Perchè prendo decisioni sbagliate

Perchè prendo decisioni sbagliate


Tutti noi abbiamo degli automatismi mentali fondati su percezioni errate o deformate, pregiudizi o ideologie. Ci fanno fare velocemente delle scelte, mandandoci pero’ fuori strada. Si chiamano “bias cognitivi”. La buona notizia e’ che li possiamo riconoscere ed evitare. Ne abbiamo parlato con Ennio Battista, direttore responsabile del mensile Vita e Salute, prendendo spunto dall’articolo di Massimo Piovano presente nel numero di febbraio 2016

Noi e i nostri figli 06: “figli e genitori adottivi”

Noi e i nostri figli 06: “figli e genitori adottivi”


Continua la serie di conversazioni con Luciano Gheri, medico psichiatra, psicanalista dell’infanzia e dell’adolescenza, didatta e supervisore presso la scuola Sullivan di Firenze, una scuola di formazione psicoanalitica.
In questo sesto appuntamento della serie “Noi e i nostri figli” ci interroghiamo con il professor Gheri su un tema affascinante,  quello dell’adozione. Quali sono alcuni aspetti specifici di questa esperienza, che comincia con il trauma dell’abbandono? E’ radicalmente diverso il processo di crescita dei figli adottivi rispetto a quello dei figli “biologici”?

Noi e i nostri figli 05: “quando i ragazzi si chiudono”

Noi e i nostri figli 05: “quando i ragazzi si chiudono”


Continua la serie di conversazioni con Luciano Gheri, medico psichiatra, psicanalista dell’infanzia e dell’adolescenza, didatta e supervisore presso la scuola Sullivan di Firenze, una scuola di formazione psicoanalitica.
In questo quinto appuntamento della serie “Noi e i nostri figli” ci interroghiamo con il professor Gheri su un problema diffuso, quello dei cambiamenti di umore e nelle relazioni con gli adulti che spesso i genitori lamentano nei loro figli adolescenti. Tutto questo e’ parte di un normale percorso di crescita, ma a volte nasconde un profondo disagio che non va sottovalutato

Noi e i nostri figli 04: “bullismo e volgarita’ su whatsapp”

Noi e i nostri figli 04: “bullismo e volgarita’ su whatsapp”


Continua la serie di conversazioni con Luciano Gheri, medico psichiatra, psicanalista dell’infanzia e dell’adolescenza, didatta e supervisore presso la scuola Sullivan di Firenze, una scuola di formazione psicoanalitica.
In questo quarto appuntamento della serie “Noi e i nostri figli” prendiamo spunto da un recente articolo apparso nella cronaca di Parma del quotidano Repubblica dal titolo “Bullismo e volgarita’ su Whatsapp”. Il dirigente dell’istiuto comprensivo Sanvitale-Salimbene ha diffuso le immagini di una discussione tra due alunni delle medie avvenuta attraverso whatsapp. E ha lanciato un appello ai genitori: “Non serve andare dal preside e chiedere cosa fa la scuola quando la vittima di turno non ha più il coraggio di uscire di casa. E’ troppo tardi. Cominciamo a fare qualcosa tutti. Ora” (da Repubblica dell’1 dicembre 2015). Una vicenda che solleva numerose questioni: l’uso di un linguaggio volgare e offensivo da parte dei bambini, gli adulti come  modello  (positivo ma anche negativo) e il loro ruolo di controllo, l’impatto a volte negativo dei social network

Noi e i nostri figli 03: “le amicizie”

Noi e i nostri figli 03: “le amicizie”


Continua la serie di conversazioni con Luciano Gheri, medico psichiatra, psicanalista dell’infanzia e dell’adolescenza, didatta e supervisore presso la scuola Sullivan di Firenze, una scuola di formazione psicoanalitica.
In questo terzo appuntamento della serie “Noi e i nostri figli” ci interroghiamo con il professor Gheri sul tema dell’amicizia, importante a qualunque eta’, ma in modo particolare per i bambini e i ragazzi. Anche se a volte gli amici dei nostri figli non ci piacciono molto…

