La Festa della Riforma. “Sola Scriptura” (terza parte)

La Festa della Riforma. “Sola Scriptura” (terza parte)


Insieme a Lutero, anche Giovanni Calvino ha espresso un suo pensiero in merito alla Scrittura. Martin Lutero e Calvino non hanno formulato una nuova dottrina dell’autorità scritturale ed ecclesiastica; come gli antichi padri prima di loro, hanno affermato la Scrittura come unica fonte di rivelazione e negato l'esistenza di un’altrettanta autorevole rivelazione extra-scritturale. Quanto ha influito sul cristianesimo il pensiero di questi due riformatori, anche rispetto al “Sola Scriptura”?

Carmen Zammataro e Mario Calvagno ne parlano con il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

La Festa della Riforma. “Sola Scriptura” (seconda parte)

La Festa della Riforma. “Sola Scriptura” (seconda parte)


Quella che è conosciuta come la terza crisi spirituale di Lutero si verificò mentre studiava per preparare le sue lezioni sui Salmi. Lutero gradualmente arrivò a capire cosa volesse dire che Cristo prese su di sé tutti i peccati sulla croce. Infine, giunse alla soluzione del problema della giustizia di Dio mentre studiava l’epistola ai Romani. Cosa pensava in merito a una riforma della Chiesa? Contro quale dottrina si indirizzò la sua reazione?

Carmen Zammataro e Mario Calvagno ne parlano con il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

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