. Marzano.
Nella fase storica che stiamo vivendo, la preoccupazione per l’ambiente è al centro dell’attenzione dei governi ma anche delle chiese. Da quando, nel 2005, il patriarca ortodosso Bartolomeo di Costantinopoli ha indetto una giornata di preghiera per il creato, il mondo cristiano annualmente concentra la propria riflessione sulla cura del pianeta in cui abitiamo. La sensibilità verso i temi ecologici e la tutela del nostro habitat è cresciuta notevolmente in seguito, in particolare, alla diffusione di una visione del mondo mutuata dalla cultura New Age. In che modo il rispetto per la natura, l’ambiente, il creato possono diventare parte dell’annuncio del vangelo come evoluzione del tema della teologia del corpo? In che modo la teologia del corpo stessa si collega con la teologia della speranza?

Partecipazione e iscrizioni
Oltre al pastore, sono invitati a partecipare, previa iscrizione, i responsabili del Ministeri Personali e/o dell’evangelizzazione, i responsabili dei Dipartimenti Gioventù e Salute, e gli anziani di chiesa.

Le spese di soggiorno saranno a carico dell’Uicca. Quelle di viaggio a carico della chiesa locale.
Iscrizioni sul sito fpe.uicca.it

 

Guarda il video di presentazione.

 

 

 

Raggiungere il mondo. Credere ai suoi profeti

Raggiungere il mondo. Credere ai suoi profeti

Pubblichiamo uno speciale video messaggio del presidente della Chiesa avventista a livello mondiale, pastore Ted Wilson in occasione del Consiglio Annuale della Conferenza Generale tenuto a Battle Creek nel Michigan, USA.

Il video messaggio è stato registrato prima dell’incontro. Abbiamo provveduto a sotto titolarlo per lasciare anche la voce originale in inglese.
Il tema del consiglio è: Raggiungere il mondo. Credere ai suoi profeti.

Collaborare con Dio. Il 2 febbraio preghiamo per l’Assemblea Amministrativa di Milano

Delibere Uicca. Errata corrige

Maol – La scorsa settimana, nelle delibere di interesse generale dell’ultimo Comitato esecutivo dell’Uicca era presente un errore. Riportiamo di seguito il testo corretto:

Operai e ministri di culto
– Trasferimento della sede di tirocinio per Rebecca Gaisie Kessewa, attualmente in servizio a Bovisio. Affiancherà la pastora Lidia La Montanara nella cura della chiesa di Napoli. Direttore di tirocinio sarà il past. Petru Nyerges, responsabile del Campo Sud.

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