91: “La bambina di Hiroshima”

91: “La bambina di Hiroshima”


da “Lettere dal Giappone” di Vittoria Zucconi, voce Damaris Sirri

Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie

Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie


Dal 1996 il 21 marzo, primo giorno di primavera, è diventato simbolo della speranza e dell’impegno che si rinnovano nel ricordo delle vittime innocenti delle mafie. In tante piazze italiane il 21 marzo saranno letti i loro nomi. Si prosegue poi giorno 22, a Latina, con la diciannovesima edizione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, promossa dall’associazione Libera e Avviso Pubblico. Perché è stata scelta questa città? La Giornata ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie. Oltre 900 nomi di vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere. A questo elenco mancano tantissime altre vittime, impossibili da conoscere e da contare. Perché è importante ricordare? Quali iniziative promuove Libera per il 22 marzo? Come aderire? Mario Calvagno e Carmen Zammataro, redattori di RVS, intervistano Tonio Dell’Olio dell’ufficio di presidenza di Libera.

Linguaggi vecchi e nuovi per parlare di Gesu’

Linguaggi vecchi e nuovi per parlare di Gesu’


In questo numero de “L’Altro-Binario” Roberto Vacca e Claudio Coppini provano ad affrontare un tema sempre aperto e controverso: parlare di Gesu’ in un mondo apparentemente indifferente. Lo fanno con l’aiuto del pastore avventista Daniele Benini, direttore del circuito nazionale di Radio Voce della Speranza e per diversi anni responsabile del dipartimento giovani della chiesa avventista; e con Roberto Davide Papini, giornalista e tra i responsabili nazionali per l’evangelizzazione della chiesa valdese. Un interessante dialogo accompagnato da riflessioni, esperienze ed autocritiche per giungere fino alle nuove frontiere della comunicazione, non scordandosi mai, però, dell’incontro con l’altro, dove ascolto e coinvolgimento diretto restano insostituibili.

Di che musica sei 74

Di che musica sei 74


Di Che Musica Sei? 74 Incontri in studio interviste in diretta con i personaggi e gli autori della musica a cura di Ruben Costanzo. Ospite della puntata il musicologo Marcello Piras.

Da 10 anni che domandiamo ai nostri ospiti: Tu di che musica sei? questa è la prima volta che la domanda la rivolgiamo ad un musicologo, Marcello Piras, che conosco da molto tempo e oltre ad essere uno che domina la sua materia sa come trasmettere le sue conoscenze al pubblico. Questa volta il suo stupendo modo di raccontare la musica passerà dai nostri microfoni.

Altre informazi su: http://dichemusicasei.blogspot.it/

Di che musica sei 74

La musica per lo spirito 52


Musica per lo Spirito 52 – Musica per lo spirito: La musica Sacra di Radio Voce della Speranza. In questo incontro: César Auguste Jean Guillaume Hubert Franck, nato 10 dicembre 1822 a Liegi ( Regno Unito dei Paesi Bassi ), è morto 8 novembre 1890 a Parigi , insegnante, organista e compositore di originale belga , naturalizzato francese nel 1870 , è una delle grandi figure della vita musicale francese nella seconda metà del XIX secolo. In questa puntata ascolteremo l’Opera Rédemption (1874)

Per saperne di più: http://dichemusicasei.blogspot.it/

Di che musica sei 74

Guitars speak 106 (19-03-2014)


Guitars Speak 106: Storia e vita della chitarra” Le chitarre che parlano”. In questo incontro:Duo Resonances, Frédérique Luzy e Pierre Bibault : Il Duo Resonances è composto dai chitarristi classici francesi Frédérique Luzy e Pierre Bibault, già convincenti alla loro prima opera discografica dedicata alle musiche di Granados, Piazzolla, Scarlatti, Ginastera, Mompou.Le loro principali caratteristiche sembrano essere: grande tecnica, grandissimo affiatamento e soprattutto la capacità di generare una continua tensione nell’ascolto delle musiche che interpretano in modo davvero magnifico. Ascoltateli!

Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie

Buone Notizie 248 (19.03.2014)


Ci sono buone notizie 248 Alla ricerca di eventi, informazioni, curiosità per pensare positivo. Una rubrica con notizie che non vengono messe in risalto dai media … o quasi! In questa puntata: Hai un tesoro in cantina! – Tu compatti plastica e lattine ed io ti do un Coupon – Un medico venuto “dalle nevi”

301 motivi (seconda stagione, puntata 25)

301 motivi (seconda stagione, puntata 25)


Dagli studi di 301avenue.com diffusa sulle frequenze RVS e CRC, vi proponiamo la rubrica radiofonica “301 Motivi” seconda stagione, il programma che informa sulla Christian music internazionale ed italiana! Un motivo della puntata… qualche motivo musicale… e 301 motivi per ascoltarci! Daniele e Federica vi faranno ascoltare le migliori canzoni cristiane in uscita questa PRIMAVERA

