Il pastore avventista Mihai Bumbar ci guida nella riflessione sul testo di Giobbe 42,10: “Quando Giobbe ebbe pregato per i suoi amici, il Signore lo ristabilì nella condizione di prima e gli rese il doppio di tutto quello che già gli era appartenuto”. In queste parole troviamo il lieto fine della travagliata esperienza di quest’uomo. In che modo, secondo il testo, la preghiera riporta la speranza nella vita di Giobbe?
I filosofi cosiddetti dialogici, pur nelle differenze con cui si presentano, hanno in comune il concetto di parola e la relazione con un Tu. La preghiera, come interpellanza, è una particolare parola che consente uno straordinario dialogo personale con Dio: in quanto relazione tra l’io umano e il Tu divino, la preghiera può pertanto considerarsi una cifra peculiare della filosofia dialogica.
Su questo assunto verte il saggio "Preghiera e filosofia dialogica" (ed. Morcelliana) del professor Silvano Zucal che ha presentato lo scorso 6 dicembre alla Facoltà avventista di teologia di Firenze. Roberto Vacca lo ha intervistato poco prima della presentazione del suo libro.
A Camaldoli, dal 6 al 10 dicembre, l’incontro nazionale sulla liturgia ebraica e cristiana. Culto, preghiera, canto sono alcuni degli aspetti toccati. Uno dei seminari ha per titolo: “Il Sabato nella tradizione ebraica e nella chiesa avventista”. In che modo il Sabato è legato alla liturgia? Il titolo dei Colloqui “Cantate a Ha-shem un canto nuovo” Salmo 98:1, lascia intendere che la liturgia debba evolversi e rinnovarsi?
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.
“Mi sarete testimoni”, questo il tema proposto per la Settimana di preghiera 2023 indetta dalla Chiesa avventista in tutto il mondo, ogni anno a novembre. La frase pronunciata da Gesù e riportata nei vangeli, cosa significa nel concetto ma anche nella pratica di vita? In che modo possiamo legare la preghiera insieme alla nostra testimonianza personale per il Signore?
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il professore Saverio Scuccimarri, pastore, decano della Facoltà Avventista di Teologia e responsabile della redazione religiosa della Casa editrice ADV.
Nel corso della diretta RVS di oggi, il "cappuccino" di Sofia Artigas si sofferma sulla prospettiva e l’esigenza della resilienza, cioè la capacità di far fronte ai piccoli e grandi drammi della vita e alle nostre stesse sconfitte modificando non solo il mondo esterno ma anche noi stessi, per adattarci in modo positivo alle diverse circostanze.Tutti possono sperimentare la resilienza, a condizione che si accetti di seguire alcuni consigli fondamentali. Per i cristiani anche il potere della preghiera insieme.
Claudio Coppini e Roberto Vacca parlano con il pastore avventista Nino Plano.
Tra i temi trattati: è iniziata la settimana di preghiera in numerose chiese avventiste. ma qual è il senso profondo della preghiera in comune? Spazio finito per l’empatia nelle grandi guerre del nostro tempo?
Ogni anno, nel mese di novembre, le chiese avventiste di tutto il mondo vivono la settimana di preghiera, un momento in cui confrontarsi su un tema specifico e pregare insieme. Si tratta di un’attività intergenerazionale. In questo 2023, i Ministeri in favore dei Bambini hanno messo a disposizione un libro interattivo che permetterà ai più piccoli e alle loro famiglie di vivere una vera e propria avventura nell’antica Babilonia insieme al profeta Daniele. Alessia Calvagno ne ha parlato con Mariarosa Cavalieri, direttrice dei Ministeri avventisti in favore dei Bambini e dei Ministeri Personali e Scuola del Sabato della chiesa avventista. Insieme a lei abbiamo riflettuto anche sull’importanza della preghiera e sul valore dell’esempio che gli adulti possono dare ai più piccoli in questo campo.
In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 13 ottobre 2023, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con Pawel Gajewski, pastore delle chiese valdesi di Terni e Perugia, alcuni articoli presenti sui giornali di oggi.
Tra i temi toccati:per una fede matura; i civili ostaggi della violenza politica; un bacio contro la paura; il pericolo dell’ antisemitismo e dell’islamofobia nei nostri paesi.
Notizie Avventiste – La Chiesa Avventista del Settimo Giorno lancia un appello urgente alla preghiera alla luce degli eventi profondamente allarmanti scoppiati tra lo Stato di Israele e Hamas. Il conflitto è scoppiato proprio di sabato, ieri 7 ottobre, giorno tradizionalmente osservato come momento di pace e di culto sia dagli ebrei sia dagli avventisti.
Le notizie parlano di un devastante attacco via terra, dal cielo e dal mare lanciato da Hamas, con 5.000 razzi e significative infiltrazioni in Israele. Tragico è al momento il bilancio di morti e feriti da entrambe le parti. Riconosciamo il dolore e la sofferenza di coloro che sono stati colpiti da questo conflitto.
La Chiesa avventista ha una presenza modesta ma significativa in Israele, con 15 chiese e 839 membri. Al momento, nessuna delle nostre congregazioni è stata direttamente colpita dall’attuale conflitto. L’escalation della violenza pone diverse sfide in Israele, tra cui la preoccupazione per la sicurezza e la continuazione delle regolari attività delle chiese. La situazione solleva anche interrogativi su come offrire un sostegno spirituale e, ove possibile, umanitario in questi momenti difficili.
In questi tempi turbolenti, le nostre preghiere collettive si concentrano su diverse aree cruciali. Chiediamo con fervore l’immediata cessazione delle ostilità, pregando che Dio apra vie di discussione diplomatica per porre rapidamente fine alla violenza ed evitare ulteriori perdite di vite innocenti. I nostri cuori e le nostre preghiere vanno anche per la protezione di tutti i civili coinvolti in questo conflitto, compresi i membri delle nostre chiese in Israele. Preghiamo per la protezione di Dio e per rifugi sicuri in questi tempi pericolosi.
Sebbene gli insegnamenti avventisti indichino che sorgeranno guerre e conflitti prima della seconda venuta di Cristo, ciò non diminuisce il nostro desiderio di pace o il nostro impegno ad essere ambasciatori dell’amore di Cristo in un mondo che ha un disperato bisogno di entrambe le cose (pace e amore, ndr). Invitiamo la nostra comunità avventista globale a unirsi nella preghiera, confidando che Dio opererà in modi miracolosi.
Oggi con il pastore avventista di Firenze, Nino Plano, abbiamo preso spunto dal capitolo 22 al versetto 32 del vangelo di Luca per riflettere sulla preghiera.
“Ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli”.