Noi e i nostri figli 04: “bullismo e volgarita’ su whatsapp”

Noi e i nostri figli 04: “bullismo e volgarita’ su whatsapp”


Continua la serie di conversazioni con Luciano Gheri, medico psichiatra, psicanalista dell’infanzia e dell’adolescenza, didatta e supervisore presso la scuola Sullivan di Firenze, una scuola di formazione psicoanalitica.
In questo quarto appuntamento della serie “Noi e i nostri figli” prendiamo spunto da un recente articolo apparso nella cronaca di Parma del quotidano Repubblica dal titolo “Bullismo e volgarita’ su Whatsapp”. Il dirigente dell’istiuto comprensivo Sanvitale-Salimbene ha diffuso le immagini di una discussione tra due alunni delle medie avvenuta attraverso whatsapp. E ha lanciato un appello ai genitori: “Non serve andare dal preside e chiedere cosa fa la scuola quando la vittima di turno non ha più il coraggio di uscire di casa. E’ troppo tardi. Cominciamo a fare qualcosa tutti. Ora” (da Repubblica dell’1 dicembre 2015). Una vicenda che solleva numerose questioni: l’uso di un linguaggio volgare e offensivo da parte dei bambini, gli adulti come  modello  (positivo ma anche negativo) e il loro ruolo di controllo, l’impatto a volte negativo dei social network

Noi e i nostri figli 02: “scuola, gioia e dolori!”

Noi e i nostri figli 02: “scuola, gioia e dolori!”


Continua la serie di conversazioni con Luciano Gheri, medico psichiatra, psicanalista dell’infanzia e dell’adolescenza, didatta e supervisore presso la scuola Sullivan di Firenze, una scuola di formazione psicoanalitica.
In questo secondo appuntamento della serie “Noi e i nostri figli” ci interroghiamo con il professor Gheri sul ruolo fondamentale della scuola per lo sviluppo emotivo dei nostri figli, ma anche sulle problematiche che spesso emergono nel confronto fra studenti, insegnanti e genitori

Noi e i nostri figli 01: “i limiti che servono”

Noi e i nostri figli 01: “i limiti che servono”


Inizia con questa puntata una serie di conversazioni con Luciano Gheri, medico psichiatra, psicanalista dell’infanzia e dell’adolescenza, didatta e supervisore presso la scuola Sullivan di Firenze, una scuola di formazione psicoanalitica.
In questo primo numero della serie “Noi e i nostri figli” ci interroghiamo con il professor Gheri sui limiti di cui hanno bisogno i nostri bambini e i nostri ragazzi nel corso del loro sviluppo

Psicoterapia: ne vale la pena?

Psicoterapia: ne vale la pena?


In questo ultimo appuntamento con lo psicoterapeuta Samuele Orsucci, prendiamo in considerazione l’opportunita’ in diverse circostanze di farsi aiutare da uno psicoterapeuta per allargare l’orizzonte delle scelte possibili di fronte a noi. Intervista a cura di Roberto Vacca

A BRACCIA APERTE. Per conoscere,  conoscersi, superando insieme i pregiudizi N.2, a cura di Laura Ferraresi

A BRACCIA APERTE. Per conoscere, conoscersi, superando insieme i pregiudizi N.2, a cura di Laura Ferraresi


Eccoci al secondo appuntamento della rubrica A BRACCIA APERTE, del 19 maggio 2015, durante la quale, insieme alla nostra graditissima ospite, la professoressa Luana Collacchioni del Dipartimento di Scienza dell’Educazione e Psicologia dell’Universita’ di Firenze, abbiamo affrontato un tema molto sentito dalle e dagli insegnanti e di grande attualita’: con rispetto e amore.
Alla professoressa Collacchioni abbiamo chiesto:
– E’ possibile decostruire il pregiudizio all’interno della scuola?
– L’insegnante puo’ essere un modello di incluseducare nel disagioione?
– Cosa vuol dire creare un contesto inclusivo?
– Quanto e’ importante l’ascolto in un contesto inclusivo?

