BUONI PENSIERI A TUTTI N. 42: “La paura in un libro, vista sotto la lente d’ingrandimento di dodici autori”

BUONI PENSIERI A TUTTI N. 42: “La paura in un libro, vista sotto la lente d’ingrandimento di dodici autori”


Una puntata davvero speciale quella odierna di Buoni Pensieri, che prende spunto dal libro  “Paura – Intellettuali e artisti sulle angosce del nostro tempo” (edizioni della Meridiana), curato da Rosalba De Filippis, insegnante e scrittrice che ha sapientemente coordinato i vari testi che compongono il libro. Ricordiamo gli autori: Ezio Bosso (musicista), Fabio Dei (antropologo), Marco Romano (urbanista), Davide Rondoni (poeta particolarmente attento al rapporto e al lavoro con i giovani), Alessandro Zaccuri (scrittore e giornalista, editorialista di “Avvenire”), Luca Nannipieri (storico dell’arte e conduttore della rubrica “SOS patrimonio artistico” di Rai Uno), Armando Punzo (artista teatrale, regista, fondatore della “Compagnia della Fortezza” presso il carcere di Volterra), Tiziano Fratus (scrittore, ecologista e “cercatore di alberi”), Alessandro Mosce’ (scrittore, autore del “Il talento della malattia”) e naturalmente con un contributo anche della curatrice.

Il libro si intitola “Paura” ma potrebbe anche essere intitolato “I giovani e la paura”. Sono infatti i giovani del terzo millennio che devono imparare a nominare la paura e le paure del nostro tempo per poterle fronteggiare e vincere. In studio con i conduttori Laura Ferraresi e Claudio Coppini, due ospiti: Rosalba De Filippis, a parlarci dei contenuti e degli obiettivi del libro, e Ilenia Mancini, musicista e cantautrice, autrice di un CD dal titolo “Cigana di luna” (di cui abbiamo ascoltato il brano iniziale “Saudade”) che ha vissuto per sei anni in Brasile, realizzando insieme a un gruppo di volontari un progetto molto particolare per i bambini della favela Mangueira di Rio de Janeiro.

Nel corso della trasmissione sono intervenuti in collegamento telefonico anche due autori del libro: Alessandro Mosce’, che ha raccontato la sua durissima e bellissima esperienza vissuta con una terribile forma di tumore, il sarcoma di Jung, che l’aveva colpito a tredici anni, e Alessandro Zaccuri, che nel libro ci parla dell’ omino di burro, che lui definisce il personaggio piu’ tremendo del “Pinocchio” di Collodi, perche’  mellifluo e menzognero portatore del seme dell’oblio e della deresponsabilizzazione nei giovani. Nonostante la pienezza della trasmissione, Roberto Vacca alla regia e’ riuscito a passare anche due brani a tema molto belli e significativi di Fiorella Mannoia, “Io non ho paura” e “Ho imparato a sognare”

 

