«Una voce si ode a Rama, un lamento e un pianto amaro, Rachele piange i suoi figli, e non vuole essere consolata per i suoi figli, /perché non sono più» (dal libro del profeta Geremia 31,20); la storia a lieto fine (parziale) del pianista siriano; una proposta per tutelare il personale scolastico dalla violenza di genitori e studenti.
In questa puntata continuiamo ancora con la nascita di Gesù e con un punto chiaro rappresentato da quanto dice Isaia 7:14 – “Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio e gli porrà nome Emmanuele”.
E poi analizziamo anche la profezia di Geremia 31:15 legata a Gesù bambino e alla strage perpetrata da Erode con vittime tanti neonati come lui: “Si è udita una voce a Rama, un lamento, un pianto amaro; Rachele piange i suoi figli; lei rifiuta di essere consolata dei suoi figli, perché non sono più”.
Ci sono delle analogie con questo episodio nella vita di Gesù e quello di Mosè neonato, affidato ad una cesta e alle acque del Nilo per essere salvato da un’altra strage?
Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Adelio Pellegrini, pastore avventista.