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Francesco Turano, fotografo subacqueo naturalista, illustratore e disegnatore, guida subacquea istruttore di biologia ed ecologia marina, dialogando con Daniela Piazza mette in evidenza come il mondo verticale, delimitato dall’uso dello smartphone, esclude dalla visione chi ci sta intorno, al contrario del mondo orizzontale, che rappresenta l’inquadratura accogliente e includente.
Viviamo in un mondo di eccessi. Oggi scopriamo, con la pastora avventista Abigaela Trofin, il potere e la pace del minimalismo, non solo negli oggetti, ma soprattutto nella nostra mente. Intervista di Daniela Piazza. Foto: © Vania28k| Dreamstime.com
La vulnerabilità da pochi è considerata una virtù eppure in Gesù la vediamo incarnata sulla croce e nelle sue ultime parole. Salvatore Loria, giornalista professionista cristiano, mette l'enfasi sul valore del perdono e della comunicazione nelle relazioni. Intervista...
Giusy Serra, una delle protagoniste del libro di Paola Scarsi, ci racconta della passione per le due ruote avuta fin da bambina ma concretizzata solo in età matura. Un amore che le ha consentito di viaggiare in Italia e all'estero e di fare dei tour solidali come...
La capacità del nostro cervello di adattarsi ai cambiamenti, agli ambienti, ai traumi... ci consente, grazie alle varie connessioni fra i due emisferi, di imparare a fare cose nuove e a recuperare delle abilità perdute. Questo è stato uno degli argomenti della...