L’Altro-Binario: fermata terremoto 3

L’Altro-Binario: fermata terremoto 3


Ancora una trasmissione de L’Altro-Binario dedicata al terremoto che ha colpito duramente il Centro Italia, in particolare la cittadina di Amatrice, da dove nel corso della trasmissione (la mattina di venerdi’ 9 settembre) Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno realizzato un collegamento telefonico con il pastore Daniele Benini, coordinatore di ADRA (l’agenzia umanitaria avventista) a Rieti, e con Elisa Gravante, operatrice di ADRA-Italia. Oltre a trasmetterci le loro emozioni (“c’e’ un silenzio irreale”, ci hanno detto), nel corso della trasmissione ci hanno dato degli aggiornamenti sulla situazione e sul lavoro intrapreso da ADRA in una prospettiva a medio e lungo termine, e abbiamo appreso che ADRA si e’ gia’ attivata per aiutare delle piccole aziende affinche’ riprendano subito la loro attivita’ economica. Nel corso della trasmissione abbiamo ascoltato anche due piccole ma signifivative esperienze di volontariato, che rappresentano bene l’impegno di solidarieta’ di tante persone a favore delle popolazioni colpite dal terremoto: la prima e’ l’esperienza di Rebecca, una ragazza che sta concludendo i suoi studi di teologia nella Facolta’ avventista di Firenze, che si e’ messa a disposizione per conto di ADRA delle famiglie costrette a soggiornare lontano dalle loro case, intrattenendo i loro bambini. E l’altra esperienza e’ quella di Tiziana Tuzza, amministratrice della pagina facebook LiberaMente Infernetto e Dintorni che pochi giorni dopo il terremoto, insieme ad altri componenti del gruppo e con la collaborazione di alcuni esercizi commerciali, e’ riuscita a raccogliere una discreta somma di denaro – gia’ inviata ai Comuni colpiti – coinvolgendo il suo quartiere alle porte di Roma in una cena solidale a base di pasta all’amatriciana

Dati Eurispes 2016: emergenza usura

Dati Eurispes 2016: emergenza usura


La Usura Spa ha registrato un giro d’affari di 82 miliardi di euro l’anno scorso, più di quanto fattura la maggiore azienda italiana, l’Eni. Il dato emerge dall’indagine Eurispes, secondo la quale negli ultimi due anni circa il 12% per cento delle famiglie (su un totale di 24,6 milioni di famiglie) si è rivolto a soggetti privati (non parenti o amici) per ottenere un prestito, non potendolo ottenere dal sistema bancario. Restando solo sul fronte delle famiglie, la stima è che il prestito ammonti, in media, a 10.000 euro (richiesti anche in diverse occasioni), per una cifra di 30 miliardi di euro per 3 milioni di famiglie nel ruolo di vittime.

Secondo la ricerca, il fenomeno riguarda un’azienda su dieci nei settori dell’agricoltura, del commercio e dei servizi. E i carnefici non sono solo le organizzazioni criminali, mafia in testa, ma anche una serie di “insospettabili” che hanno approfittato della crisi per arricchirsi a scapito di chi è finito con l’acqua alla gola (da Repubblica del 7 settembre 2016).

Su questo dramma sociale abbiamo intervistato Franco Evangelisti, pastore avventista e presidente della Fondazione Adventum. La Fondazione ADVENTUM nasce per educare alla legalita’, per promuovere percorsi di formazione atti a prevenire fin nei ragazzi piu’ giovani il fenomeno del sovraindebitamento e per offrire una concreta soluzione finanziaria alle persone che si trovano in difficolta’.

 
InPUT (Indice di Permeabilità dell’Usura sul Territorio)

