Ismaele Di Maggio – Sabato 7 settembre, è stata una giornata speciale per la comunità avventista di Torre Pellice. Il momento iniziale della Scuola del sabato (in cui, divisi in gruppi, si studia e condivide un tema biblico, ndr) è stato interrotto, per pochi istanti, dal tonante rombo di alcune motociclette che hanno fatto ingresso nel cortile esterno della nostra chiesa. Non eravamo intimoriti perché, come da programma, a raggiungerci è stata una parte della delegazione italiana dell’Adventist Motorcycle Ministry (Amm), che comprende una decina di persone provenienti dalle comunità avventiste di Roma, Firenze e Padova. È stato sorprendente vederli accedere alla nostra piccola sala, bardati di casco e gilet neri, griffati con il logo dell’associazione.
L’Amm è un progetto mondiale che esiste da 15 anni, riconosciuto dal Consiglio della Conferenza Generale. Unisce tutti i motociclisti avventisti che amano andare “su due ruote” nel loro tempo libero con lo scopo principale di diffondere la Parola di Dio.
A capitanare questa “banda” pacifica di centauri, c’era il pastore della chiesa avventista di Firenze, Nino Plano, e proprio durante il programma del mattino ha ricevuto l’investitura di nuovo socio dell’Amm Italy. L’associazione è nata ufficialmente in Italia nel gennaio di quest’anno.
I nostri graditi ospiti hanno trascorso il fine settimana nelle Valli valdesi, per realizzare un reportage in occasione dei 160 anni di presenza della Chiesa avventista nel nostro Paese, che ha la sua genesi proprio tra le località di Luserna San Giovanni e Torre Pellice.
A proposito di itinerari, il past. Plano ci ha parlato, nel corso del suo sermone, del profeta Giona. Un giovane che, incurante della direttiva del Signore di andare a predicare nella città di Ninive, inverte il senso di marcia e si dirige a Tarsis.
Tra gli ospiti presenti vi erano anche Francesca Evangelisti che ha preparato la storia dei bambini e gli operatori di HopeMedia Italia che si sono occupati delle riprese.
Al termine del servizio religioso, abbiamo gustato un’agape ricca di deliziosi piatti della tradizione culinaria locale, organizzata da Johanna Massoudy.
[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]