Durante la trasmissione abbiamo ascoltato le canzoni
– di Franco Battiato, La cura
– di Marco Mengoni, Esseri umani
– di Lorenzo Fragola, Siamo uguali

La prossima puntata di A BRACCIA APERTE andra’ in onda in diretta martedi’ 23 giugno 2015 sempre alle ore 11.00.

A BRACCIA APERTE. Per conoscere,  conoscersi, superando insieme i pregiudizi N.2, a cura di Laura Ferraresi

A BRACCIA APERTE. Per conoscere, conoscersi, superando insieme i pregiudizi N.2, a cura di Laura Ferraresi


Eccoci al secondo appuntamento della rubrica A BRACCIA APERTE, del 19 maggio 2015, durante la quale, insieme alla nostra graditissima ospite, la professoressa Luana Collacchioni del Dipartimento di Scienza dell’Educazione e Psicologia dell’Universita’ di Firenze, abbiamo affrontato un tema molto sentito dalle e dagli insegnanti e di grande attualita’: con rispetto e amore.
Alla professoressa Collacchioni abbiamo chiesto:
– E’ possibile decostruire il pregiudizio all’interno della scuola?
– L’insegnante puo’ essere un modello di incluseducare nel disagioione?
– Cosa vuol dire creare un contesto inclusivo?
– Quanto e’ importante l’ascolto in un contesto inclusivo?

Durante la trasmissione abbiamo ascoltato le canzoni
– di Franco Battiato, La cura
– di Marco Mengoni, Esseri umani
– di Lorenzo Fragola, Siamo uguali

La prossima puntata di A BRACCIA APERTE andra’ in onda in diretta martedi’ 23 giugno 2015 sempre alle ore 11.00.

SOS droghe leggere e alcol per gli adolescenti

SOS droghe leggere e alcol per gli adolescenti


Fumo, alcol e droghe: la triade della disobbedienza e della ribellione adolescenziale appare tra i pediatri riuniti a Capri nei seminari-scuole di perfezionamento organizzati da Paidoss, l’Osservatorio Nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza. “Droghe leggere, danni pesanti”, recita uno degli appuntamenti (“Le dipendenze in eta’ adolescenziale”): per i teen ager i rischi sono assai più forti (persino rispetto alle over 19 femmine e agli over 22-23 maschi), perche’ i danni e le alterazioni al sistema cerebrale possono essere, nella fase della crescita, irreversibili. La piu’ recente indagine Datanalysis, presentata qui, su mille genitori di ragazzi tra 13 e 17 anni, segnala come “motore” che porta ad alcol e droga la “tendenza a sperimentare e la curiosità (del proibito)” (36,5%, con piu’ alta percentuale nel Sud- Isole); ma l’esposizione al rischio di dipendenza sembra dipendere, per ammissione dei genitori, dalla “difficolta’ a comunicare all’interno della famiglia” (33,2% del campione, con piu’ elevata incidenza nel Nord Ovest) e, in subordine, nello “scarso/assente controllo della famiglia” (24,9%, con picco percentuale nel Sud Isole). “Quello della mancanza di dialogo nelle famiglie è l’aspetto più importante – afferma Giuseppe Mele, presidente dell’Osservatorio Paidoss – . Da questi numeri, infatti, traspare una incapacita’ di padri e madri di gestire gli adolescenti nel momento in cui questi diventano più chiusi o prendono strade diverse” (da Scuole di pediatria: sos droghe leggere e alcol per gli adolescenti di Maurizio Paganelli, “Repubblica” dell’11 aprile 2015).
Parliamo di questi problemi con lo psicoterapeuta Samuele Orsucci

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