Parma
100
Imperia
52,67
Pistoia
31,9

Crotone
96,79
Matera
51,3
Bologna
31,86

Siracusa
91,87
Biella
50,31
Modena
31,71

Foggia
86,07
Chieti
49,45
Firenze
31,5

Trapani
85,65
Gorizia
48,7
Ferrara
31,01

Vibo Valentia
82,15
Roma
48,58
Siena
30,38

Palermo
81,89
Terni
47,72
Piacenza
28,75

Avellino
79,73
Novara
47,44
Grosseto
28,63

Catania
77,85
L’Aquila
46,39
Varese
27,78

Caltanissetta
75,94
Rimini
44,24
Asti
27,34

Potenza
74,48
Italia
44,02
Reggio nell’Emilia
27,09

Napoli
73,45
Viterbo
42,69
Venezia
26,94

Catanzaro
73,36
Teramo
42,46
Padova
26,22

Sassari
72,79
Macerata
41,43
Verona
25,44

Caserta
72,14
Oristano
40,93
Bergamo
25,37

Reggio di Calabria
72,04
Ancona
40,48
Pesaro e Urbino
25,17

Cosenza
71,72
Livorno
40,04
Brescia
23,84

Messina
69,15
Torino
39,61
Rovigo
23,7

Benevento
68,45
Trieste
39,08
Cremona
23,5

Pescara
66,97
Verbano-Cusio-Ossola
38,73
Monza e della Brianza
21,1

Salerno
66,85
Arezzo
38,61
Pavia
19,2

Bari
66,65
Lucca
36,93
Cuneo
19,19

Isernia
66,07
Prato
36,48
Mantova
18,34

Cagliari
65,16
Milano
36,41
Forlì-Cesena
18,24

Lecce
64,53
Pisa
36,34
Lecco
17,95

Barletta-Andria-Trani
64,14
Alessandria
36,22
Lodi
15,92

Nuoro
62,43
Ascoli Piceno
35,79
Udine
15,52

Aosta
61,6
Perugia
35,79
Como
15,38

Latina
61,32
Massa-Carrara
35,18
Pordenone
14,7

Frosinone
59,86
La Spezia
34,02
Vicenza
13,73

Taranto
59,09
Ravenna
33,69
Belluno
12,46

Enna
58,7
Genova
33,51
Treviso
7,8

Ragusa
58,56
Fermo
33,48
Sondrio
7,41

Campobasso
56,67
Vercelli
33,21
Trento
3

Brindisi
56,3
Rieti
32,9
Bolzano
0

Agrigento
52,94
Savona
32,45
Olbia-Tempio

Ogliastra

Medio Campidano

Carbonia-Iglesias

Fonte: Eurispes

 

IX edizione di sciacca vista da noi

IX edizione di sciacca vista da noi


A cura del Club Fotografico dell’associazione L’Altra Sciacca, la IX edizione di Sciacca Vista da noi.
 

E’ stata inaugurata ieri sera la nona edizione della mostra video-fotografica amatoriale“Sciacca vista da noi”, organizzata dal Club Fotografico Amatoriale L’AltraSciacca Foto.

I visitatori della prima serata hanno potuto apprezzare il nuovo tipo di allestimento elargendo anche i complimenti per la qualità degli scatti. Complimenti che oggi L’AltraSciacca Foto inoltra ai 70 partecipanti di quest’anno.

Apprezzata anche l’esposizione delle foto instagram nelle light box, soluzione precedentemente studiata per la mostra LIFE e che ben si addice a questo tipo di foto.

Per il resto dell’articolo: Clicca qui
In Studio: Catanzaro Vincenzo A.

Emergency lascia la Libia: intervista a Luca Rolla

Emergency lascia la Libia: intervista a Luca Rolla


Emergency ammaina la bandiera issata solo un anno fa nel piccolo villaggio di Gernada, ai bordi della Libia orientale governata dal generale Khalifa Haftar, vicino a Bengasi e alla Derna dove sventolavano i drappi neri dell’Isis. Troppe le violenze e le intimidazioni. Nessuna garanzia. Impossibile continuare.
Una scelta con pochi precedenti: accadde solo in Afghanistan, dopo il sequestro Mastrogiacomo e il caso dei tre cooperanti arrestati. «La situazione e’ diversa — dice Gino Strada, fondatore di Emergency —. Non abbiamo mai abbandonato l’Afghanistan e non lo faremo con la Libia. Ma qui la scelta s’e’ rivelata infelice. E in un momento in cui gli ospedali vengono perfino bombardati, era inutile stare a prendere altri rischi».
S’e’ aspettato di dimettere gli ultimi feriti e lunedì scorso c’e’ stata la consegna delle chiavi al ministro della Sanita’ del governo di Tobruk, Reida al Oakley, fra lacrime e richieste di rimanere: dopo 1.500
ricoveri e 500 interventi di chirurgia di guerra, il materiale e i medicinali sono sufficienti per far funzionare i reparti altri sei mesi, «poi si vedra’ se si può riaprire in qualche angolo di Libia piu’ sicuro» (dal Corriere della Sera del 28-09-2016, Emergency abbandona la Libia. Pressioni degli uomini di Haftar di Francesco Battistini).
In questa puntata speciale di Radio Emergency  Roberto Vacca intervista Luca Rolla che e’ stato il coordinatore dell’ospedale di Emergency a Gernada in Libia.

