Lo scompartimento de “L’altro binario” accoglie da sempre viaggiatori che provengono dai luoghi remoti (ma poi neppure tanto) del disagio e della difficolta’. In questa puntata Claudio Coppini, Roberto Vacca e Laura Ferraresi ospitano nello studio fiorentino di RVS Filippo Gerli e in collegamento telefonico Vittoria Hayun, dell’Associazione “PILLOLE DI PAROLE”, che loro stessi hanno fatto nascere. Sono due giovanissimi studenti universitari che hanno in comune una difficolta’: la DSA, ovvero il Disturbo Specifico dell’Apprendimento. Tale disturbo viene spesso associato esclusivamente alla dislessia, ma cosi’ non e’, perche’ come ci tiene a dire Filippo, si può essere anche discalculici, disortografici, distografici, oppure tutte quattro le cose insieme. Il 5% della popolazione italiana soffre di questo disturbo e solo nel 2010 e’ stata approvata una legge che riconosce queste difficolta’ come disturbi dell’apprendimento. Filippo e Vittoria, dal momento del loro incontro, avvenuto negli anni del liceo, hanno voluto condividere con piu’ ragazzi e ragazze possibili la loro esperienza e per tale ragione hanno fondato l’associazione “Pillole Di Parole”, la cui sigla corrisponde, non a caso, a Piano Didattico Personalizzato. Infatti e’ proprio attraverso il Piano Didattico Personalizzato che si può garantire il diritto allo studio e al successo scolastico, con didattiche di supporto cosi’ come viene definito dalla legge 18 ottobre 2010. Filippo e Vittoria iniziano cosi’ a fare informazione anche con la stesura di un libro dal titolo: “Devo Solo Attrezzarmi (DSA)”. Il loro impegno cresce con i riscontri che ottengono nel giro di pochissimi anni. Così nel 2011 decidono di organizzare il primo Convegno Nazionale sulla Dislessia al Mandela Forum di Firenze ottenendo una bella partecipazione, che li stimola a farlo diventare un appuntamento annuale. Quest’anno sempre a Firenze all’Obihall si tiene la terza edizione dal titolo ‘Ho una caratteristica in +’
Sabato 29 e domenica 30 marzo e il 5 e 6 aprile, la LAV sarà presente con i propri volontari in centinaia di piazze italiane. Sarà possibile acquistare uova di Pasqua solidali. Quale progetto sosterranno le somme raccolte? Inoltre si potrà firmare una petizione per chiedere una nuova legge che vieti l’importazione di delfini, altri cetacei e balene a scopo di esposizione, spettacolo e intrattenimento, nonché il divieto di far riprodurre i delfini in cattività, anche con pratiche di inseminazione artificiale, e la chiusura di tutti i #delfinari. Perché firmare? Come vivono i cetacei all’interno dei delfinari e degli acquari? Come vivono invece in natura? Quali sono gli spazi a loro disposizione e quali le abitudini? Dal 12 al 19 marzo si è svolta una settimana di incontri al Parlamento Europeo, tra Strasburgo e Bruxelles, sul tema della cattività di balene, orche e delfini, con il coinvolgimento di ONG e Eurodeputati. Qual è la situazione europea e quale scopo vuole raggiungere la LAV? Mario Calvagno, caporedattore di RVS Roma, intervista Gaia Angelini, responsabile LAV settore Selvatici in cattività.
Nel corso della rubrica “A tu per tu” abbiamo potuto raccontare in diretta agli ascoltatori di Radio Voce della Speranza l’esperienza che ottanta fra ragazzi e ragazze della scuola media “Manzoni-Baracca” di Firenze hanno fatto con il “Marciapiede Didattico”. Mauro
Sbrillo, Laura Ferraresi e Claudio Coppini hanno accolto l’invito fatto alcuni mesi fa dalla professoressa Simona Magista’, di presentare agli studenti di tre classi della scuola il progetto “Una strada per la vita”. Nel corso della lunga mattinata, tutti i ragazzi hanno voluto mettersi in gioco provando il percorso del “Marciapide Didattico”, prima camminandoci normalmente e subito dopo facendolo seduti su una carrozzina. Nel corso della trasmissione potete ascoltare le impressioni
dei ragazzi, le considerazioni dell’insegnante e dei promotori del progetto, gli obiettivi educativi, culturali e sociali
Frenesia da esame diagnostico, medicine, trattamento, con conseguenti danni e sprechi. Per sensibilizzare cittadini e pianeta sanitario nasce Slow Medicine. Ha l’ambizioso obiettivo di cambiare la cultura della salute, puntando molto su un rapporto nuovo e piu’ maturo tra medico e paziente. Ne parliamo con Ennio Battista, direttore del mensile Vita e Salute, prendendo spunto dall’articolo di Paola Emilia Cicerone presente nel numero di marzo
Serie di trasmissioni a cura di Ismaele Di Maggio (intervistato da Roberto Vacca), sulla musica pop italiana e straniera, recente e non. Una riflessione sui temi, le emozioni, i timori e le speranze che alcune canzoni suscitano nella coscienza del credente. In questo numero ascolteremo: IO NASCERò (LORETTA GOGGI); ORA (GIGI D’ALESSIO); HALLELUJA (NELLA VERSIONE DI SUSAN BOYLE); SANTA LA NOCHE (ANDREA BOCELLI)
