ANN/Maol – Un tribunale indiano ha respinto, la scorsa settimana, un’istanza della Chiesa cristiana avventista che chiedeva di riprogrammare gli esami scolastici in giorno diverso dal sabato.
L’istanza era stata presentata dall’ufficio amministrativo della Chiesa dell’India Centro-meridionale per conto di uno studente avventista. Il giovane ha visto che i suoi esami pre-universitari sono stati stati programmati in due sabati: il 2 e il 9 luglio.
Costringere il giovane a sostenere gli esami nelle ore del sabato è per la Chiesa un decisione che non rispetta i diritto costituzionale della libertà di culto.
Il tribunale, tuttavia, ha sorprendentememte stabilito che non ci sono prove bibliche per dimostrare che il sabato è il giorno di riposo e di culto. Ha anche osservato che il sabato non è nella lista dei giorni festivi riconosciuti dal governo locale. I giudici si sono così schierati dalla parte degli avvocati del governo nel dichiarare che, secondo loro, la Bibbia non indica solo il sabato quale giorno di culto e non vieta a una persona di studiare in quel giorno.
La Chiesa avventista dell’India Centro-meridionale si appellerà alla sentenza del tribunale e chiede ai membri di tutto il mondo di pregare per il riconoscimento di questo diritto e per sostenere il giovane studente.