Alcune immagini dell’ospedale di Gernada

Migranti, l’ondata di settembre verso l’Italia

Migranti, l’ondata di settembre verso l’Italia


“E’ cominciato il grande assalto di settembre. Prima dell’arrivo dell’autunno, i trafficanti sfruttano l’ultima lunga finestra di bel tempo. Temiamo un picco record di sbarchi”. Al Viminale si fanno i conti con gli ultimi arrivi: oltre 13mila i migranti soccorsi in quattro giorni. “E la conta e’ destinata a non fermarsi”. L’Italia e’ da mesi la prima meta delle rotte migratorie, sola e in prima linea nell’emergenza sbarchi. Con un rischio: il collasso del sistema d’accoglienza. Oggi sono oltre 145mila i migranti ospitati. Un record se si pensa che nel 2015 sono stati 103mila.
(da Repubblica del 31 agosto 2016).
Claudio Coppini e Roberto Vacca affrontano in questo numero anche il tema spinoso della presenza di minori non accompagnati tra le migliaia di migranti che sbarcano sulle nostre coste. E lo fanno avvalendosi della competenza di Marco Mustacchia, presidente della cooperativa sociale Arcobaleno di Sciacca, che ospita 40 minori nel proprio centro. Nella seconda parte della trasmissione, spazio invece per l’iniziativa della Federazione delle chiese evangeliche in Italia che in collaborazione con la Comunita’ di S. Egidio ha lanciato l’iniziativa dei “corridoi umanitari”. “I corridoi umanitari sono una via legale e sicura di accesso all’Europa per richiedenti asilo in condizione di particolare vulnerabilita’”. Lo ha detto Paolo Naso, coordinatore del progetto Mediterranean Hope della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), lo scorso 23 agosto nel corso della conferenza stampa dedicata al tema delle migrazioni, svoltasi a margine dei lavori del Sinodo delle chiese metodiste e valdesi (Torre Pellice, 21-26 agosto) e che abbiamo riproposto nel corso di questa puntata de L’Altro_Binario.

Immagine della polizia di Ragusa (ansa)

Emergency costretta a lasciare la Libia

Emergency costretta a lasciare la Libia


In questa prima puntata di Radio Emergency di settembre, i conduttori Nicola Garcea e Claudio Coppini parlano dell’inevitabile decisione , dopo un anno, di interrompere le attività nell’ospedale di Gernada in Libia a causa dei gravissimi episodi che sono accaduti, con ripetute intrusioni armate all’interno della struttura degli ‘sgherri’ del generale Haftar. Nel corso del programma abbiamo parlato anche di un altro Paese incandescente, l’Afghanistan, con una serie di attentati che hanno fatto numerose vittime e feriti, di cui molti in gravi condizioni. In merito alla situazione che si vive in questi giorni a Kabul Roberto Vacca ha letto un’email di Cecilia Strada che ci racconta la drammatica vicenda di Duad, uno studente riuscito a sfuggire miracolosamente all’assalto terroristico all’università e a raggiungere l’ospedale di Emergency. Nell’ultima parte della trasmissione altri due sguardi a un mondo disperato: la Siria e il flusso drammatico dei migranti nel Mediterraneo

