Scongiurato il rischio tsunami dopo la scossa di magnitudo 7.2, resta la preoccupazione per la tempesta Grace in avvicinamento, mentre continuano le scosse di assestamento. Il bilancio delle vittime sale a 724 morti e oltre 2.800 feriti.
HopeMedia Italia – La mattina di sabato 14 agosto, alle 8.30 ora locale, un terremoto di magnitudo 7.2 ha colpito Haiti e in particolare le aree meridionali di Les Cayes, Jeremie, Saint Louis de Sud, Aquin, Petit Trou de Nippes, Anse-a-Veau e Cavaillon. Sono seguite diverse scosse di assestamento. Il sisma si è sentito fino in Giamaica, a oltre 300 chilometri di distanza. I notiziari locali avevano subito riferito che il mare a Jeremie si era ritirato, il che avrebbe potuto far pensare a un imminente tsunami, ma l’allerta è stato poi revocata.
Le autorità locali hanno dichiarato lo stato di emergenza e chiesto interventi e aiuti umanitari. Gli ospedali di Haiti più vicini alle zone colpite sono sovraffollati. Il bilancio delle vittime è salito a 724 morti e oltre 2.800 feriti, numeri che sono destinati a salire, secondo quanto riferito dai servizi di protezione civile del Paese. sono tantissime le case crollate, come anche chiese e altri edifici storici. I residenti delle città colpite hanno cercato di localizzare familiari e amici scomparsi o che si temevano morti. Sono state formate squadre di soccorso per cercare le persone rimaste intrappolate sotto le macerie dei palazzi crollati.
“L’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra) è stata una delle prime organizzazioni di soccorso a raggiungere l’area colpita di Saint-Louis de Sud ad Haiti” ha affermato Elian Giaccarini, coordinatore della gestione delle emergenze di Adra nei Caraibi.
“Dalle nostre valutazioni” ha aggiunto “la preoccupazione principale è quella di prendersi cura dei feriti. In questo momento sono in corso le valutazioni dei danni. Una delle sfide principali è l’estrema complessità dei blocchi delle ‘gang’ che non consentono un facile accesso alle aree colpite. Siamo anche preoccupati per l’imminente tempesta Grace e per la già delicata situazione ad Haiti a causa della violenza e del massiccio sfollamento della popolazione. La situazione è estremamente complessa”.
Adra opera ad Haiti da oltre 30 anni fornendo sostegno a programmi di alimentazione, agricoltura, acqua e istruzione primaria nelle regioni del nord e nord-est di Haiti, rivolgendosi a una popolazione di 1 milione di persone.
Questa è la seconda volta che un forte sisma colpisce Haiti in pochi anni. Nel 2010, un terremoto di magnitudo 7.0 causò la morte di circa 250.000 persone.
Daremo ulteriori informazioni nei prossimi giorni.
[Foto: Evan Bernardini/Adra in Haiti. Fonte: Ann]