L’antico scontro tra la luce e l’occulto

L’antico scontro tra la luce e l’occulto


Un tempio del Diavolo. Sorgerà a Catemaco, cittadina dello Stato di Veracruz, nel sudest del Messico, famosa come centro di stregoneria e meta di curanderos. Per il momento è segnato solo dalle mura ma il costruttore, Enrique Marthen Berdón, figura nota del misticismo nazionale e internazionale, conta di finirlo entro il Giorno delle Streghe che si celebra la prima settimana di marzo. Sarà il primo e unico presente nel Paese nordamericano. Una vera sfida per il Messico dove si conta la più vasta comunità di cattolici al mondo (da Repubblica del 22-02-2023).

Si ripropone oggi in Messico (ma spesso anche nei nostri paesi) l’antica tensione tra bene e male, fede e superstizione, fanatismo e indifferenza: ne parliamo con il pastore avventista Nino Plano, Nella seconda parte, per la serie "chi sono gli avventisti?" il pastore Plano illustra brevemente la genesi storica del movimento avventista.

*Nella foto uno scorcio di Catemaco

L’antico scontro tra la luce e l’occulto

L’antico scontro tra la luce e l’occulto


Un tempio del Diavolo. Sorgerà a Catemaco, cittadina dello Stato di Veracruz, nel sudest del Messico, famosa come centro di stregoneria e meta di curanderos. Per il momento è segnato solo dalle mura ma il costruttore, Enrique Marthen Berdón, figura nota del misticismo nazionale e internazionale, conta di finirlo entro il Giorno delle Streghe che si celebra la prima settimana di marzo. Sarà il primo e unico presente nel Paese nordamericano. Una vera sfida per il Messico dove si conta la più vasta comunità di cattolici al mondo (da Repubblica del 22-02-2023).

Si ripropone oggi in Messico (ma spesso anche nei nostri paesi) l’antica tensione tra bene e male, fede e superstizione, fanatismo e indifferenza: ne parliamo con il pastore avventista Nino Plano, Nella seconda parte, per la serie "chi sono gli avventisti?" il pastore Plano illustra brevemente la genesi storica del movimento avventista.

*Nella foto uno scorcio di Catemaco

Pogba: «Ho pagato uno stregone»

Pogba: «Ho pagato uno stregone»


In un secondo colloquio con gli investigatori, il campione della Juventus e della nazionale francese ha riconosciuto di avere versato denaro a uno stregone, ma non per lanciare un sortilegio contro il compagno dei Bleus, Kylian Mbappé — come sostiene nelle sue accuse il fratello maggiore Mathias Pogba — ma per finanziare un’associazione umanitaria che aiuta i bambini africani. Paul Pogba afferma di potere provare le sue affermazioni. Ma Mathias Pogba dice di essere in possesso di una chiavetta Usb con il video dell’incarico allo stregone, che comprenderebbe il malocchio contro Mbappé (da un articolo di Stefano Montefiore «Ho pagato uno stregone ma non per colpire Mbappé» apparso sul Corriere della Sera del 6 settembre 2022).

In questa intervista, tratta dalla diretta RVS del 6 settembre 2022, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano questa notizia, e il suo contesto legato alla manipolazione e al mondo dell'occulto, con il pastore avventista  Michele Abiusi.

 

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