L’Altro-Binario: fermata terremoto 2

L’Altro-Binario: fermata terremoto 2


Ancora una trasmissione de L’Altro-Binario dedicata al terremoto che mercoledì 24 agosto ha colpito così duramente il Centro Italia, in particolare la citta’ di Amatrice che ha dato il saluto pubblico a 37 delle vittime, ma simbolicamente anche a tutte le altre. Lo staff de L’Altro-Binario ha deciso, come gia’ fu fatto per il terremoto de L’Aquila, di seguire passo dopo passo il difficile cammino verso la ricostruzione e la normalità del vivere delle popolazioni.. Claudio Coppini, nella veste insolita per questo programma di conduttore unico della trasmissione,  ha aperto il ciclo di collegamenti telefonici con la chiesa avventista di Rieti, che grazie al supporto dell’associazione ADRA (agenzia per il soccorso e lo sviluppo della chiesa avventista) si è trasformata in un vero e proprio centro di accoglienza, con la presenza, al momento, di 17 persone terremotate ospitate e seguite per ogni necessità nei propri spazi attivando a pieno regime la mensa interna. Per avere gli ultimi aggiornamenti dalle aree terremotate abbiamo parlato con il pastore Daniele Benini , coordinatore di ADRA a Rieti che collabora strettamente con le istituzioni e tutte le altre realtà impegnate nel soccorso e sostegno alle popolazioni colpite dal sisma.. Subito dopo abbiamo mandato in onda due minuti tratti da una recente intervista al generale Claudio Graziano, capo di Stato Maggiore della Difesa, sulla situazione in essere e i passi successivi che saranno compiuti. Dopo qualche istante di musica, ci ha raggiunti in collegamento telefonico Massimo Fratini, vice presidente del Consiglio comunale di Firenze e già Responsabile del servizio Prevenzione e Protezione di Trenitalia, e con lui abbiamo provato ad affrontare il tema spinoso e importantissimo dei soldi non spesi dalle amministrazioni per mettere in sicurezza sismica gli edifici, e il tema della mancanza di documenti ufficiali di rendicontazione delle opere eseguite e di quelli spesi o dei soldi dirottati verso ristrutturazioni diverse da quelle per cui erano stati destinati. Subito dopo ci ha raggiunti in collegamento da Livorno, il giornalista del quotidiano La Nazione, Roberto Davide Papini, con il quale abbiamo cercato di approfondire ancora un po’ quest’ultimo tema  della trasparenza per gli interventi post terremoto e anche l’impegno e il senso di responsabilità umana delle chiese cristiane nel mettersi a disposizione in queste tragedie, con le preghiere, le braccia, le risorse e non ultimo l’ascolto delle persone in difficoltà. L’ultimo ospite che abbiamo avuto in trasmissione è stato il coordinatore della Caritas Diocesana di Firenze e provincia, Alessandro Martini, con il quale abbiamo fatto il punto della macchina istituzionale (Protezione Civile e organizzazioni connesse), delle associazioni di volontariato e del programma che andrà seguito nei vari passaggi successivi, per evitare gli errori commessi nei terremoti passati e replicare al meglio a questo ultimo sisma che ha colpito il Centro Italia. Come sempre un ringraziamento particolare a coloro che lavorano dietro le quinte per la buona riuscita delle trasmissioni. Per la regia, Marco Zanini, per la comunicazione e la logistica dei collegamenti, Giulia Granzotto.