Migrantopoli: un’idea-gioco che aiuta a diventare consapevoli divertendosi

Migrantopoli: un’idea-gioco che aiuta a diventare consapevoli divertendosi


In questa rubrica speciale de “L’Altro-Binario”, Claudio Coppini e Roberto Vacca ospitano Romina Raspini, vice presidente dell’associazione “Anelli mancanti” di Figline Valdarno per promuovere un’interessante idea che ha preso forma attraverso il gioco e che si chiama “Migrantopoli”. Il gioco si propone di facilitare una maggiore conoscenza della diversita’ nelle scuole medie e medie superiori. E’ un gioco bellissimo per il suo valore artigianale e al tempo stesso per l’interazione che mette in moto. Se il tiro di dado gira male a tutti può succedere di finire in un CIE! Alla trasmissione non poteva mancare Laura Ferraresi che ne ha colto la novita’ dal punto di vista pedagogico e Mauro Sbrillo che nel suo stile ironico ha sottolineato l’importanza del gioco come approccio al superamento di tanti stereotipi sulla diversita’. Migrantopoli, ha concluso Romina, e’ anche il frutto di un bel lavoro di gruppo, dove hanno partecipato con passione e competenza vari partner: c’e’ chi ha curato la parte artigianale del lavoro, chi ha reso piu’ scherzoso lo svolgimento del gioco e chi invece ha reso realistiche le problematiche legali del migrante. C’e’ infine chi a corredo del gioco ha minuziosamente vestito i piccoli pupazzetti interetnici in abiti tradizionali delle varie culture del pianeta

Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie

22 marzo 2014: Giornata Mondiale dell’Acqua


In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, che richiama l’attenzione sulle connessioni tra acqua ed energia, il Comitato Italiano per un Contratto Mondiale sull’Acqua rilancia, attraverso un ciclo di seminari, il dibattito sull’urgenza della concretizzazione del diritto umano all’acqua in vista della nuova definizione degli “Obiettivi di sviluppo sostenibile post-2015”, fra i quali vi sarà il “diritto umano all’acqua e a servizi igienico-sanitari”. Il prossimo, dal titolo “Percorsi istituzionali e di cittadinanza per concretizzare il diritto all’acqua”, si terrà a Milano il 22 marzo. Acqua ed energia sono due risorse naturali strettamente interconnesse. Quali sono le principali criticità e i legami tra queste due importanti risorse? Le Nazioni Unite per questa Giornata Mondiale hanno proposto degli obiettivi specifici. Di cosa si tratta? Mario Calvagno e Carmen Zammataro, redattori di RVS Roma, intervistano il dott. Rosario Lembo, presidente Comitato Italiano Contratto Mondiale sull’Acqua – onlus.

Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie

EDITORIALE – Festa del papà: un’occasione per riflettere sul proprio ruolo


Il 19 marzo in Italia ricorre la festa del papà. In che misura i padri oggi svolgono correttamente il loro ruolo? I nostri figli sono spesso ribelli, rifiutano il ruolo paterno. Questo non è da attribuire solo alla società, ma ciascuno di noi, compresi i padri, deve prendersi le sue responsabilità. Spesso i papà sono assenti per svariati motivi. Questa assenza crea dei problemi ai figli, che hanno bisogno di riconoscersi in modelli significativi. Per questo il padre (insieme alla madre) deve essere un punto di riferimento che accompagna lo sviluppo dei propri figli. Nella Bibbia vengono narrate le vicende del re Davide, che come padre subisce un grande dolore. Suo figlio Absalom, dopo essersi ribellato contro di lui per usurparne il posto, viene ucciso in battaglia. Appena viene informato della notizia soffre molto e afferma: “Fossi pur morto io al tuo posto, Absalom figlio mio, figlio mio!” (2 Samuele 18: 33). Questa situazione drammatica ci aiuta a comprendere che abbiamo bisogno di capire in che modo comportarci come padri, affinché il rimpianto non ci assalga quando ormai è troppo tardi. Un consiglio ci viene dall’apostolo Paolo: «Figli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, perché ciò è giusto. “Onora tuo padre e tua madre” (questo è il primo comandamento con promessa) “affinché tu sia felice e abbia lunga vita sulla terra”. E voi, padri, non irritate i vostri figli, ma allevateli nella disciplina e nell’istruzione del Signore» (Efesini 6:1-4). Chiedendo aiuto a Dio ciascun padre può acquisire la saggezza necessaria per ricoprire nel modo giusto il suo ruolo. Anche i figli devono riconoscere il ruolo dei loro genitori. Questo li porrà in una prospettiva diversa di educazione quando loro stessi saranno dei genitori. Riflessione a cura del pastore avventista Daniele Benini, direttore nazionale del network RVS e direttore delle Chiese Cristiane Avventiste dell’Italia centrale.

301 motivi (seconda stagione, puntata 25)

Una musica può fare 40: “Fede e dintorni”


Serie di trasmissioni a cura di Ismaele Di Maggio (intervistato da Roberto Vacca), sulla musica pop italiana e straniera, recente e non. Una riflessione sui temi, le emozioni, i timori e le speranze che alcune canzoni suscitano nella coscienza del credente. In questo numero ascolteremo: VENERDì SANTO (FRANCESCO GUCCINI); DIO FA QUALCOSA (MIETTA); LA CASA DELL’IMPERATORE (FORMULA TRE); SHALOM (GIUSEPPE CIONFOLI)

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