Quali possono essere le cause e cosa si può fare per evitare di russare? Lo abbiamo chiesto a Daniel Brinduse, pastore avventista, specializzato in Dietetica e nutrizione con master in Genomica nutrizionale e Dietetica umana.
Salmo 68:5,6 – Dio è padre degli orfani e difensore delle vedove nella sua santa dimora; Dio dona al solitario una famiglia, libera i prigionieri e dà loro prosperità; soltanto i ribelli risiedono in terra arida. Riflessione a cura di Mario Calvagno.
Nel corso della diretta RVS del 22 novembre 2023 Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano il giornalista Roberto Davide Papini, nella prima parte dell’intervista abbiamo parlato del femminicidio di Giulia Cecchettin e di suo padre Gino che si esprime con una sorta di “Inno all’amore” rivisto e attualizzato di fronte a una circostanza tragica. Ricordano un famoso brano biblico (il capitolo 13 della prima lettera ai Corinzi, dell’apostolo Paolo) le parole che il padre di Giulia Cecchettin (la ragazza brutalmente uccisa dal suo ex, l’ennesimo caso di femminicidio in Italia) ha scritto nella drammatica immediatezza del ritrovamento del corpo della figlia.
Nel corso della diretta RVS del 22 novembre 2023 Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano il giornalista Roberto Davide Papini, nella prima parte dell’intervista abbiamo parlato del femminicidio di Giulia Cecchettin e di suo padre Gino che si esprime con una sorta di “Inno all’amore” rivisto e attualizzato di fronte a una circostanza tragica. Ricordano un famoso brano biblico (il capitolo 13 della prima lettera ai Corinzi, dell’apostolo Paolo) le parole che il padre di Giulia Cecchettin (la ragazza brutalmente uccisa dal suo ex, l’ennesimo caso di femminicidio in Italia) ha scritto nella drammatica immediatezza del ritrovamento del corpo della figlia.
Mario Calvagno commenta il testo di Matteo 18:12-20.
La pecora smarrita della parabola non è, in assoluto, più importante delle novantanove rimaste al sicuro nell’ovile. Ma ciascuno di noi quando si perde per le strade della vita è importante per Gesù, il Buon Pastore, che vuole salvarci e ci viene a cercare.
Da sempre Il ruolo del padre è molto importante perché ha la responsabilità di fornire protezione, infondere fiducia e sicurezza essenziale nella crescita del proprio figlio, perché costituisce un punto di riferimento per il bambino.
Addio al “Padre Nostro”, preghiera fondante del cristianesimo? I tabloid inglesi sono sull’orlo di una crisi di nervi di fronte a una simile eventualità. IlDaily Mail di oggi titola: “Vogliono rendere persino Dio gender-neutral!”. Il riferimento è a una indiscrezione filtrata due sere fa: alcuni vescovi della Chiesa di Inghilterra starebbero preparando una riforma per evitare quando possibile ogni riferimento maschile o paterno alla figura di Dio, rendendola neutrale come genere e dunque “modernizzandola” (da Repubblica del 9-2-2023, articolo di Antonello Guerrera).
Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno chiesto un parere al pastore avventista Nino Plano.
La pastora avventista Silvia Vadi, responsabile dei corsi biblici Voce della Speranza, ci invita a scoprire di più sull’incontro tra Gesù e un padre che gli chiede di guarire suo figlio, un incontro che ci racconta il Vangelo di Marco. Cosa ci insegna questa esperienza in merito alla fede?
La pastora avventista Liudmila Biscardi ci racconta e commenta la parabola del figliol prodigo (Luca 15:11-32). Questa storia ci parla di un padre e due figli. Uno va via chiedendo in anticipo l’eredità del padre e sperpera tutto; ritornerà poi, riconoscendo il suo errore, e verrà accolto a braccia aperte dal padre. Il fratello invece non è molto contento del suo ritorno, e dalle sue parole emerge un po’ di risentimento nei confronti del padre. A entrambi questo padre però dimostra un amore grande, un amore che Dio offre anche a noi oggi.
Continua il dialogo con Andreas Mazza, del Dipartimento delle comunicazioni, affari pubblici e pubbliche relazioni della Divisone -intereuropea della Chiesa Avventista, sulla sua esperienza di fede.
Con Gesù si impara ad esser resilienti a non lasciarsi spezzare dalle difficoltà ma ad essere flessibili per rialzarci subito dopo.