L’Altro-Binario: fermata terremoto

L’Altro-Binario: fermata terremoto


Una trasmissione speciale de L’Altro-Binario quella di oggi, dedicata al devastante terremoto che ha colpito mercoledì 24 agosto il Centro Italia, portando morte (ad oggi, 26 agosto, sono 268 persone le vittime del sisma) e la distruzione di interi paesi, tra cui la bellissima e antica cittadina di Amatrice. Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno intervistato telefonicamente alcuni ospiti, diversamente impegnati nell’impegno umanitario, sanitario, logistico e psicologico, a favore delle popolazioni colpite dal sisma.
Abbiamo iniziato con un’intervista a Fabio Cecconi, presidente della Croce Rossa Italiana per la regione Marche, che ha fatto il punto sulla situazione attuale; poi ci ha raggiunto in collegamento telefonico da Rieti (base operativa degli aiuti) il pastore avventista Daniele Benini, di ADRA, l’Associazione internazionale della chiesa avventista per il soccorso e lo sviluppo. Nel corso del programma abbiamo ascoltato anche il professo Luigi Cancrini, psicoterapeuta e psicoanalista, che ci ha parlato dell’importanza fondamentale dell’ascolto delle persone che si sono salvate e in particolare di coloro che hanno perso familiari. Subito dopo ci ha raggiunto Jacopo Gramigni, che ci ha parlato di un pronto intevento di solidarieta’ sportiva e non solo, di volontari quali I Medicei, Firenze Rugby 1931, I Ribolliti, che hanno allestito un centro di raccolta di generi di prima necessita’ a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Saranno i volontari della Arieti Rugby Rieti 2014 a coordinare la raccolta e fare da collettore per la Protezione Civile sul posto. Nell’ultima parte della trasmissione abbiamo avuto un doppio collegamento in contemporanea con Giovanni Sarubbi, direttore della rivista Ildialogo.org e con il presidente della Comunita’ Palestinese del Lazio, Salameh Ashour, entrambi molto impegnati sui temi della solidarieta’ con l’organizzazione umanitaria Islamic Relief.

Terremoto nell’Italia centrale

Terremoto nell’Italia centrale


Un forte terremoto ha sconvolto l’Italia centrale alle 3.36 di mercoledi’. Interi paesi sono stati gravemente colpiti, pesante il bilancio dei morti, molti i feriti. Diverse persone sono ancora disperse sotto le macerie dei numerosi edifici crollati. La prima scossa di magnitudo 6.0 si e’ verificata con epicentro a due chilometri da Accumoli, in provincia di Rieti. La terra ha tremato con tanta violenza che il terremoto e’ stato avvertito chiaramente anche a Roma e in altre citta’ (Firenze, Napoli, Bologna, Rimini).

ADRA Italia (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) ha offerto la disponibilita’ a intervenire nei soccorsi. “Abbiamo contattato la Prefettura e le associazioni del territorio per capire che tipo di aiuto possiamo dare e siamo in attesa di una loro risposta”, ha spiegato il pastore Daniele Benini, in rappresentanza dell’Associazione di volontariato ADRA Italia.

“Pensiamo di mettere a disposizione le nostre chiese, che non hanno subito danni, per eventuali accoglienze e, se necessario, offrire la nostra assistenza nell’intrattenimento di bambini e anziani che, come spesso accade in questi frangenti, hanno bisogno di sostegno e compagnia”, ha aggiunto il pastore Daniele Benini, che si occupa della chiesa di Rieti e supervisiona le comunita’ avventiste dell’Italia centrale (da Notizie avventiste del 24 agosto 2016).

In questo numero di Sfogliando il giornale vi proponiamo una prima intervista a Daniele Benini a cura di Roberto Vacca

Le stelle del cuore 116: “La violenza non e’ un destino”

Le stelle del cuore 116: “La violenza non e’ un destino”


In questa puntata, Roberto Vacca e Adelina intervistano Giulia Nanni, dell’ “Associazione Rising, Pari in Genere” di Roma. Sono vari i campi di azione di quasta associazione, dall’aiuto alla genitorialita’ fino alla protezione delle donne vittime di violenza domestica

Le stelle del cuore 115: “I centri anti-violenza”

Le stelle del cuore 115: “I centri anti-violenza”


In questa puntata, Roberto Vacca e Adelina intervistano Lucia Ferilli, del centro anti-violenza “Associazione Amica Donna” di Montepulciano (Siena). Con Lucia parliamo del suo lavoro, ma anche piu’ in generale dei centri anti-violenza, dei risultati conseguiti, dei loro obiettivi, ma anche delle grandi difficolta’ che incontrano nel loro lavoro di difesa delle donne piu’ vulnerabili, a causa delle scarse attenzioni da parte dello Stato

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